[Filtro antiparticolato] altro che affidabilità e sicurezza

Vi aiutiamo ad acquistare, in sicurezza, la vostra auto usata. Grazie ad Adiconsum chiariamo i diritti sulla Garanzia.

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Messaggio da ottobre_rosso » 16/04/2012, 20:50

iovino paolo il giorno 10/03/2012 11:55 ha scritto:
Caro sig. Bruno,sono felice di sapere che esistono persone come lei,che hanno una cultura a tuttotondo sui veicoli e le loro problematiche.Non credo ci sia persona meno adatta al tipo di domanda che vorrei presentarle:il quesito è il seguente:esiste una regolamentazione o meglio una legge che imponga ,non solo per per motivi puramente etici,ma anche di salute pubblica,la PRESENZA E LA SOSTITUZIONE PERIODICA PROGRAMMATA, di FILTRI ENTIPOLVERE/ANTIPOLLINE ECC.su autobus,tram,metropolitane di superficie e sotterranee???,par tutelare la salute dei lavoratori e di tutti gli utenti,piccoli adulti ed anziani. La ringrazio anticipatamente e spero sinceramente di avere informazioni. la saluto cordialmente................IOVINO PAOLO ......LIVORNO

risponde il nostro esperto Ing. Bruno Pellegrini...
Egregio Sig. Iovino,
La sua domanda è legittima. Non mi risulta che esista una legge/ normativa specifica in Italia. E' probabile che i singoli Enti (es. Ferrovie o municipalizzate del trasporto pubblico) abbiano regole interne in materia. Per saperne di più ho interpellato l'uffico stampa dell'ATAC di Roma ma non ho avuto risposta
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Messaggio da ottobre_rosso » 16/04/2012, 20:58

Andrea Dotto il giorno 17/03/2012 09:15 ha scritto:
Egr. Dr Pellegrini, dal Suo osservatorio su questo problema del DPF quale opinione si e' fatto sulla possibilità che le case costruttrici possano risarcire anche in parte i danni derivanti da un ritardato cambio olio ?
Riassumendo mi sembre che ci siano almeno tre aspetti che le vedono pesantemente responsabili :
1) Vendita di veicoli con intrinseco problema progettuale ( un cambio d'olio ogni 4000 km e' una anomalia che se dichiarata prima non gli farebbe vendere un veicolo)..
2) Giustificazione dell'accaduto addossando la colpa al cliente che usa l'auto solo in città, mi sembra una assurdità, specie per chi compra una utilitaria.
3) Informativa scarsa, sia a livello di manuale uso e manutenzione sia a livello cruscotto e spie auto.
Nel caso della Lancia Y ad esempio la segnalazione "far cambiare olio" appare solo per un minuto ad ogni accensione e poi sparisce. Sul libretto uso e manutenzione e' scritto chiaramente a pag 126 che le segnalazioni che non rimangono fisse si riferiscono ad anomalie "meno gravi".
Ditemi voi se ritrovarsi con una macchina che accelera da sola, anche sfilando la chiave dal quadro, e' una anomalia meno grave e non una situazione di estremo pericolo.
Senza parlare poi del fatto che la conclusione di una situazione di olio motore inquinato di gasolio e' INEVITABILMENTE che accada questa autoalimentazione del motore con praticamente certo rischio di rottura dello stesso.

Conclusione sono convinto che procedendo con denunce attraverso le adeguate strutture comunitarie si potrebbe arrivare perfino a imporre ll blocco alla circolazione per queste vetture, pericolose per i conducenti ma anche per la collettività (vi immaginate una macchina che accelera da sola mentre un sta rallentando in prossimità di un attraversamento pedonale ?).
Quali sono le sedi dove presentare queste denunce ? C'e già qualche attività in corso ?Sono deciso ad andare fino in fondo ed organizzare una raccolta firme di tutti imalcapitati che devono cambiare l'olio ogni sei mesi e che hanno avuto problemi di rottura motore con le auto del gruppo FIAT.
D'altronde se il grupp FIAT vuole "americanizzarsi" sarà meglio che si comincia ad abituare al rispetto dei consumatori ed alle class action.
Saluti

risponde il nostro esperto Ing. Bruno Pellegrini...
Egregio Sig. Dotto,
le Sue considerazioni sull'argomento sono del tutto corrette e condivisibili.
Anch'io mi stupisco che nulla è accaduto almeno a livello europeo (per l'Italia meglio stendere un velo pietoso, tanto saremo sempre gli ultimi dei bistrattati), mentre si fanno "richiami" per problemi molto meno gravi. A mio parere,servirebbe un'azione supportata da influenti enti pro- consumatori e da esperti legali da portare in commissione europea. Sperare nella sensibilità a favore della clientela ingannata da parte delle Case costruttrici, è una battaglia persa.
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Re: [Filtro antiparticolato] altro che affidabilità e sicure

