[Divieto di Fermata] Chiarimenti sull'applicazione

[Denis84]

Salve a tutti ragazzi,

Mi presento sono Denis da napoli.. e ho un dubbio rigurardo il divieto di fermata!
L'altra sera mi sono fermato, senza abbandonare l'auto, nella piazza della mia città accanto al marciapiede dell'aiuola centrale per intenderci, nel semicerchio di piazza dove non transitano auto in quanto solo una metà della piazza è impegnata dalla circolazione delle auto..non ostacolando quindi il potenziale transito di altre auto e lasciando uno spazio di ben altre "due corsie" almeno rispetto al lato esterno della piazza.. e tralaltro non c'è segnaletica che segnali il divieto di fermata ne di sosta.. eppure un vigile mi ha detto che non potevo "fermarmi" e quando ho chiesto spiegazioni ovviamente ha iniziato con fare arrogante e minaccioso a parlare da sopra alle mie richieste e a brandire il blocchetto delle multe..ora aldilà del comportamento da abuso di potere:

" esiste una legge che vieta SEMPRE E CMQ la FERMATA nelle piazze, accanto al marciapiede dell'aiuola centrale, anche dove non c'è segnaletica di alcun genere?!? esiste una regola generale per tutte le piazze?? la piazza è considerata una intersezione?? "

il codice della strada già l'ho consultato ma non trovo cmq una risposta.. grazie anticipatamente a tutti ciaoooo!!!

[Kunta Kinte]

Il divieto di sosta o fermata DEVE essere indicato dall'apposito segnale. Ovviamente il segnale NON è necessario in curva, a meno di 5 metri da un incrocio e altri casi noti.

Non conoscendo la zona ove è accaduto il fatto non posso essere più preciso ma, ripeto, normalmente occorre ci sia la segnaletica che prescrive un divieto.

[SicurAUTO]

Ciao puoi pubblicare un link a Google maps?

[ANVU]

In effetti, la piazza (o rotatoria o quadrata) è sempre considerata una "intersezione". Pertanto in tutto l'ambito della medesima vige il divieto di fermata, che impone, come fatto rispettare dall'operatore, il divieto anche di "fermata", quindi con il conducente a bordo. Valga il Decreto Ministeriale del 19 aprile 2006, emanato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con cui sono state approvate le “norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali”.
Le norme, emanate in attuazione dell’art. 13 del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni (C.d.S.), disciplinano i criteri per la costruzione delle intersezioni stradali classificandone gli elementi e le forme elementari.
Al punto 3 – classificazione tipologica delle intersezioni – le intersezioni a raso, definite dal Codice della Strada, vengono distinte in:
a) intersezioni lineari a raso quando sono consentite manovre di intersezione;
b) intersezioni a rotatoria, quando i punti di intersezione sono eliminati.