Gli italiani acquistano le auto meno sicure d’Europa

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Re: Gli italiani acquistano le auto meno sicure d’Europa

Messaggio da Fustino83 » 27/04/2009, 17:39

Secondo mè la crisi economica conta poco per il motivo che cmq colpisce tutti i paesi e in ogni modo è un fatto attuale che incide poco sulla media, possiamo semmai contare il fatto che da sempre i redditi italiani sono più bassi che altri paesi . Le motivazioni principali sono culturali come prima cosa, una ignoranza abissale, non solo sui sistemi di sicurezza, ma sui comportamenti dell'auto in generale (ad un mio amico dal concessionario gli è stato consigliato che "siccome l'auto aveva l'esp andava guidata più bruscamente di quelle senza" :eh :eh che appena me lo ha detto mi è venuto un mancamento). Secondariamente mi viene da pensare che molto ha influenzato il fatto che le case nazionali per lungo tempo hanno prodotto auto poco sicure (Seicento, Alfa 146, Panda...) e normalmente buona parte degli acquisti di auto nuove si orienta su auto di "bandiera".
Salud - Daniele

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Federico Autotecnica
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Re: Gli italiani acquistano le auto meno sicure d’Europa

Messaggio da Federico Autotecnica » 27/04/2009, 22:46

Sicurauto ha scritto: Ma ora gli facciamo il c*lo a tutti :D :D :up: :P :P
:D :ok
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assenzio_puro
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Re: Gli italiani acquistano le auto meno sicure d’Europa

Messaggio da assenzio_puro » 01/06/2009, 15:14

Girando per fabbriche che producono pezzi per auto... sicurezza compresa... ( non stò qui a spiegare quale differenza di collaudo ci sia tra un pezzo destinato alla produzione italiana ed uno destinato ad una straniera, anche da prezzo), ho notato che gli operai (anche quelli ex ormai in pensione), i familiari (per vendere una macchina sarebbero capaci di fare un mutuo anche al bimbo in pancia di mamma) possono accede a sconti e a possibilità di mutui con facilità per l'acquisto di una macchina italiana. Forse sembrerà poca cosa, ma se si pensa alle centinaia di migliaia di famiglie che lavorano in questo settore (vedi anche solo pulsantiere, vetri, freni, sedili, tessuti, gomme, correlati etc..), fà si che in giro ce ne siano davvero molte. Per accedere ad un mutuo di altre case, spesso bisogna aspettare che la casa stessa ti accetti e non sempre la busta paga fà da padrone (ossia sicurezza del pagamento delle rate stesse), ma l'appartenenza alla classe d'elitè è sicuramente più ben vista della classe operaia.
La storica frase " Compra italiano" è tutt'ora in gran voga... anche se di italiano a parte la progettazione ( ?? ) le più vendute in Italia, non hanno nulla. Forse si crede che le auto siano come i palazzi storici... una buona ristrutturazione e acquistano valore... peccato che le auto italiane soffrano di una superultra svalutazione.
Ho una media di 400Km al giorno; chi fà il mio lavoro o guida una macchina italiana dell'azienda (che usufruisce degli sconti in quanto azienda) o è un'appassionato della mitica Alfa (anche se diciamolo di mitico oggi ha solo il mito), o non comprerebbe mai un'auto italiana. Perchè? Perchè chi usa davvero la macchina e con questa si guadagna da vivere non guarda SOLO l'estetica o la marca, ma vuole sicurezza, confort, stabilità, visuale totale del mondo circostante e soprattutto, vuole essere in grado di difendersi come può da chi, senza rendersene conto, trasforma la sua auto o la sua moto in una pistola carica pronta a sparare (vedi guidatori della domenica, piloti improvvisati, ubriachi, drogati etc...). ma soprattutto comprende la reale equazione che c'è tra bisogno/desiderio. Mi spiego. Un Suv per portare i figli a scuola a Roma è paradossale quanto un'utilitaria o un' auto a trazione posteriore a 2000m di quota con 1 m di neve.
Italiani brava gente... " Lo ha detto la TV, c'è scritto sul giornale "... meglio dire Italiani BOCCALONI e CREDULONI. Popolo di suicidi e assassini. Non prendetevela Vi prego. Tutti pronti a puntare il dito contro quel padre che ha perso il figlio, a cui aveva prestato il BMW, in un incidente, senza rendervi conto che ci sono auto, all'apparenza più sicure, che hanno motori nuovi che raggiungono i 180Km/h che montano sistemi frenanti con tecnologie del 1990... però sono piccole, carine, di moda, bicolore e fanno tendenza. Nessuno punta il dito sulla mamma che non mette in sicurezza i propri figli o il proprio animale (eppure li amate così tanto..), che permettano a padri " Cara intanto passo a prendermi un'aperitivo", a nonni " E' cinquant'anni che ha la patente" (forse cinquant'anni fà aveva riflessi diversi...), di mettersi in macchina il principe della famiglia... ma questa è un'altra storia...
I mass media, la pubblicità ingannevole, le bugie che si leggono, a discapito delle case straniere poi, fanno da amo abbocca pesci male informati che vogliono restare tali (vedi tutte le falsità che si sono sentite sulle produzioni Chrysler, senza tenere conto che ha 10 anni di collaborazione con Mercedes... e qui è meglio che non ci metto becco o rischio di dire tutto quello che penso davvero...)
Concludo dicendo che: SE il mio acquisto desse DAVVERO pane all'operaio italiano, SE avessi DAVVERO la sicurezza, l'efficenza, la comodità, la qualità, la risposta immediata tra comando e auto, SE potessi cambiare una lampadina senza smontare mezza macchina, SE DAVVERO consumassero poco ( un 1600 italiano consuma quanto un 2200 straniero e a benzina spesso consuma di più), SE DAVVERO gli optional fossero compresi nel prezzo (anche questo capitolo a parte...), SE DAVVERO la tecnologia fosse all'avanguardia, SE DAVVERO i pezzi di ricambio costassero meno della concorrenza estera, SE DAVVERO le auto durassero quanto quelle estere (rapporto carrozzeria/motore/chilometraggio), SE DAVVERO...... comprerei italiano.
Scusatemi se mi sono dilungata, Vi riprego, ma la MIA macchina è la MIA seconda casa e adoro guidare. Non riesco a capire perchè le persone comprano biologico, vanno in palestra, confrontano qualità/prezzo sugli acquisti di tutti i giorni, perchè impiegano 2 giorni a comprare scarpe-cintura-borsa da abbinare al vestito e 5 minuti per scegliere qualcosa a cui affidare la propria vita e quella dei loro cari.

