Berlusca VS Mortadella

Sezione libera dove si può parlare di quello che si vuole, ovviamente senza esagerare! :P

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sicurdany
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Messaggio da sicurdany » 15/03/2006, 21:32

Sul concetto dei pregiudicati seduti in Parlamento, Jak...

Hanno subito 1 condanna definitiva? Cioè passando da tutti e 3 i gradi di 1 procedimento penale? In caso contrario non possiamo parlare di condanna definitiva...

Se sono stati invece condannati alla fine di tutti e 3 i gradi non dovrebbero + sedersi in Parlamento: la pensiamo allo stesso modo. :ciao


pacotom
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Messaggio da pacotom » 15/03/2006, 22:41

"Prodi? E' così comunista che quand'era bambino si mangiava da solo" (Silvio B.)

:lol:

Jak
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Messaggio da Jak » 16/03/2006, 8:18

sciaci ha scritto:Anarchia la migliore cosa... :P :P :P

Scherzi a parte il Berlusca in vantaggio, poi avete notato che la domanda che il giornalista ha ripetuto due volte, ovvero DOVE TROVARE I SOLDI: entrambi hanno tergiversato tutto il contrario di tutto ma non hanno detto come fare... :P :P :P
Non l'ho seguito tutto, solo in parte, poi mi sono disgustato, ma questo l'ho visto benissimo anch'io. Come ti dicevo quei due fanno politica da marketing: l'importante è come si vende un prodotto, non cosa si venda, e loro vendono "aria fritta".

ghost
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Messaggio da ghost » 16/03/2006, 8:28

Regulus ha scritto:Ghost ha scritto:
Ti dico solo una cosa: io sono della Val di Susa
sei della val di susa e dai degli xenofobi e razzisti ai leghisti, che forse sono tra i pochi ad essersi interessati per davvero alla vicenda Tav in val di susa? Forse gli unici che sono stati dalla parte del cittadino valsusino sono stati proprio loro...

ciao
asd

no, davvero no. :D

Dimmi dove la lega ci ha appoggiati
I partiti che poi ci hanno appoggiato concretamente sono stati:
verdi, rifondazione, e i DS....riguardo a quest'ultimi solo le sezioni in valle hanno partecipato e sono state pesantemente rimproverate dal resto del partito.
Non ho detto che sono della Val di Susa per provocare, ci abito davvero, le cose le vivo in prima persona e coopero in alcuni comitati (oltre che volontariato)
Della Lega neanche l'ombra (per fortuna....che si portino via le loro ideologie razziste)

Forse confondi le bandiere della lega con quelle della Coldiretti :???
Ultima modifica di ghost il 16/03/2006, 9:28, modificato 3 volte in totale.

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Messaggio da ghost » 16/03/2006, 8:30

sicurdany ha scritto:Sul concetto dei pregiudicati seduti in Parlamento, Jak...

Hanno subito 1 condanna definitiva? Cioè passando da tutti e 3 i gradi di 1 procedimento penale? In caso contrario non possiamo parlare di condanna definitiva...

Se sono stati invece condannati alla fine di tutti e 3 i gradi non dovrebbero + sedersi in Parlamento: la pensiamo allo stesso modo. :ciao

Massimo Maria Berruti (deputato FI):
8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza.

Alfredo Biondi (deputato FI):
2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova.
La sentenza di condanna a suo tempo resa dal tribunale di Genova nei confronti di Alfredo Biondi è stata revocata in data
28 settembre 2001 per intervenuta abrograzione del reato.

Vito Bonsignore (eurodeputato Udc):
2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale Asti.

Umberto Bossi (eurodeputato e segretario Lega Nord):
8 mesi definitivi per tangente Enimont.

Giampiero Cantoni (senatore FI):
Come ex presidente della Bnl in quota Psi, inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta
fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni.

Enzo Carra (deputato Margherita):
1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont.

Paolo Cirino Pomicino (eurodeputato Udeur):
1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per
corruzione per fondi neri Eni.