Messaggio da ottobre_rosso » 16/04/2012, 21:01

Marco Millica il giorno 07/04/2012 15:01 ha scritto:
Egregio Dott.Pellegrini,

Ho avuto il dispiacere di sperimentare la maledizione del FAP sulla mia autovettura una Lancia Y 1.3.MJet riportando danni per circa 4.000 €. Le chiedo cortesemente di indicarmi quale azioni intraprendere per ottenere il risarcimento (o almeno per tentare di ottenerlo) dalla casa/concessionario, in base all'esperienza da lei e dai partecipanti al forum maturata su questa spiacevole tematica.

Ringraziandola anticipatamente per la disponibilità le auguro buone feste!
Marco

risponde il nostro esperto Ing. Bruno Pellegrini...
Egregio Sig. Millica,

Se ha già tentato, con esito negativo, di chiedere in via bonaria al venditore ed al fabbricante il risarcimento del danno, non resta che l'azione legale. Se la vettura non è stata ancora riparata, chieda con procedura di urgenza una CTU (consulenza tecnica d'ufficio) al giudice competente e nomini un perito di parte.
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Messaggio da ottobre_rosso » 18/04/2012, 9:28

MARCO BRESCIANI il giorno 17/04/2012 17:26 ha scritto:
Premetto che non sono molto competente di meccanica, volevo raccontarvi cosa mi è successo con la mia auto bmw 320d , mentre andavo in una superstrada all'incirca sui 80/90 km/h notavo una grossissima fumata bianca dal motore, non avevo nessun spia che mi segnalasse un emergenza, premetto che era un po di tempo che andavo senza l'inserimento della turbina in attesa di trovarne una revisionata, ma a parte la spinta nulla di anomalo, morale dopo qualche metro mi accostavo per una stradina e l'auto si incendiava (salutandomi definitivamente). Da notare che il giorno prima avevo fatto il cambio dell'olio e dei filtri. M i dicono che ci sono stati problemi di combustione, che nn passava + l'aria.............Ma il dubbio che ho, il tagliando puo' aver causato degli effetti similari?
Grazie

risponde il nostro esperto Ing. Bruno Pellegrini...
Egr.Sig. Bresciani,
Il fenomeno dell'autoalimentazione verificatosi sulla sua vettura può essere stato causato o dall'aspirazione di olio attraverso l'alberino del turbo per eccessiva usura delle boccole, o da eccessivo livello olio nella coppa che ha provocato l'aspirazione del lubrificante dal sistema di sfiato.
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Messaggio da ottobre_rosso » 19/07/2012, 12:34

Massimo Zambon il giorno 15/06/2012 11:40 ha scritto:
Io ho ordinato una vettura diesel euro 5, che mi dovrebbe arrivare a Luglio.Ho pagato una capara di 600 euro.Adesso legendo sul sito di tutti i problemi che le machine diesel con il DPF riscontrano,mi è un po venuta la preocupazione.Cosa succede se anullo l'ordine in idea di aquistare una machina a benzina(di un altra marca).Quanto posso recuperare dalla capara?Presumo di percorere tra 19000-25000 km/anno.
Mi rivolgo al Sig.Pellegrini di SicurAUTO.it
Grazie,cordiali salutti.
risponde il nostro esperto Ing. Bruno Pellegrini...
Egregio Sig. Zambon,
Se l'uitilizzo della nuova vettura sarà prevalentemente cittadino o comunque percorsi brevi, forse è consigliabile un'auto a benzina. Se invece prevede percorsi misti o molta autostrada, non ci sono problemi. Circa la modifica dell'ordine, (da diesel a benzina) credo non dovrebbero esserci problemi se l'auto non è stata ancora assegnata alla concessionaria e se la concessionaria venditrice è la stessa.
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Messaggio da ottobre_rosso » 19/07/2012, 12:40

