strada in centro storico a senso unico con parcheggio a spina di pesce sul lato sx, procedo piano in cerca di un posto, lo trovo segnalo con l'indicatore inizio la manovra ma mi arresto quasi subito perchè dallo specchietto vedo una moto vicinissima che (nel tentativo di sorpassarmi) mi colpisce, mi arpiona il paraurti (che si stacca) ma riesce a proseguire, impatta sul "culo" di un'altra auto parcheggiata nel posto a fianco a quello che avevo scelto per parcheggiare e poi cade 4 -5 mt più avanti. Io credo di aver agito meglio che potevo e di aver avuto dei buoni riflessi nell'arrestare subito l'auto, infatti se chiudevo la manovra la moto mi colpiva in pieno e lui volava sopra la mia auto facendosi ben più male (fortunatamente non si è fatto nemmeno un graffio).Ovviamente lui (il motociclista) dice che io ho messo la freccia mentre giravo e così' non ha potuto evitarmi.. ma secondo me il punto è che non poteva sorpassare, indipendentemente se esista un divieto o meno di sorpasso in centro storico, secondo me non c'erano le condizioni di sicurezza, con un'auto non sarebbe stato possibile nemmeno tentare quella manovra e credo che le regole siano le stesse.Secondo voi come va ripartita la responsabilità del sinistro? Pendo dai vostri tasti.
Grazie
Cercati l'avvocato migliore sulla piazza perchè qualche possibilità la potresti avere. E' importante che possa dimostrare le varie fasi dell'incidente, la posizione dei veicoli (in particolare che tu eri già al margine sinistro della strada quindi non dovevi curarti di veicoli in sorpasso) e il punto in cui è caduto il motociclista (per dimostrare la sua eccessiva velocità). Una cosa importante: tu hai visto il motociclo nello specchietto CENTRALE che procedeva dietro la tua auto, poi all'improvviso te lo sei trovato in sorpasso 