Marcello Dell’Utri (senatore FI e membro del Consiglio d’Europa):
condannato definitivamente a 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino (false fatture
Publitalia); ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia.

Antonio Del Pennino (senatore FI):
2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento illecito Enimont; 1 anno 8 mesi e 20 giorni
patteggiati per i finanziamenti illeciti della metropolitana milanese.

Gianni De Michelis (eurodeputato Socialisti Uniti per l'Europa):
1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6
mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont.

Walter De Rigo (senatore FI):
1 anno e 4 mesi patteggiati per truffa ai danni del ministero del Lavoro e della Cee per 474
milioni di lire in cambio di falsi corsi di qualificazione professionale per la sua azienda.

Gianstefano Frigerio (deputato FI):
condannato a Milano a oltre 6 anni di reclusione definitivi per le tangenti delle discariche (3
anni e 9 mesi, corruzione) e per altri due scandali di Tangentopoli (2 anni e 11 mesi per
concussione, corruzione, ricettazione e finanziamento illecito).

Giorgio Galvagno (deputato FI):
ex sindaco socialista di Asti, nel ’96 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per
inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti
colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere) e omessa denuncia
dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e
Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).

Lino Jannuzzi (senatore FI):
condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo
dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere.

Giorgio La Malfa (deputato Pri, ministro Politiche comunitarie):
condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito Enimont.

Roberto Maroni (deputato Lega Nord e ministro Lavoro):
condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la
perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.

Augusto Rollandin (senatore Union Valdôtaine-Ds):
ex presidente della giunta regionale Valle d’Aosta è stato condannato in via definitiva dalla
Cassazione nel ’94 a 16 mesi di reclusione, 2 milioni di multa e risarcimento dei danni alla
Regione per abuso d’ufficio: favorí una ditta “amica” nell’appalto per la costruzione del
compattatore di rifiuti di Brissogne. Dichiarato decaduto dalla Corte d’appello di Torino, in
quanto “ineleggibile”, nel 2001 si candida al senato con l’Union Valdotaine, i Ds e i
Democratici.

Vittorio Sgarbi (deputato FI):
6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, cioè del ministero dei
Beni culturali.

Rocco Salini (gruppo misto)
condannato in Cassazione a un anno e 4 mesi per falso ideologico.

Calogero Sodano (senatore Udc):
già sindaco di Agrigento, condannato definitivamente a 1 anno e 6 mesi per abuso d’ufficio
finalizzato a favorire i costruttori abusivi in cambio di favori elettorali.

Egidio Sterpa (deputato FI):
condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont.

Antonio Tomassini (senatore FI):
Medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso.

Vincenzo Visco (deputato Ds):
Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni
ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
Piú l’“ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive.

Alfredo Vito (deputato FI):
2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.

Tutte condanne definitive


Jak
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Messaggio da Jak » 16/03/2006, 8:41

Scusa fedelella

FEDELELLA ha scritto:Non ho assolutamente fiducia di una Sx coalizzata con partitini estremisti ( verdi, no global ecc ecc )

Tanto meno del loro Leader, il quale per cercare di espriere un concetto ci mette un enormità di tempo con moltissime belle parole ma completamente senza senso.
...fino qui ci siamo

Solo il pensiero che ci ha rappresentati in Europa mi avilisce...
Certo il berlusca non mi è simpatico, ma è una persona molto preparata.....
qui prorpio non ti capisco, ogni volta che parla all'estero, lo pìgliano per il culo per una settimana, ci fà delle figuracce imperssionanti...
...con la figuraccia da lecca-culo di George che stà facendo... hai mai dato un'occhiata ai giornali esteri?
li trovi anche su internet, le monde, times, el pays...Tutti lo sbeffeggiano, ded è la cosa che dovremmo fare anche noi, invece di berci lil miucchio di forttole che racconta. Perfino i suoi alleati, schiacciati da cosa sanno solo loro, ogni tanto alzano la testa, segno che cominciano a cedere.

