Scrivo per lasciare ai posteri

Si tratta del motore 1.4 12valvole montato sulla Fiat Brava ma anche sulla Bravo e mi pare anche su alcune Y.Premetto che non sono un autoriparatore ma un qualunque Cristiano che tenta di risparmiare evitando di portare la macchina in officina,luogo dove purtroppo quando è stato indispensabile,ho preso delle sonore bastonate.
La mia Brava un bel giorno di un paio di anni fa comincia a tichettare a motore freddo per poi smettere dopo poco,ma nel giro di un paio di giorni il ticchettio che sembra provenire dalla testa del motore si fà sempre più insistente e anche a motore caldo non se ne và,anzi aumenta di intensità e l'auto perde potenza.

Porto l'auto in una officina autorizzata Fiat e il titolare dopo avere esaminato il caso farfuglia diverse ipotesi circa il salto di un dente della cinghia di distribuzione o della rottura della puleggia dentata che comanda l'albero a camme in testa.Purtroppo è il 31 luglio e mi fa presente che non può prendere in carico la vettura perchè il giorno dopo dovrà chiudere e quindi me ne vado con le pive nel sacco.Torno a casa e preso il coraggio a quattro mani,decido di smontare il coperchio della distribuzione per vedere se da lì si riesce a capire qualcosa.Una volta aperto mi sono trovato di fronte ad una scena sconfortante.
Due delle camme erano consumate a causa della mancata lubrificazione,cioè li l'olio non arrivava più.
Devo spiegare che la lubrificazione degli organi della distribuzione di questo scarognato motore,è affidata ad un "flauto" altrimenti detto "ragno",chiamato in questo modo perchè costituito da un insieme di tubetti di rame saldati tra loro e opportunamente disposti in giusta misura e sagomati,che lo fanno sembrare proprio un ragno a 8 zampe un pò allungato.
Questo ragno viene tenuto in sede(cioè ogni zampa/tubetto si infila in un foro nella testata,interponendo un apposito gommino di tenuta)attraverso i bulloni stessi che trattengono l'albero a camme che comanda le valvole.Lolio entra quindi nel ragno provenendo da un foro sulla testata,affluisce negli 8 tubicini e in parte esce da dei piccoli forellini,che hanno un diametro inferiore a quello di uno spillo e che lubrificano l'albero,e in parte raggiunge le sedi dove si inseriscono i gommini di tenuta,alimentando di olio le punterie idrauliche.E sufficiente che uno di questi minuscoli forellini si otturi per pregiudicare la continua lubrificazione delle camme o per impedire il corretto funzionamento delle punterie idrauliche.Devo precisare inoltre che essendo un 12 valvole con un solo albero,le punterie non azionano le valvole direttamente ma attraverso dei bilancerini che stanno tra la punteria idraulica e il piattello della valvola.Mettendo l'auto sul crick con la quinta inserita ho fatto girare una ruota per disimpegnare di volta in volta le valvole,portando la punta di ogni eccentrico in alto,fino a chè non ho trovato un bilancere che avesse un certo gioco.Poi aiutandomi con un grosso cacciavite ho premuto la valvola corrispondente,la quale scendendo lascia libero il bilancere di uscire dalla sua sede.Sfilato il bilancere la punteria è libera e può essere sfilata semplicemente tirandola con due dita.Trovata la punteria nuova che un autoricambi mi ha procurato in 24 ore a 12€,l'ho rimessa in sede e ho rimontato il bilancere.Poi ho pulito bene con acetone e pennello il ragno cercando con degli scovolini di pulirlo al suo interno e di sturare i fori.Altra cosa importante è sostituire i gommini che stanno alla base di ogni tubetto perchè sono cotti e perdono pressione sicuramente,purtroppo questi maledetti gommini costano 7€ l'uno,e sono 8,che se li vedete,è veramente un insulto.Bisogna sostituire la guarnizione del coperchio,perchè se riutilizzata perde di sicuro,8€.Ho cambiato il filtro e l'olio.Rimontato il tutto,ho acceso e gioia delle mie orecchie tutto và alla perfezione.

Consiglio però,nel caso vi succedesse

Ho scritto tutto ciò perchè almeno se da qualche parte c'è qualcuno che sente uno strano ticchettio,sa di che male morire e può evitare di farsi raccontare balle dal furbone di turno.
Spero di non avervi annoiato.