Alberto Mari il giorno 23/06/2012 03:50 ha scritto:
Tutto vero, ma non dite "allora la prendo a gpl". Cadrete dalla padella nella brace! Io ho dovuto smetttere di usarlo sulla mia Astra: sedi valvole che andavano a quel paese dopo appena 30.000km!!!
risponde il nostro esperto Ing. Bruno Pellegrini...
Gentile Sig. Mari,

La Sua esperienza negativa con l'impianto GPL montato su una vettura moderna, conferma che il problema usura precoce sedi valvole è assai diffuso. Infatti non consiglio tale scelta se non su auto di almeno 10-15 anni.
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Messaggio da ottobre_rosso » 19/07/2012, 12:41

Domenico Cannavale il giorno 09/07/2012 10:34 ha scritto:
Io ho acquistato una Mercedes class B 180 CDI nel giugno 2011, già a settembre dopo 4000 km si è verificato il problema dell'aumento dell'olio indicatomi dal computer di Bordo come segnalazione troppo olio (segnalazione visibile solo se si percorre un tratto autostradale abbastanza lungo, perché in città la segnalazione non viene fuori). Mi sono recato in un centro assistenza che mi ha solo eliminato l'eccesso di olio. Dopo ulteriori 6000 km il problema si è ripresentato ho scritto alla Mercedes che mi ha risposto che erano dispiaciuti dell'inconveniente e di portare l'auto in officina (dove nel frattempo avevo prenotato il tagliando annuale) che avrebbero risolto il problema.
L'officina a costatato il problema mi ha detto di controllare il livello nei primi 2000 km, oggi dopo 4000 km il livello dell'olio è di nuovo altissimo, ho riscritto alla Mercedes che non mi ha più risposto, ho contattato l'officina che mi ha detto che non sa come risolvere il problema (problema presente ormai su moltissime auto euro 5 con FAP) ed è in attesa di notizie dalla casa madre su come risolvere il problema. Attualmente l'auto è in garanzia e sono molto preoccupato delle cause (visto il vostro articolo), Oggi mi domando come posso garantirmi, devo far scrivere da un legale?
Con la garanzia scaduta se il motore dovesse subire i danni a causa dell’inquinamento dell’olio con gasolio la casa ne risponde?
Il cambio di olio frequente è a carico della casa o del proprietario auto?

Grazie e codiali Saluti
risponde il nostro esperto Ing. Bruno Pellegrini...
Gentile Sig. Cannavale,
il Suo caso dimostra che, nonostante i vari proclami autoreferenziali, le Case non hanno risolto il grave problema della eccessiva diluizione dell'olio motore con gasolio incombusto derivante dalle post-iniezioni. Il fatto che Mercedes non abbia più risposto alla Sua 2^ lettera è un brutto segno ma anche una consuetidine: significa che sono sulla difensiva perchè non hanno la soluzione, ma cercheranno di addossare a Lei ogni responsabilità (diranno che usa l'auto troppo in città). A garazia scaduta, eventuali danni al motore non verranno riconosciuti. Chieda almeno che i frequenti cambi olio non siano sempre a Suo carico ed inoltri tramite legale una diffida ad adempiere.
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Messaggio da ottobre_rosso » 19/07/2012, 12:42

Andrea Casati il giorno 15/07/2012 01:30 ha scritto:
Egr. Dott. Pellegrini,
sono anch'io una vittima del DPF di una Mazda 6 2.0 SW del 2006: dopo un buon numero di rigenerazioni forzate e cambi olio accompagnati dall'ormai tristemente famoso adagio «è perché la usa troppo in città, deve fare più autostrada» arrivo a 114.000 km. Ennesimo intervento e dopo meno di 5000 km dall'ultimo si ripresenta il problema. Ritorno scocciato all'officina autorizzata Mazda che ha fatto tutti gli interventi e mi dicono che il computer non permette più di fare la rigenerazione forzata perché i valori di intasamento sono troppo alti quindi occorre smontare il filtro ed inviarlo ad una ditta specializzata.
Preventivo: da € 1500 a € 2500 «perché, sa, quando si smonta c'è il rischio -elevato- che si rompano i sensori...» !!!!

Per porre fine al calvario ho deciso di sbarazzarmi della Mazda 6, ma a questo punto sono disorientato.
Percorro intorno ai 20.000 km/anno di cui 10/15.000 in autostrada (senza però poter guidare regolarmente per "almeno 20 minuti sopra i 2500 g/min costanti" come pretende Mazda.