Forza Italia, ce la farai a risorgere, hai abbattuto dittaure e passatom attrverso momenti difficilissimi, butterai nel cesso anche questo!

Mortadella, con tutti i suoi limiti, almeno gode di una certa stima all'estero, non piace assolutamente, preferisco persone più chiare e lo trovo troppo "oscuro" sotto certi aspetti, spero solo non sia peggio del "nano"...

A proprosito del nano e della fantomatica "libertà" che si gode nelle sue reti, avete visto Striscia ieri sera?
Le solite battutine scontate di Greggio: per il nano sulla pelata, ma per prodi....sul programma!!! alla faccia dlla par-condicio!

Di liberarle non ha un bel nullaaaaa, solo la libertà di fregare il prossimo come si vuole!


...basterebbe così poco, solo aprire gli occhi un pochino...

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Messaggio da ghost » 16/03/2006, 9:02

Jak ha scritto:Scusa fedelella
FEDELELLA ha scritto:Non ho assolutamente fiducia di una Sx coalizzata con partitini estremisti ( verdi, no global ecc ecc )

Tanto meno del loro Leader, il quale per cercare di espriere un concetto ci mette un enormità di tempo con moltissime belle parole ma completamente senza senso.
...fino qui ci siamo
No, non ci siamo.
Non c'è nessun NO-GLOBAL candidato nelle liste dell'ulivo.
Non vi fate lobotomizzare dalle sparate di Berlusconi in tv.
Contrariamente nelle liste della CDL c'è Alternativa sociale (estrema destra) ed è appoggiato esternamente da Saya....forse ricordate la vicenda della polizia clandestina a Genova.
Una sua dichiarazione:
"Silvio il nostro Giulio Cesare. Gli immigrati rovinano la razza"
Solo il pensiero che ci ha rappresentati in Europa mi avilisce...
Certo il berlusca non mi è simpatico, ma è una persona molto preparata.....
Prodi è stato presidente della commisione Europea
Il presidente viene eletto dai parlamentari europei.
Da quando Berlusconi è presidente del consiglio l'Italia è stata tagliata fuori da importanti decisioni a livello europeo.
Quindi, secondo voi su chi ripone maggior fiducia il resto d'Europa? Prodi o Berlusconi?
Quest'ultimo non ha fatto NULLA in materia di politica estera. Oltra alle pacche sulle spalle e alle corna nelle fotografie, i rapporti con l'asse europeo sono stati portati pressochè a zero. A cosa è servito essere i cagnolini di Bush? A mandare a morire dei nostri soldati per una guerra economica che non ci interessava.
Poi...ragazzi, su, non esageriamo con l'ipocrisia....
quando Berlsuconi è andato da Putin a dire "lui è un russo alla vecchia maniera, non un comunista" un EX-KGB .....ma dai, e poi ci stupiamo che ci prendono per il culo?
Ultima modifica di ghost il 16/03/2006, 9:30, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio da ghost » 16/03/2006, 9:25

