Magari la manovra era molto meno pericolosa da quanto si legge.
Il pericolo sono le sue parole: "io con la patente ci lavoro e quindi ho fatto ricorso".
Non è secondo me una scusante.
Mi farebbe piacere che avrebbe la sua pena detratta, questo sì, ma non perchè "ci lavora con la patente" ma perchè si sia reso conto dell'errore. In fin dei conti la pena non dovrebbe mai essere una punizione quanto un atto educativo.
Spero sinceramente che il giudice riduca in qualche modo la pena... spero molto di più che non risucceda.
PS aggiungo una cosa: compito della Polizia Stradale è far rispettare la Legge, non interpretarla. Non sono d'accordo riguardo l'elasticità dei poliziotti... è loro lavoro non esserlo. Sono molto più in disaccordo su chi li "costringe" ad esser severi: legislatori, enti locali e pubblici che buttano via limiti di velocità assurdi, persone che dovrebbero esser competenti nel loro lavoro e che per paura o incompetenza limitano tutto il possibile etc etc. (un giorno vi mostrerò delle foto che per curiosità ho scattato in giro: incroci con segnaletica errata ed assurda, segnali stradali inconcepibili, messi al contrario, strade rettilinee, senza particolari pericoli con limiti di 40 km/h e linea continua per più di 20 km, limiti di velocità di 5 (cinque) km/h, sensi unici indicati dal segnale obbligo di andare dritto all'incrocio; doppio segnale uno sotto l'altro: velocità massima 50, consigliata 70 etc etc etc.
Ma questo credo esuli dal discorso e quindi fate finta che non l'ho detto

Và che è tardi e debbo uscire.
Buon we a tutti