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Re: Gli italiani acquistano le auto meno sicure d’Europa

Messaggio da Federico Autotecnica » 02/06/2009, 9:14

Eh...che dire ?
Personalmente credo che la "colpa" sia da imputare alla mancanza d'informazione, non solo da parte di chi dovrebbe informare....ma troppo spesso anche da parte di chi dovrebbe informarsi.
Come risolvere ? :???


Per quanto riguarda il "DAVVERO".
Credo, anzi ne sono certo...la tecnologia Italiana è ai primissimi posti al mondo :ciao
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Re: Gli italiani acquistano le auto meno sicure d’Europa

Messaggio da assenzio_puro » 09/06/2009, 18:21

Vero, che hanno venduto ad altre case estere che hanno raggiunto il top della tecnologia..... ma perchè nn lo hanno fatto in Italia?
Comunque intendevo con il DAVVERO un'altra cosa.
Il problema grosso credo che nasca dalla qualità della componentistica e dall'attenzione (ossia tempo di collaudo) della componentistica stessa.
Ci sono case automobilistiche estere, che tramite Intranet, controllano i tempi di assembleggio dei componenti stessi impedendo qualsivoglia manomissione dei parametri imposti alle case di produzione del pezzo, (vedi parti elettriche tipo pulsantiere varie) anche se si tratta di pezzi destinati a semplici utilitarie; altre ricontrollano,prima di montarli, i pezzi adibiti alla sicurezza (vedi pastiglie dei freni). In entrambi i casi, le stesse case automobilistiche, non pretendono la produzione massima della linea, ma suddividono la produzione con la massima qualità del pezzo possibile. In questa maniera, si che i pezzi prodotti saranno meno, ma la qualità sarà migliore perchè sarà più alto il tempo di controllo e collaudo del pezzo stesso, ci sarà più scarto, grazie all'attenzione dei collaudatori che possono farlo con più calma, ma sicuramente quando una pastiglia dei freni sarà montanta, sarà stata controllata da più persone e quindi più sicura. Altre case invece danno importanza alla massima produzione possibile (senza perdere "troppo tempo prezioso" al controllo e collaudo del pezzo), e al timbro di riferimento del pezzo stesso, che deve essere leggibile dallo scanner del robot che lo monterà, senza ulteriori controlli. Differenza media di produzione: 1250 pezzi ora (20 al minuto= 3 secondi a pezzo, compreso scatolamento), 500 pezzi ora (8 al minuto= 7,4 secondi a pezzo, compreso scatolamento); si che le macchine di produzione hanno parametri di collaudo (che NON dovrebbero essere MAI messi in discussione) ma un operaio collaudatore, anche con tutta la buona volontà, può commettere errori in tempi comunque molto ristretti. E qui la differenza tra chi si basa su Intranet e il ricollaudo, e chi si basa sul n° di serie del pezzo...
Entrando varie volte nelle fabbriche che producono componentistica, mi sono imbattuta spesso in questa scena...
il collaudatore che và dal capo qualità proponendogli il problema riscontrato sui pezzi. la domanda della qualità è sempre la stessa: " per che casa automobilistica sono?" - risposta: "...." (1 puntino sta per ogni lettera del nome di una nota casa automobilistica; bisogna tener conto che spesso il pezzo è montato anche sulle altre 2 linee di produzione della casa automobilistica) - risposta " allora và bene...".
Va bene ok. Tenendo conto che gli operai lavorano a regime imposto e che svolgono un ottimo lavoro e che i parametri non sono frutto di invenzioni ma di studi attenti e precisi, è il concetto di base che mi lascia perplessa. Anche perchè, per un utilitaria italiana con un minimo di comodità, (alzacristalli elettrici, condizionatore, radio con cd,senza contare che spesso la tecnologia superiore e la sicurezza in Italia si pagano come optional, etc) devo sborsare circa 15.000€...