Vorrei citare queste riforme di cui qualcuno ha accennato

RIFORMA COSTITUZIONALE
-il Parlamento perde il potere di dare o di togliere la fiducia al governo, di controllarne l’operato e di fare leggi. L’esecutivo si appropria del potere legislativo, decide quali sono le priorità della sua azione politica e chiede successivamente la fiducia della Camera. In caso di mancata fiducia può sciogliere la Camera dei Deputati. Quest’ultima potrebbe sfiduciare il Governo solo se è in grado di indicare – nell’ambito della maggioranza preesistente in Parlamento – un nuovo Premier, senza alcuna confluenza nella maggioranza da parte di forze politiche di opposizione;
-la figura del Presidente del Consiglio è sostituita con quella del Premier, eletto direttamente dal popolo in collegamento con i deputati candidati, e al quale il Capo dello Stato deve affidare automaticamente la formazione del governo;
-il Capo dello Stato diventa un semplice ratificatore degli atti del Premier, senza alcuna possibilità di controllo riguardo alla costituzionalità degli stessi. È previsto che sia garante dell’unità federale dello Stato, senza peraltro specificazioni riguardo ai poteri con cui esercitare tale funzione;
-il Senato viene svuotato dei suoi poteri, diventando “Senato federale”: si tratta di un organismo istituzionale le cui funzioni dovrebbero essere quelle di esaminare le soli leggi di interesse regionale;
-la devoluzione (devolution) alle regioni completa la riforma federalista, dando alle stesse la potestà legislativa esclusiva su alcune materie fondamentali, come l’assistenza e l’organizzazione sanitaria, l’organizzazione scolastica, la polizia amministrativa regionale e locale (contemporaneamente c’è confusione riguardo ad alcune materie, attribuite per certi aspetti alle regioni e per altri al governo). Ciò determina disparità ancora maggiori di quelle esistenti tra aree sviluppate ed aree economicamente arretrate del Paese, comportando per quest’ultime una riduzione dei servizi sociali per i ceti meno abbienti, oltre ad una generale disgregazione sociale, culturale e politica;
-le regioni possono teoricamente unirsi tra di loro, così come si possono creare nuove regioni nel momento in cui lo vogliono i cittadini delle province interessate, senza possibilità di opposizione da parte delle preesistenti regioni coinvolte. Con tutto quello che comporta sul piano delle disgregazione e della difficoltà a riorganizzare servizi quali sanità, istruzione e così di seguito.


RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
L'Ires denuncia il fallimento della legge 30. "L'introduzione del lavoro a progetto nelle intenzioni del legislatore avrebbe, infatti, dovuto spingere verso il lavoro dipendente le false posizioni autonome - spiegano i curatori della ricerca Nuovo contratto. Stessi problemi. Gli effetti della legge 30/03 nel passaggio dalle collaborazioni coordinate e continuative al lavoro a progetto, diretta da Giovanna Altieri - così che le critiche condizioni di lavoro e di vita dei "falsi collaboratori", che le ricerche degli ultimi anni hanno concorso nel mettere a fuoco, avrebbero dovuto trovare una loro positiva risoluzione".

Mentre invece dall'entrata in vigore della legge 30, accerta l'Ires, è aumentata fortemente la percentuale di crescita delle collaborazioni. Infatti nell'arco di due anni quasi la metà (46%) dei collaboratori coordinati e continuativi è diventato un lavoratore a progetto, il 23% è rimasto un co.co.co nel pubblico impiego (per via della possibilità di proroga); il 5,8% è stato costretto ad aprire la partiva Iva, con un forte aggravio di costi.

Pochissime le assunzioni. Di contro, la percentuale delle stabilizzazioni è piuttosto bassa: il 6,5% degli ex collaboratori ha infatti oggi un contratto a tempo indeterminato e il 6% è invece stato assunto a tempo determinato, mentre infine un altro 5% ha un contratto di lavoro in somministrazione o a contenuto formativo. E un 7,3%, infine, soprattutto donne e lavoratori meridionali, è stato espulso dal mercato del lavoro: non lavora più, o lo fa in nero.

Solo i collaboratori occasionali (che sono stimati in 106.000, contro 1.177.000 di co.co.co. e lavoratori a progetto) hanno visto qualche miglioramento, con situazioni relativamente più stabili. Non si tratta di assunzioni: meno del 6% è infatti stato assunto, e in prevalenza con un contratto a tempo determinato.

Le condizioni dei precari non sono migliorate. Il che significa che, a fronte di una regolamentazione giuridica diversa e, all'apparenza migliore, le condizioni di vita dei precari sono rimaste quelle che ormai sindacati, associazioni e coordinamenti dei lavoratori denunciano da tempo.

Le collaboratrici non hanno figli. "E' emblematico che alla soglia dei 40 anni il 60% delle collaboratrici non abbia figli", denuncia Giovanna Altieri. "E' una grande mistificazione dire che i contratti di collaborazione o a progetto costituiscono una forma d'ingresso nel mercato del lavoro, e questa ricerca lo dimostra - aggiunge Altieri - per lo più i collaboratori sono persone che hanno dai 30 ai 39 anni, non alla prima esperienza e altamente qualificati, con una laurea o un postlaurea. Si tratta di giovani adulti che avrebbero tutto il diritto di riconoscimento della loro condizione di capitale sociale, e invece non si riesce a garantire loro neanche una forma di futuro, dal momento che i redditi sono bassi e quelli pensionistici lo sono ulteriormente".

