Distanza di sicurezza [... e distanza di "utilità"]

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mariopagnanelli
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Distanza di sicurezza [... e distanza di "utilità"]

Messaggio da mariopagnanelli » 06/04/2010, 1:25

Faccio riferimento alla precedente discussione: viewtopic.php?f=3&t=10688

(brevemente: c'era un ingorgo in autostrada, e ci eravamo fermati prima di una galleria in attesa che si liberasse).

Avendo presentato un ricorso in merito all'accaduto, mentre spiegavo il mio caso all'impiegato assegnatomi, è intervenuto un suo collega (ex agente della Stradale), che è intervenuto per darmi una spiegazione.

Il discorso era: da parte degli agenti della Stradale, viene considerato come "pericoloso" il comportamento di quegli automobilisti che, negli ingorghi, tengono "troppo" spazio davanti a loro.
Così facendo - affermava - quando si riparte, lo si fa a velocità troppo sostenuta, e poi va a finire che quando si incontra di nuovo la coda che ci precede, si frena bruscamente, ed è questa la causa dell '"effetto fisarmonica", che è proprio quello che dobbiamo evitare.
Il comportamento giusto da tenere è andare tutti compatti senza lasciare troppi vuoti.

La cosa mi ha fatto pensare ...
Non così dettagliato, una cosa del genere me l'avevano detta anche gli agenti che mi avevano fermato in quell'occasione.

Il discorso ha un suo fondo di verità... ma anche delle belle "lacune"
Non considera che ogni spazio vuoto ha "due" estremità ...
Quello che cerco sempre di fare, è guardare lontano, calcolare la velocità media della coda, e tenere quell'andatura, nel modo più regolare possibile (=velocità costante).
Non è colpa mia se chi mi precede parte a razzo, e si vede subito che dopo 10 metri sarà costretto a frenare (cosa che si verifica puntualmente)... e dopo pochi secondi sarò io a frenare dietro di lui, per quanto cerchi di "ammortizzare" la cosa ...
In altre parole: lo spazio vuoto si crea perchè vado io troppo piano, o perchè chi mi precede va troppo forte?
E poi: " se c'è troppo spazio vuoto poi si prende troppa velocità"... chi?
A me sembra che chi prende troppa velocità non sono gli stessi che cercano di tenere un pò di spazio per andare regolarmente ...
Guarda caso tante volte purtroppo osserviamo persone scorrette che invece di rispettare la fila vogliono approfittare di ogni minimo spazio "libero" per passarti davanti (sarei curioso di vedere come si comportano in fila alla cassa del supermercato...) facendo "sorpassi" (manovra indegna di questo nome) tanto inutili quanto devastanti ai fini della tranquillità e dell'andamento di tutto il resto della fila, che per reazione si comporterà sempre più "nervosamente", con l'unica preoccupazione di "non farsi passare davanti".

Ergo:
la Polizia Stradale trova che sia una cosa desiderabile andare tutti compatti, così almeno rendiamo difficile comportarsi in modo scorretto a chi desiderasse farlo ....

Senza considerare che il consolidarsi di questa mentalità sta portando ad una sempre maggiore "contrazione" delle distanze di sicurezza (che al contrario, andrebbe aumentata tanto più il traffico si presenta irregolare)...

(sarei curioso di sapere chi è che addestra gli agenti della Stradale e insegna loro queste cose... ci sarebbe da discutere ...)

Pensa come sarebbe più bello ,riposante, funzionante , giusto ,ed economico se la gente venisse "educata" ad una guida fluida
sanzionando regolarmente l'inosservanza delle distanze di sicurezza, e soprattutto quella cosa odiosa che sono i sorpassi INUTILI !!
Basterebbe così poco ...
La legge ci prescrive che condizione per effettuare un sorpasso è che la strada sia LIBERA ...
Se il traffico è congestionato la strada non è libera. A me sembra così evidente ...
Non te ne vai per la tua strada senza interferire con cosa succede dietro. Vai avanti a scapito di qualcun altro, che costringerai a frenare dietro di te. Questo deve essere chiaro.
Mettiamolo per iscritto in modo più esplicito.
Basta poco.


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Re: Distanza di sicurezza [... e distanza di "utilità"]

Messaggio da 500L » 06/04/2010, 22:10

Mario hai tutta la mia solidarietà. Il discorso fatto dall'ex agente è sbagliato alla radice, anzi la verità è diametralmente opposta. In caso di traffico molto intenso si viene a creare l'effetto fisarmonica, per cui ogni rallentamento (prodotto per lo più dai sorpassi che tu giustamente stigmatizzi) si propaga ed amplifica nella coda di auto che segue, procurando la fermata della coda, fermata che diventa tanto più lunga man mano che si va indietro seguendo la coda. Esiste però un metodo sicuro per contrastare questo effetto fisarmonica, metodo per nulla considerato a quanto sembra (la cosa mi stupisce molto) da alcuni agenti delle forze dell'ordine: quello di aumentare notevolmente la distanza dall'auto che precede procedendo a velocità molto bassa. In questo modo è LAMPANTE :olè che prima di arrivare al punto dove la coda si è fermata, le auto che stanno davanti sono già ripartite e i veicoli che seguono NON SI FERMANO ma procedono sia pur lentamente, con vantaggi sull'inquinamento che ognuno può immaginare. Potrebbe esserci tuttavia delle controindicazioni: in particolare mi piacerebbe capire se in un tratto poniamo di 30 km. dove si crea una coda con fermate di 15 km., se si adottasse il metodo da me suggerito, non si verrebbe a creare una coda senza fermate ma a lenta andatura di 30 km. A questo punto chiedo l'aiuto degli ingegneri che ci seguono :gratgrat
Con l'occasione del mio intervento provvedo a spostare il topic in una sezione più consona del forum.

mariopagnanelli
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Re: Distanza di sicurezza [... e distanza di "utilità"]

Messaggio da mariopagnanelli » 06/04/2010, 23:09

Mi consolo ... qualcuno che mi capisce ... !

Il problema è proprio quello di quando l'andatura è talmente lenta che non vale neanche più la pena di muoversi.
E succede spesso!
Più piano che in prima al minimo non si può andare (6 km/h) ...

Nelle grandi città americane (non ricordo più su quale giornale l'ho letto, vari anni fa) c'è già pronta una rete di semafori che automaticamente, quando il traffico è eccessivamente congestionato, ci si ferma del tutto, e si aspetta, fermi, che la strada si liberi.

Calcolo:

Se per fare una coda di 1 km ci metto 10 minuti (media 6 km/h)....
sto fermo 9 minuti, + 1 minuto ai 60 km/ h in cui faccio lo stesso km ...
sono gli stessi 10 minuti.

Però consumo 1/3 ... perchè vado in quarta, e non in prima ...
(rapporto di trasmissione del cambio in prima = 3:1 >>> il motore fa il triplo dei giri ...! )

(Siamo tutti consapevoli che le nostre vetture ferme al minimo consumano almeno un litro all'ora?...
Quanto consumiamo a stare in coda?)

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Re: Distanza di sicurezza [... e distanza di "utilità"]

Messaggio da mariopagnanelli » 11/04/2010, 17:31

Qualcuno almeno sa dirmi se questo modo di dirigere il traffico
è una "esclusiva" di Ascoli Piceno,
o la pensa così la Polizia Stradale di tutta Italia?


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