Con questo nulla togliere a nessuno, anzi, le utilitarie italiane usate da utilitarie sono perfette così come sono (anche se io le trovo molto care), ma non esistono solo le utilitarie e se spendo almeno 30.000€ in una automobile pretendo qualcosina... che non è rimanere a piedi in autogrill perchè non riconosce più la chiave, non è avere fumo che esce dal cruscotto senza un motivo valido, non è incastrarmi nel dosso attraversamento pedonale (dove tutti passano regolarmente), non è cambiare 4 volte in 2 anni il blocco intero della marmitta, non è ai 5 km/h in prima non riuscire a fermarmi per 1cm di neve, non è l'ABS che mi impedisce di frenare solo perchè la strada non è perfetta (ho fatto la prova,scambiando auto e guidatori, 15m in più per fermarsi ... 15m la mia vita e quella di altri...) Tengo a precisare che sfruttandole molto, garantisco alle mie auto, un trattamento da Vip, con tagliandi e controlli regolari fatti dall' autofficina di competenza della casa, utilizzando il meglio consigliatomi dalla stessa (vedi gomme, freni, olio) e comprando comunque il modello Top, e che gli unici danni subiti dalle mie auto sono piccole righe (spesso regalo del vicino di parcheggio).
Il mio DAVVERO era riferito a questo.


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Re: Gli italiani acquistano le auto meno sicure d’Europa

Messaggio da Federico Autotecnica » 09/06/2009, 21:57

assenzio_puro ha scritto:Vero, che hanno venduto ad altre case estere che hanno raggiunto il top della tecnologia..... ma perchè nn lo hanno fatto in Italia?
Solo per denaro !
assenzio_puro ha scritto:Tenendo conto che gli operai lavorano a regime imposto e che svolgono un ottimo lavoro e che i parametri non sono frutto di invenzioni ma di studi attenti e precisi, è il concetto di base che mi lascia perplessa. Anche perchè, per un utilitaria italiana con un minimo di comodità, (alzacristalli elettrici, condizionatore, radio con cd,senza contare che spesso la tecnologia superiore e la sicurezza in Italia si pagano come optional, etc) devo sborsare circa 15.000€...
Con questo nulla togliere a nessuno, anzi, le utilitarie italiane usate da utilitarie sono perfette così come sono (anche se io le trovo molto care),


Forse qui mi tiro addosso le ire di migliaia di lavoratori Italiani...
La mia autofficina è alle spalle del stabilimineto Iveco di Brescia, pertanto molti dei suoi dipendenti vengono da me per la manutenzione delle loro auto. Poi sai.. com'è quando la donna va dalla parrucchiera chiacchera, lo stesso fa l'uomo dal meccanico. In queste (spesse occasioni) mi vengono raccontate cose che non stanno ne in cielo ne in terra, gente che fa a gara a stare a casa in mutua, che manomette macchinari per intralciare il lavoro e non lavorare, gente che lavora 2/3 ore al giorno, una coppia di miei clienti, sono andati a casa in Sicilia ai primi di febbraio per la cassa integrazione, quando avrebbero dovuto rientrare hanno presentato entrambi la mutua !! siamo a giugno ed ancora non si sono visti !! e via dicendo....capisco così, che per produrre un veicolo industriale invece di tot. € di manod'opera ne servono il doppio, cosa che non avviene nel resto d'Europa.
Pertanto se costruire un mezzo ci costa il doppio di manod'opera rispetto ad un mezzo es. tedesco, per essere concorenziali nel prezzo purtroppo abbiamo bisogno di lesinare altrove.
Come vedi gli Italiani non sono un gran popolo di operai (onesti)....


