Abolizione PRA

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actarus69
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Messaggio da actarus69 » 08/02/2007, 23:59

Kunta Kinte™ ha scritto:Da un corso di aggiornamento fatto alcuni giorni fa sembrerebbe che il PRA non sparisca..............diventerà un "settore" della motorizzazione.

Lo immaginavo............ci sono troppi interessi (sopratutto economici).

Basta dire che ogni visura fatta dalla Polizia Municipale costa 5 euro. :grr :grr

Le visure alla Motorizzazione si pagano quasi la metà. :roll:
Non so dove tu lo abbia saputo. Nessuno ha deciso niente, e ritengo improbabile che accada una cosa così. Eppoi, ma quali interessi economici? Gli unici interessi non sono mica quelli del PRA, semmai dello Stato con le imposte che vanno alle provincie.

5 euro? Polizia municipale?

Per quanto riguarda le visure al PRA costano 2,84 non 5, se è quello a cui ti riferisci. Per quanto riguarda le visure in motorizzazione, come avvocato, ti direi di lasciarle dove sono perchè spesso l'archivio non coincide e comunque l'archivio che fa fede giuridicamente e fiscalmente è quello del Pra, fino a che la legislazione non cambia...


Rahab
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Messaggio da Rahab » 09/02/2007, 1:12

actarus69 ha scritto:PUNTO PRIMO: Credo che tutti sappiano che il notaio non serve più per l'atto di vendita di veicoli italiani. Ma la mia è una pratica che comporta la "nazionalizzazione" del veicolo. CUT
Ma il notaio mi serve esclusivamente per l'iscrizione dell'auto al PRA. Perché il nostro forse "morituro" PRA non è collegato in via telematica con le banche dati europee e non riesce ad andare a prendersi in Francia (nel mio caso) i dati relativi alla compravendita già avvenuta. CUT

Nessun paese europeo è collegato ad altri archivi di altri paese europei. CUT Quanto dici per il notaio non mi risulta, se sei già in possesso di una copia originale dell'atto di vendita stipulato in Francia dovrebbe bastare una copia tradotta. In ogni caso, domani prendo ulteriori informazioni e ti faccio sapere. Al massimo fra qualche giorno.
Ti ringrazio, ma ormai temo che sia troppo tardi ... :)
Ormai io sono già alla fine del tunnel. La mia pratica è solo in attesa del libretto di circolazione
definitivo e della relativa trascrizione presso il PRA. Anch'io credevo che bastasse la traduzione. All'atto della vendita io ed il venditore avevamo sottoscritto un contratto in doppia lingua. Ero pronto a farne anche una traduzione autenticata in Italia, ma mi hanno detto che quella non serviva a nulla: quindi l'ho fatta solo per il libretto francese.
Comunque magari - se scopri qualcosa d'interessante - sarà utile per chi si dovesse trovare
in futuro nella stessa situazione ... :wink:

PUNTO DUE: La pratica per ottenere le targhe è di fatto sottomessa all'iscrizione al PRA. Se il PRA non trascrive la pratica, le targhe vengono radiate dalla motorizzazione dopo i 60 gg previsti come termine per l'iscrizione. CUT

Non è che sia sottomessa al PRA: è la legislazione che prevede i 60 gg. Ma tu potevi benissimo andare ad un PRA, che ti avrebbe rilasciato le targhe ed il libretto.CUT
In fin dei conti, vista l'attuale duplicazione di competenze tra i due organismi, potrebbe essere come dici: magari potevo fare tutto al PRA piuttosto che presso la motorizzazione ....
Io ho seguito la strada indicatami dall'ACI. Sarebbe curioso capire se l'altra, oltre che sicuramente possibile, sarebbe stata più semplice! :roll:

PUNTO TRE: Esiste una compravendita fittizia, che prevede la compilazione di un apposito modulo rilasciato dal PRA o dallo S.T.A, esclusivamente nel caso di veicolo d'importazione. Ribadisco che l'atto di cui parlo serve esclusivamente per fingere che l'auto nazionalizzata provenga dal mercato interno italiano, vista l'incapacità del PRA di collegarsi alle banche dati estere.

Esatto. Ed io farei quella, fossi in te. Si chiama dichiarazione di parte. In pratica dice che tu devi iscrivere quella macchina di cui sei già proprietario e che viene dall'estero.
Infatti l'ho fatta! :lol:
Però ti assicuro che non dice che l'auto viene dall'estero (a parte riportare su un piccolo spazio la targa precedente, forzatamente estera), ma che la mia fidanzata dichiara di vendermi un'auto di sua proprietà per 400 euro ... :lol:

PUNTO QUATTRO: Non so se i soldi se li becchi la Motorizzazione o il PRA. CUT

I soldi se li becca in massima parte la provincia. CUT Per quello sostengo che la balla dell'abolizione del PRA ecc. ecc. sia una cosa buona. Perchè i costi dei dipendenti ecc. che ora si autofinanziano con quei soldi, andrebbero a ricadere sullo Stato perchè comunque quei dipendenti vanno pagati ed hanno un contratto.
Ah, bene ... furba la Provincia! :) Quanto all'abolizione del PRA, io non so molto sugli aspetti fiscali; certo mi colpisce proprio quella duplicazione di competenze tra Motorizzazione e PRA. D'altro canto non sono neppure tanto ingenuo da pensare che ciò rivoluzionerà totalmente la prassi attuale. Anche perché un conto è assorbire il PRA dentro alla Motorizzazione, metre un altro paio di maniche è armonizzare l'inglobamento al fine di rendere la nuova entità più efficiente ...

PUNTO QUINTO: Ho deciso da un po' che tanto i soldi li avevo già versati tutti fino all'ultimo centesimo e quindi tanto valeva completare l'iter. Quanto al bollo, vedrò se riuscirò a sorpassare il disgusto che mi provoca l'ASI per risparmiare un po' di soldini.


L'ASI? E' un veicolo di interesse storico? Quando è stata immatricolata?
Vedi in firma ... E' una Renault Espace prima serie fase 1 del 1985, comprata appositamente in Francia perché di fase 1 ne sono state fatte circa 13.000 fino al 1988 (circa 2.000 gli esemplari prodotti nel 1984 e 4.500 nel 1985) ed in Italia ne arrivarono già all'epoca molto poche. Del resto in generale la serie I iniziò ad avere successo proprio con la fase 2 del 1988, di cui se ne vedono ancora in giro anche da noi.
Per concludere l'excursus storico, l'Espace I fase 1 in realtà non ha che il motore Renault: tutto il veicolo è stato progettato e costruito da Matra Automobili. Avrebbe dovuto chiamarsi Matra Talbot Ranch II e fu presentata come Matra P23. Poi però Peugeot non se la sentì di rischiare.
Quindi io ho comprato di fatto una Matra P23, già possedendo una Matra Simca Bagheera :lol: ... Purtroppo le mie speranze di acquistare Matra si affievoliranno col tempo: le ultime prodotte sono state la Matra Espace III e la Matra Avantime. Per ora troppo care entrambe per le mie tasche ... :angel
Chioso semplicemente dicendo che la mia Espace sta già circolando assicurata con polizza storica e che un esemplare del 1984 è attualmente esposto alla mostra MitoMacchina, presso il Mart di Rovereto, tra le 80 vetture che secondo i curatori dell'esposizione hanno rivoluzionato il concetto di automobile. :)



Ciao!

:ciao [/i]
Renault Espace TSE 1985 GPL
Matra Simca Bagheera S 1976
(Citroen Xantia V6 3.0 1998 GPL)
Honda VFR 750 F 1988

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