Orario lungo, retribuzioni basse. E infatti a fronte di un orario di lavoro che supera ampiamente le 38 ore settimanali, soprattutto nel privato, il 46% dei collaboratori ha una retribuzione inferiore a 1.000 euro al mese. Tra questi, poco meno di un quarto guadagna meno di 800 euro. E comunque anche i redditi più elevati non superano i 1.500 euro al mese.

L'80% è insoddisfatto. Scarse le gratificazioni: l'80% del campione si dichiara infatti poco o per niente soddisfatti. E non solo per la retribuzione: un grande elemento di scontento è dato dal fatto che si svolgono mansioni impiegatizie, ma con un trattamento economico e contributivo che è ben lontano dall'esserlo. In particolare, le tutele dalle quali i collaboratori si sentono più esclusi sono legati a diritti basilari: la maternità, seguita dai diritti sindacali e dalla malattia.
RIFORMA DELLE PENSIONI E DEL TFR
Non so...qua forse scherziamo...ma siamo felici che ci venga tolto il TFR?
Vi faceva schifo?

RIFORMA DELLA SCUOLA E DELL'UNIVERSITA'
-La Moratti riduce le risorse finanziarie ( che scarseggiano a causa della politica economica di Tremonti ) e delega alle università il compito del loro reperimento
-abolisce il tempo pieno ( per molte famiglie è ovviamente un disastro )
-cancella i decreti delegati e il lavoro collegiale, insultando anni di dedizione e di sacrifici del corpo docente
-ha ridotto il fondo per l'offerta formativa. E ha aumentato la dispersione scolastica con l'abbassamento dell'obbligo a 13 anni e mezzo.
L'annuncio recente di averlo portato a 16 anni è una balla elettorale
-abolisce la figura del ricercatore universitario e rende precaria la carriera accademica. La Moratti, non dimentichiamolo, è lo stesso ministro che disse no al miliardo di euro annui che l'UE mette a disposizione della ricerca di base. Voleva gestirli lei quei soldi, ma l'UE ha criteri più trasparenti e quindi niente
-costringere la scuola italiana ad adottare programmi conformi ai recenti accordi col cardinal Ruini. Voleva abolire dai programmi la teoria dell'evoluzione di Darwin.



