[Multa a Gaeta] Il giorno dell'infrazione io non c'ero!

[matteojb]

Un cordiale saluto a tutti,
vi espongo la mia situazione, abbastanza frustrante.

Il 29 Agosto 2011 mi trovavo a Gaeta in via Flacca km 24 e sono stato multato,con tanto di bollettino al tergicristalli, per aver percheggiato l'auto ove non era possibile. La multa è stata pagata il giorno dopo, conscio del reato commesso (anche se era praticamente impossibile capire che fosse divieto di sosta, ma li da quanto ho capito vivono di multe ai turisti);

IL FATTO STRANO:

Oggi, 17 novembre, mi arriva un altro bollettino che mi vedi infrangere l' art 6 commi 4 e 14 il giorno 30 Agosto alle 12:00 nello stesso punto della multa precedente (via Flacca km 24)! La multa è stata spedita il 13 Ottobre.
Dove è il problema?

1) Io il 30 Agosto non ero a Gaeta, ma ero a San Felice circeo dalle 09:00 alle 18:00, ma non posso dimostrarlo!

2) Questo articolo 6 commi 4 e 14in cosa consiste esattamente???sul prontuaro del codice della strada leggo che il comma 4 è composto da 6 punti totalmente diversi tra loro che coprono una vastità di situazioni differenti!Non è troppo generico?

3) Ho l'impressione che è accaduto qualcosa di strano, come se avessero appiccicato la mia targa su un'altra multa dotata di violazione assai generica solo per spillarmi altri soldi!

Ci sono gli estremi per un ricorso?

Grazie per eventuali risposte...

Ps: Titolo modificato come da regolamento.
Ciccio1987

[ciccio1987]

In attesa che qualcuno ti possa aiutare, benvenuto in Sicurauto

[ottobre_rosso]

Questo articolo 6 commi 4 e 14 in cosa consiste esattamente???sul prontuaro del codice della strada leggo che il comma 4 è composto da 6 punti totalmente diversi tra loro che coprono una vastità di situazioni differenti!Non è troppo generico?

per tua informazione

Art. 6

4. L'ente proprietario della strada può, con l'ordinanza di cui all'art. 5, comma 3:

• a) disporre, per il tempo strettamente necessario, la sospensione della circolazione di tutte o di alcune categorie di utenti per motivi di incolumità pubblica ovvero per urgenti e improrogabili motivi attinenti alla tutela del patrimonio stradale o ad esigenze di carattere tecnico;
• b) stabilire obblighi, divieti e limitazioni di carattere temporaneo o permanente per ciascuna strada o tratto di essa, o per determinate categorie di utenti, in relazione alle esigenze della circolazione o alle caratteristiche strutturali delle strade;
• c) riservare corsie, anche protette, a determinate categorie di veicoli, anche con guida di rotaie, o a veicoli destinati a determinati usi;
• d) vietare o limitare o subordinare al pagamento di una somma il parcheggio o la sosta dei veicoli;
• e) [1] prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio;
• f) vietare temporaneamente la sosta su strade o tratti di strade per esigenze di carattere tecnico o di pulizia, rendendo noto tale divieto con i prescritti segnali non meno di quarantotto ore prima ed eventualmente con altri mezzi appropriati.

...

14. Chiunque viola gli altri obblighi, divieti e limitazioni previsti nel presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78,00 a euro 311,00. Nei casi di sosta vietata la sanzione amministrativa è del pagamento di una somma da euro 38,00 a euro 155,00; qualora la violazione si prolunghi oltre le ventiquattro ore, la sanzione amministrativa pecuniaria è applicata per ogni periodo di ventiquattro ore per il quale si protrae la violazione.

[/i]

[brupel]

In base alla legge sulla trasparenza ed in autotutela, puoi chiedere copia del verbale originale redatto al momento per verificare il tipo di veicolo riportato e se vi è stato un errore di trascrizione del n. di targa. Se questi 2 elementi (ne basta uno) non coincidono con la tua auto, la multa è nulla e puoi fare ricorso. E' successa la stessa cosa a me con la moto e anni dopo a mia moglie con la sua vettura. In ambedue i casi ricorso al GdP e multe annullate.

[ANVU]

Confermiamo che in caso di errore si può presentare ricorso alla Prefettura chiedendo l'archiviazione del verbale; basta verificare che il tipo di auto posseduta non coincida con quello in possesso, trattandosi quindi di errore di lettura o di registrazione delle targhe, cosa abbastanza frequente.