[Incidente moto auto] Apertura improvvisa sportello veicolo

[rickyaccademy]

buongiorno a tutti volevo porvi un quesito:
Sono stato coinvolto in un incidente moto-macchina. Io stavo procedendo in una salita in curva verso destra e parcheggiata in questa curva quindi in divieto una macchina mi apre lo sportello sinistro.
io vedendo l'apertura improvvisa del portello lo schivo ma non riuscendo piu a rimettermi in curva vado a finire contro un palo procurandomi una frattura scomposta alla rotula sinistra e una cicatrice sul naso.
Il conducente ha ammesso di aver aperto lo sportello. Ora il mio avvocato dice che siccome non c'è stato contatto con lo sportello sono gia fortunato ad avere il 65% di ragione. La mia domanda è: possibile che non ho la ragione al 100%? se la macchina non avesse aperto lo sportello non sarebbe successo niente ed era pure in divieto di sosta.

[avv_ben]

Io non so cosa ci sia scritto nelle denunce di sinistro o modulo cai doppia firma o verbale delle autorità, quindi è difficile capire quali possibilità ci siano di non ottenere tutta la ragione.

Posso comunque confermarLe che la mancanza di contatto rende tutto più complicato.
Se infatti è provato che qualcuno ha aperto lo sportello mentre Lei sopraggiungeva, più incerti sono i dettagli della dinamica: ovvero la Sua velocità, la Sua attenzione alla strada e altri dettagli.
Di norma quando un motociclista cade senza urto, si presume sempre un concorso di colpa perché non ha saputo controllare il mezzo.

E' ovvio che se ci fosse un filmato che riprende Lei che viaggia a velocità moderata, una portiera che si apre a pochi metri da Lei, e Lei che fa un numero di bravura per evitarlo, allora si potrebbe dire che il 65% (perché non 66? un terzo e due terzi no?) non è sufficiente.

Immagino, ma non posso giudicare, che la dinamica non sia provata così nei dettagli e dunque la compagnia cerchi di ridurre il risarcimento.

Quel che Le sto dicendo è che non è semplice fare previsioni (di come andrebbe in un eventuale giudizio) in un sinistro come il Suo, anche se comprendo la rabbia di fronte alla prospettazione del concorso di colpa.