fatto 3 leggi sulla giustizia

Cioè?
Inappellabilità in caso di assoluzione su processo penale.
Bella roba.
Regolamentazione della difesa personale? Cioè, "armatevi cittadini" dopo aver fatto questo alle forze dell'ordine?
ra i più colpiti ci sono gli uomini della Direzione investigativa antimafia (la Dia), fiore all´occhiello nella lotta al crimine organizzato, reparto scelto, il più strategico, per combattere l´emergenza ‘ndrangheta: per loro la Finanziaria prevede un taglio del 20,4% delle risorse pari a 4,6 milioni di euro. La Polizia non può più contare nemmeno sui giubbotti antiproiettile, che possono significare la vita per chi fa servizio nelle scorte o per chi deve pattugliare il territorio: «Tra il 50 e il 60% di quelli in dotazione - denuncia Claudio Giardullo, segretario del sindacato di polizia Silp-Cgil - sono scaduti, non più garantiti, antiquati tanto da restare in macchina anziché essere indossati».
L´elenco potrebbe continuare a lungo scorrendo le voci della tabella 8 relativa al bilancio del Ministero dell´Interno e incrociando le voci del comparto Difesa e Pubblica amministrazione. Il risultato non cambia: se nelle prossime settimane Senato e Camera confermeranno le scelte del governo, «il capitolo sicurezza in genere vedrà consolidata una riduzione tra il 20 e il 30% delle proprie risorse». Lo affermano i sindacati delle forze di pubblica sicurezza, Siulp, Sap, Silp-Cgil nella polizia, i Cocer dei carabinieri e delle Forze Armate. Tra i tagli vanno inclusi anche quelli del reparto Difesa, «un´erosione pari al venti%», 2,2 miliardi di euro in meno che significa meno missioni all´estero e addio a gioielli come le fregate Fremm, il satellite Sicral e i veicoli blindati dell´ultima generazione.
Ma sono i possibili tagli alle indagini contro il terrorismo e il crimine organizzato che preoccupano di più. A cominciare dai 15 mila ragazzi che venerdì hanno sfilato a Locri dietro lo striscione: «E ora ammazzateci tutti». Il ministro dell´Interno Giuseppe Pisanu ha rassicurato che i fondi «sono all´altezza della situazione». Giuseppe Lumia, capogruppo ds in Commissione antimafia che martedì sarà a Locri per proseguire le audizioni sull´omicidio Fortugno, snocciola cifre: taglio del 40,5% per le spese di polizia giudiziaria (leggi indagini, ndr) e per le sale operative dei carabinieri; tagli alle spese generiche delle forze armate, manutenzione e gestione degli automezzi (-23%), pulizie (-22%), spese telefoniche (-23%). «E´ chiaro - insiste Lumia - che la lotta alle mafie non è tra le priorità di questo governo». Claudio Giardullo del Silp-Cgil parla di «Finanziaria di smobilitazione». Offre altri esempi per farsi intendere meglio: «Entro il 2006 solo la polizia rischia di perdere 2.400 agenti che diventano seimila tra tutte le forze dell´ordine». Sono gli ausiliari, quelli che «garantiscono l´ordine pubblico e il presidio dei cosiddetti obiettivi sensibili», a non essere confermati. C´è poi il taglio del 10% delle indennità da trasferta, che significa «demotivare chi deve andare fuori sede per indagini o altri incarichi».
Cocer dei carabinieri, Unac e Giornale dei carabinieri denunciano casi eclatanti. Da una circolare datata agosto del comando provinciale dell´Arma di Lamezia Terme: «Si raccomanda alle pattuglie in servizio di non percorrere più di 30 km nel turno delle sei ore e di stazionare in luoghi ad alta visibilità». Della serie: siamo pochi ma facciamoci vedere. Da una circolare del Comando generale dell´arma: «Causa carenza fondi sono state soddisfatte solo il 60% delle richieste di benzina».

LEGGE SULLA DROGA

Anche qui proprio una bella legge no?
Continuiamo a ingrassare i trafficanti colpendo il ragazzino di 14 anni che si fa la canna e non chi la vende.

LEGGE ELETTORALE
Roberto Calderoli:
«una porcata fatta volutamente per mettere in difficoltà una destra e una sinistra che devono fare i conti con un popolo che vota».
:lol: non aggiungo altro




, LEGGE SUL RISPARMIO, LEGGE SULLE GRANDI OPERE...

queste due cosa avrebbero fatto?

Jak
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Messaggio da Jak » 16/03/2006, 10:00

x gost:

col ci siamo mi riferivo a questo:
Tanto meno del loro Leader, il quale per cercare di espriere un concetto ci mette un enormità di tempo con moltissime belle parole ma completamente senza senso
...la solita manfrina verdi, partitini, no global nopn l'avevo nemmeno considerata...

Come parla Prodi di politica interna mi lascia un po' perplesso, è poco diretto ed un po' evasivo, ma almeno non spara "balle spaziali" come il berlusca per per mettere gli animi in pace.

