Scrivo questo topic riportando ciò che scrissi sul Forum del 147virtualclub tempo addietro, precisamente il 10 Giugno di quest'anno, ero rimasto scosso dalle tragiche stime di un Week-end insanguinato sulle strade italiane.
In questa occasione posterò alcune mie riflessioni ed altre di ragazzi della mia età.
Sperando che il 2004 sia l'anno della svolta (ma forse è solo una mera utopia)
La Vita è una sola.
Il dizionario della lingua italiana definisce la vita come: "Lo spazio di tempo compreso tra la nascita e la morte"
Ma una definizione più esaustiva di vita???
Continuando a cercare......
......alla voce nascita ecco cosa viene fuori: Venuta al mondo, alla luce......
......alla voce morte troviamo questa definizione: Cessazione della vita.
Niente da fare non riesco a capire cosa sia la vita.
Possibile che sia solo uno spazio di tempo compreso tra la nostra venuta al mondo e la cessazione della nostra esistenza???
Cosa è veramente la VITA?!?
Cosa significa vivere la VITA?!?
Signfica felicità, gioie, dolori, insomma cosa?!?
Ogni secondo della nostra esistenza rappresenta una istantanea della nostra vita.
La vita la si potrebbe rappresentare così...
La vita, un moto perpetuo che continua infinito, di generazioni in generazioni.
La vita, quella luce che infiamma il nostro cuore di emozione e passioni.
La vita, a volte la sola cosa importante che ci rimane.
La vita, molto spesso sprecata in gesti folli.
La vita.
In questo Week-end 46 "spazi di tempo che intercorrono tra nascita e morte" sono stati frettolosamente accelerati, compressi, ridotti.
Non ci è dato sapere l'ampiezza di quesi spazi, se dovessero essere stati brevi o meno, esiste un dato di fatto questi spazi di tempo sono stati determinati con una data di inizio e fine.
La vita è una sola non mi stancherò mai di ripeterlo.
Se la vita è una sola (con la "o" chiusa), è un imperativo morale cercare di viverla al meglio, se è una sola (con la "o" un po' più aperta), pure.
perdonate questo mio 3d che in una prima lettura potrà sembrare a molti sconclusionato senza senso e senza una fine, ma l'ho scritto così di getto, di impulso perché non ne posso più di sentire di notizie di giovani della mia età e non che finiscono la loro esistenza in un modo così banale!
Spero mi comprendiate
Questo invece è cosa ha scritto Andrewmax un ragazzo di Roma
la vita...la cosa piu' brutta e piu' bella che hai.
la cosa che spesso, quando la hai tra le mani vorresti nn avere, ma quando ti fugge via cerchi disperatamente...quella cosa che quando ti sorride ti giri dall'altra parte e quando la cerchi lei nn sorride piu'....
cosa c'e' di piu' brutto della vita? qualcosa che è la cosa piu' bella del mondo, ma che sai che nn potra'essere tua per sempre...al massimo per tutta la vita!
Concludo questo mio thread con una citazione da un poeta di cui ora mi sfugge il nome
La vita e' lo schianto di un lampo...felice è colui che la forte luce non teme e gli occhi aperte tiene per scrutare l'orizzonte.
Con questo auguro di cuore a tutti uno splendido 2004
La VITA è una sola!
Moderatore: Staff Sicurauto.it
Ognuno di noi e' padrone della propria vita.