Vorrei acquistare una Citroën C4 benzina-GPL ma il venditore consiglia la versione diesel che, dice, «ha il FAP, non il DPF: il FAP è un brevetto del gruppo PSA (gli altri non possono chiamarlo così) e non ha i problemi delle altre case costruttrici».

1. Perché tanti, anche lei, sconsigliate il GPL, anche se "nativo" ?

2. Esiste davvero questa differenza tra il FAP della Citroën e il DPF di Mazda, Fiat, Opel, BMW, Mercedes, ecc che vedo citate in questo blog? Sbaglio o nessuno si è lamentato qui di Peugeot e Citroën?

Grazie e cordiali saluti
risponde il nostro esperto Ing. Bruno Pellegrini...
Gent.mo Sig. Casati,

La tecnologia FAP consente la rigenerazione a temperatura inferiore (450°C) rispetto al DPF (650°C) ed usa la cerina (biossido di Cerio) come catalizzatore. Il FAP deve essere sostituito dopo percorrenze elevate (da 80 mila a circa 150 mila a secondo delle generazioni dei filtri stessi) ma il gruppo PSA fornisce anche i FAP revisionati a prezzo scontato. Inoltre la cerina è contenuta in apposito serbatoio da circa 5 litri e dovrebbe durare circa 100 mila km. I motori moderni funzionanti a GPL non sono progettati espressamente per lo scopo, quindi, salvo eccezioni, subiscono la nota usura delle sedi valvole.
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Messaggio da ottobre_rosso » 29/07/2012, 20:46

Barbara Rapini il giorno 29/07/2012 10:50 ha scritto:
Buongiorno Dott. Pellegrini,
sono a conoscenza di tutti i problemi elencati e causati dal DPF avendo una Mazda 5 2.0 MZ-CD 110 cv del 2006. Naturalmente anche a me è successo ogni sorta di problema e naturalmente, come tanti altri che scrivono qui, ho deciso di liberarmi dell'auto.
Il problema è che faccio una media di 25000/30000 km all'anno e, con i costi attuali del carburante, pensare di dover prendere un auto a benzina mi fa venire l'ansia!!!!
Ero interessata alla nuova Peugeot 308 1.6 8v HDi FAP 93 cv (che tra l'altro è in promozione fino a fine agosto.... cosa molto allettante visto la crisi degli ultimi tempi!) e parlando col rivenditore della concessionaria Peugeot, mi ha detto che col problema del FAP posso stare tranquilla perchè il FAP di "nuova generazione" è molto più affidabile e si rigenera da solo anche facendo una "tirata" di pochi km in tangenziale...
E' una bufala solo per vendermi l'auto o effettivamente è così?
E se non è così, è meglio prendere un'auto Benzina/Metano? Il Metano dà meno problemi del GPL?
Approfitto della sua gentilezza e competenza per chiederLe un consiglio sull'auto nuova da acquistare ed eventualmente di quale marca/modello (con un badjet di circa 15000 euro).
La ringrazio e La saluto cordialmente.
risponde il nostro esperto Ing. Bruno Pellegrini...
Gent.ma Sig.ra Rapini,
In linea di massima, il sistema FAP adottato da Peugeot- Citroen non dovrebbe dare problemi connessi all'uso in città. Tuttavia, come ho già spiegato, il FAP deve essere sostituito a percorrenze prestabilite e ciò rappresenta comunque un costo anche se a lunga scadenza. Anche l'additivo (Cerina) è un costo aggiuntivo. Le alimentazioni a metano o GPL presentano ambedue delle criticità non ancora risolte totalmente. Inoltre il metano è scarsamente diffuso nella nostra rete stradale. Nel suo caso, la scelta di una diesel mi sebra la più indicata.
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Re: [Filtro antiparticolato] altro che affidabilità e sicure

Messaggio da Damiano85 » 01/08/2012, 19:12

Gent.Le Dott. Pellegrini, la mia ragazza ha una lancia y 1.300 multijet anno 2008, i cambi di olio a causa del filtro dpf, vengono effettuati ogni 3000 km, è diventato un incubo, ogni 3 mesi un cambio d'olio, a botte di 140 euro ad ogni cambio, a questo punto mi chiedo, perchè la fiat non fà un richiamo ed elimina questo problema? possiamo richiedere un risarcimento danni alla fiat per questo inconveniente? hanno trovato una soluzione? oppure bisogna rottamare direttamente la vettura?


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