Quando "scese in campo" il berlu lo seguii con molto interesse, non poca diffidenza visti i suoi passati, ma speravo desse una sferzata alla "vecchia" politica italiana per renderla un po' più pratica e vcina alla gente. L'impronta l'ha data, non c'è dubbio, ma nel peggiore dei modi: non è più politica ma vendere un prodotto, negare l'evidenza, incolpare gli altri delle proprie mancanze e, soprattutto, alzare il livello di rissosità e la strategìa dell'attacco tipica sua.
Ricordo già i primi scontri, alla precedente tornata elettorale, con Rutelli spiazzato che si lasciò trascinare nel gorgo dello sproloquio berlusconiano, piuttosto che parlare i fatti concreti...e ci rimise. Ma da allora la politica ha preso questa svolta. Un'imprenditore avrebbe potuto prtare un apporto significativo e costruttivo, invece ha apportato solo il marketing: vendere il prrodotto, sorridere sempre, tranquillizzare, dare sempre un 'immagine vincente, così si conquista la gente: lo insegnano a qualsiasi corso per venditore, non importa quiale sia il prodotto e se sia buono o meno, l'importante è vendere ed il modo con cui viene venduto. Pensavo che la gente non fosse così stupida da cascarci, ma un amico mi fece nnotare che se c'è gente che cade nei tranelli dei "maghi", compra "tuker" o tutte quelle cagate che ti propina la tv, ci sarà anche chi "comprerà" berlusca....ed aveva ragione!

Inoltre è sceso in campo con un fronte mediatico impressionante, ha sempre decantato la libertà che godono le sue reti....BALLE!

Lo si poteva vedere anche nelle più innocenti trasmissioni alla "Verissimo" intervistatori che andavano in giro a chiedere alla gente a chi avrebbero affidato i loro soldi, chiaramente le risposte erano sempre: al berlusca....
Ma dài, pensavo, ci cascheranno mica come bambini!

Ed invece!

La sua politica si è eretta tutta sulla vendita del "suo" prodotto politico, e l'italiano era pure contento di essere inculato, non ho parole...

Anche l'appogio della guerra in Irak si è eretta su una menzona gigantesca (qualcuno le ha mai trovate le famose armi di distruzione di massa?), non stò a discutere che fose più o meno giusto fermare Saddam, ma scatenare una guerra con falsi pretesti una volta era bollato come "crimine"... Ma tanto nessuno si soffermerà amai a chiedersi cosa c'è sotto, perchè non sono andati fino in fondo con la prima guerra del golfo, non sarebbe nemmeno tanto difficile darsi delle risposte.

..ce ne sarebbe da scrivere per ore...

ghost
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Messaggio da ghost » 16/03/2006, 10:23

Avevo immaginato che il "ci siamo" non fosse riferito ai no-global, ma rispondendo così l'esordio della frase era più incisivo :lol:

Io preferisco un politico dal tono pacato, ma che parli di politica, di cifre, di programmi. Che conosca la relatà dei fatti, che sappia già in anticipo come muoversi per risolvere determinate questioni.
Può essere anche il più aggressivo e incisivo del mondo, ma se tira fuori fandonie non mi convincerà mai.

Riguardo alla libertà di stampa e di comunicazione ha poco da parlare: siamo dietro l'Angola nella classifica mondiale..

Chi nega che Berlusconi abbia fatto i suoi interessi allora nega la luce del sole.
Nessun politico, ripeto, NESSUN politico di una democrazia si è mai permesso di puntare l'indice contro la magistratura, dicendo che per fare il magistrato bisogna avere turbe psichiche. Lo vada a dire alle mogli di Falcone e Borsellino.
Nessun politico si deve permettere di ribadire la superiorità della propria cultura rispetto ad un'altra. Solo i dittatori lo fanno.
E poi.......che ipocrisia questa bandierona italiana nel simbolo......come ha reagito quando Bossi ha dichiarato: "Quando vedo il tricolore m'incazzo. Il tricolore lo uso soltanto per pulirmi il culo"
beh, semplice: ha commutato la pena per il reato di vilipendio alla bandiera dalla carcerazione alla semplice multa.
PEr non parlare dei decreti salva-Previti, dell'incentivo ai decoder e tutto il resto.
Un'analisi del sangue mi costa 70 euro e poi lo stato mi incentiva a comprare il decoder (prodotti dal fratello del premier) per poi vedere a pagamento le partite di calcio (vendute dallo stesso premier)?


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