Il destino spesso ce lo creiamo noi, scorazzare per le vie di una citta', o camminare a "manetta" in una strada statale con la nebbia o con il fondo ghiacciato o mettersi alla guida completamente "fatti" non fa altro che "comprimere" lo spazio tra la vita e la morte. Spesso questo comportamente e' molto egoistico perche' non si pensa mai al dolore che si puo' dare ad un genitore (o a chiunque altro che ci vuole veramente bene) quando si perde un figlio/a. Vi posso assicurare che io mi ritengo fortunato ad essere arrivato alla mia eta' (39) intero, ho avuto degli "incidenti di percorso" ( ricoveri in ospedale, macchine distrutte, moto distrutte) e tutte le volte ne sono uscito. Oggi sono papa' di due bambine e vi assicuro che se dovessero darmi gli spaventi che io ho dato ai miei genitori non le farei piu' uscire di casa. C'e' una fascia di eta' che di solito va dai 15 ai 30 anni circa che e' molto critica perche' ci si sente grandi e sicuri ed in grado di poter fare qualsiasi cosa molto spesso pero' non e' cosi'. L'importante e' capire che spesso la vita e' attaccata ad un filo e che bisogna sempre stare attenti a se ed agli altri.
Buon Anno a tutti !!!
Il destino spesso ce lo creiamo noi, scorazzare per le vie di una citta', o camminare a "manetta" in una strada statale con la nebbia o con il fondo ghiacciato o mettersi alla guida completamente "fatti" non fa altro che "comprimere" lo spazio tra la vita e la morte. Spesso questo comportamente e' molto egoistico perche' non si pensa mai al dolore che si puo' dare ad un genitore (o a chiunque altro che ci vuole veramente bene) quando si perde un figlio/a. Vi posso assicurare che io mi ritengo fortunato ad essere arrivato alla mia eta' (39) intero, ho avuto degli "incidenti di percorso" ( ricoveri in ospedale, macchine distrutte, moto distrutte) e tutte le volte ne sono uscito. Oggi sono papa' di due bambine e vi assicuro che se dovessero darmi gli spaventi che io ho dato ai miei genitori non le farei piu' uscire di casa. C'e' una fascia di eta' che di solito va dai 15 ai 30 anni circa che e' molto critica perche' ci si sente grandi e sicuri ed in grado di poter fare qualsiasi cosa molto spesso pero' non e' cosi'. L'importante e' capire che spesso la vita e' attaccata ad un filo e che bisogna sempre stare attenti a se ed agli altri.
Buon Anno a tutti !!!
Sono felice di leggere thread così belli e profondi... mi fanno capire che non sono il solo a pensare che la vità è preziosa e che dobbiamo fare di tutto affinchè questa idea si possa diffondere sempre più!!
Lo spazio tra vita e morte va riempito e MAI COMPRESSO!
Più lo riempi più esso si allunga, se cominci a svuotarlo, svuotando il tuo cervello, rischi di ridurlo dasticamente...
Poi non c'è niente di più brutto che comprimere questo spazio agl'altri! Magari a te non te ne frega nulla dell'ampiezza di questo tempo ma poi, con comportamenti assurdi e infami, fai in modo di annulare questo "spazio" ad altre persone che magari hanno passato la loro vita a riempirlo...
In poche parole, per colpa di gente infame spesso sono gl'altri a morire...
Buon Anno SICURO a tutti!!
Lo spazio tra vita e morte va riempito e MAI COMPRESSO!
Più lo riempi più esso si allunga, se cominci a svuotarlo, svuotando il tuo cervello, rischi di ridurlo dasticamente...
Poi non c'è niente di più brutto che comprimere questo spazio agl'altri! Magari a te non te ne frega nulla dell'ampiezza di questo tempo ma poi, con comportamenti assurdi e infami, fai in modo di annulare questo "spazio" ad altre persone che magari hanno passato la loro vita a riempirlo...
In poche parole, per colpa di gente infame spesso sono gl'altri a morire...
Buon Anno SICURO a tutti!!
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luca comandini
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TAGLIO XCHE' E' LUNGO
cosa c'e' di piu' brutto della vita? qualcosa che è la cosa piu' bella del mondo, ma che sai che nn potra'essere tua per sempre...al massimo per tutta la vita!
BELLISSIMO!!!!
mi associo anch'io............ BUON ANNO A TUTTI
(Ho paura di volare...... sono 12 ore
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giuseppele
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