Cambiando discorso sono un autoriparatore da molti anni e per esperienza posso certamente dirti che l'affidabilita del gruppo Fiat e pari a quella dei gruppi Francesi e Tedeschi.
I migliori in affidabilità con certezza sono i gruppi Japan da non confondersi con Gruppi Coreani e via dicendo.
Capisco i tuoi sfoghi...anche io sarei adirato nel restare perennemente appiedato, ma qui a volte entra in ballo la sfiga di una singola vettura, sia questa Italiana, Tedesca, Francese o Japan :ciao
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Re: Gli italiani acquistano le auto meno sicure d’Europa

Messaggio da assenzio_puro » 10/06/2009, 8:54

3 veramente per un valore di circa cento milioni delle vecchie lire. L'unica che veramente ha dato soddisfazioni è stata la mitica UNO.. che è quella che ha inciso davvero meno sul costo d'acquisto. Posso dirti che ho avuto una BMW per 8 mesi 6 dei quali passati con un'auto sostitutiva, però almeno in servizio cliente è diverso. E che comunque grossi problemi nn ne ho mai avuti con le altre ( a parte quella BMW che dopo cambio freni e equilibratura vibrava oltre i 120Km/h, ma ripeto io sono precisa...). ora ho Chrysler, sento cose oscene verso il P.T. ho un limited cromo 2.2 - 150 CV, và benissimo. Ero indecisa tra un 535M ma questa macchina mi prendeva molto esteticamente e l'ho provata, ne sono felicissima. Talmente tanto che è l'unica che non ho cambiato a scarico IVA come tutte le altre, e forse sono arrabbiata per questo. Ho pessimi ricordi delle 2 berlina italiane, e quando sento parlare male di Chrysler (provate quasi tutte) non mi fà piacere. E' normale che se le chiedessi di fare i 236 scambiandola per un'auto sportiva avrei dei problemi... nn è un'auto sportiva, ma ti assicuro che ha visto neve, ghiaccio, 40° in coda oppure Palermo Aosta in una sola tirata e non mi ha mai abbandonato. Per i consumi... se non la si tira e si stà nei limiti in autostrada fà i 17 che trovo un'ottimo risultato. Sò che qualcuno ha avuto problemi al motore, ma mi sono convinta perchè alla persona che conosco, la casa madre ha rispettato il contratto andando a prendersi la vettura portando un'auto sostitutiva, cambiando completamente il motore, senza che il proprietaro spendesse 1€.
Comunque BUON LAVORO e purtroppo conosco la situazione degli operai, ma fortunatamente le fabbriche conoscono i loro polli...
Sono felice che ci sia questo forum. Bravi e grazie da un'automobilista che nonostante ci viva in macchina continua ad amarle ... tutte.

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Re: Gli italiani acquistano le auto meno sicure d’Europa

Messaggio da ottobre_rosso » 10/06/2009, 11:45

assenzio_puro ha scritto: ma fortunatamente le fabbriche conoscono i loro polli...
si, ma grazie alla legge italiana possono fare ben poco contro questi polli...
Quando passi davanti ad un ospedale vedi solo finestre ma non immagini quanti sognatori ci sono dietro il vetro

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Re: Gli italiani acquistano le auto meno sicure d’Europa

Messaggio da Federico Autotecnica » 10/06/2009, 12:50

ottobre_rosso ha scritto:
assenzio_puro ha scritto: ma fortunatamente le fabbriche conoscono i loro polli...
si, ma grazie alla legge italiana possono fare ben poco contro questi polli...
e le case Italiane possono fare ben poco per restare concorrenziali.

Grazie delle tue considerazioni Assenzio_puro buon lavoro anche a te :ciao
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Re: Gli italiani acquistano le auto meno sicure d’Europa

Messaggio da matteog » 15/07/2009, 11:24

Magari nelle famiglie italiane si acquistano più seconde auto :o


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