CIAO PIRATA, CIAO MARCO!!!

[sciaci]

E' sera, sabato sera con amici, arriva un Sms Tim che recita "trovato in un residence il corpo di Marco Pantani", tutti increduli.

Non so cos'altro dire...

CIAO MARCO, CIAO PIRATA!

[SicurAUTO]

Incredibile lo so...

[Touareg]

[So_Deo]

.....................

[luca comandini]

stanotte sono passato davanti a casa sua..... non c'era nessuno....



che tristezza... addio pirata....

[KevinLupo]

Spero ke la sua morte insegni qualcosa a ki fa uso di sostanze dopanti, in qualsiasi sport. Soprattutto tra i dilettanti.

[SicurAUTO]

Spero ke la sua morte insegni qualcosa a ki fa uso di sostanze dopanti, in qualsiasi sport. Soprattutto tra i dilettanti.

Speriamo...

[alex_ander1979]

Mi dispiace sinceramente per Pantani, che io stimavo moltissimo ed a cui ero sinceramente affezionato, pur non essendo un appassionato incallito di ciclismo.
Purtroppo la sua era una tragedia prevedibile, la fine disperata (che sia effettivamente suicidio e no) di chi, a causa di un sistema profondamente ingiusto, essendo stato costruito dai media come semidio in Terra, si ritrova poi solo ed in disparte e con il bisogno disperato di sentirsi amato ed apprezzato come nei tempi della gloria.
Purtroppo Pantani è stato usato, è stato costruito, è stato spinto oltre i limiti dell'umano, è stato inebriato di successo e poi, quando si è venuti a sapere del doping, si è voluto distruggerlo, non volendo perdonargli di essere finito probabilmente anche lui nel baratro della necessità di doparsi per essere professionista, come pare essere e come dicono facciano la maggior parte dei ciclisti (se sono vere tali voci) .....
Ed è finito solo, fragile e distrutto.
Meglio dunque essere se si può, finchè si può, liberi e "veri", anche se così non si scalano le vette del successo ed anche se non è infondo possibile in tale modo "diventare qualcuno".
Infatti metto in dubbio il fatto che Pantani, pur bravissimo, senza doping avrebbe potuto resistere nel mondo dopato dei ciclisti.
Dico questo in difesa di Pantani e contro il mondo del ciclismo che io immagino essere corrotto, se le cose in realtà sono al contrario valgono considerazioni molto diverse.
Perdonate l'excursus