[Multa] Verbale autovelox non ricevuto + dati non comunicati

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Ciao a tutti,

ho sempre pagato le multe arrivate a casa senza troppe lamentele, quando me le meritavo.

In questi giorni mi è arrivato un verbale di contestazione per non aver comunicato i dati della patente relativamente ad un altro verbale che io non ho mai ricevuto a casa.
Contattando lo 020202 e comunicando il numero di verbale non ricevuto, sono risalito a tutti i dati (cav. Ghisallo tanto per cambiare) e confermo la mia infrazione: avrei pagato la relativa multa se solo mi fosse arrivata a casa. Allo 020202 mi dicono che risulta non ritirata ma notificata il 20 marzo. Ho chiesto se hanno una ricevuta con una firma e mi hanno detto che il dato risulta mancante.

Confermate che per le multe arrivano sempre due raccomandate (una col verbale ed una per avvisare della notifica) ? Possibile che non abbia ricevuto nessuna delle due raccomandate?

Ora dovrei pagare il doppio per una multa non ricevuta ma soprattutto dovrei pagare una seconda multa per non aver comunicato i dati della patente: ovviamente l'avrei fatto subito se solo l'avessi saputo ?
Un operatore dello 020202 mi ha detto che è possibile mentre un altro no ...


C'è il modo di richiedere l'archiviazione della seconda multa per dati non comunicati facendo riferimento al fatto di non essere stato a conoscenza di tale richiesta?


Grazie mille e buona serata.

Ciao

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La Legge 890/82 che disciplina le notifica degli atti giudiziari tramite il servizio postale, all'art. 7 prevede che "(Se il piego non viene consegnato personalmente al destinatario dell'atto, l'agente postale da' notizia al destinatario medesimo dell'avvenuta notificazione dell'atto a mezzo di lettera raccomandata)).". Al successivo art. 8 invece recita : "Se le persone abilitate a ricevere il piego, in luogo del destinatario, rifiutano di riceverlo, ovvero se l'agente postale non puo' recapitarlo per temporanea assenza del destinatario o per mancanza, inidoneita' o assenza delle persone sopra menzionate, il piego e' depositato lo stesso giorno presso l'ufficio postale preposto alla consegna o presso una sua dipendenza. Del tentativo di notifica del piego e del suo deposito presso l'ufficio postale o una sua dipendenza e' data notizia al destinatario, a cura dell'agente postale preposto alla consegna, mediante avviso in busta chiusa a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento che, in caso di assenza del destinatario, deve essere affisso alla porta d'ingresso oppure immesso nella cassetta della corrispondenza dell'abitazione, dell'ufficio o dell'azienda. L'avviso deve contenere l'indicazione del soggetto che ha richiesto la notifica e del suo eventuale difensore, dell'ufficiale giudiziario al quale la notifica e' stata richiesta e del numero di registro cronologico corrispondente, della data di deposito e dell'indirizzo dell'ufficio postale o della sua dipendenza presso cui il deposito e' stato effettuato, nonche' l'espresso invito al destinatario a provvedere al ricevimento del piego a lui destinato mediante ritiro dello stesso entro il termine massimo di sei mesi, con l'avvertimento che la notificazione si ha comunque per eseguita trascorsi dieci giorni dalla data del deposito e che, decorso inutilmente anche il predetto termine di sei mesi, l'atto sara' restituito al mittente.))".
Pertanto, il postino passa, non trova il destinatario, torna in ufficio, compila un CAD (comunicazione avvenuto deposito) ed il giorno successivo torna al domicilio per lasciarlo. Dopo 10 giorni dal deposito dell'avviso di tentata notifica, per legge la notifica è avvenuta. Quindi se la residenza del soggetto non era mutata al momento in cui è avvenuto il tentativo di notifica del postino (in questo caso infatti l'onere di ricerca spetta all'organo che notifica), la legge dispone che l'atto sia stato notificato correttamente anche se Lei non ne è mai venuto a conoscenza. Tenga presente che questa norma vale per tutti gli atti giudiziari, compresi quandi quelli dell'autorità giudiziari, come le citazione in giudizio, ecc. .

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Grazie per la risposta, tuttavia non mi è chiaro se debba o meno arrivare una seconda raccomandata che accerta la notifica per giacenza passati i 10 giorni.

Mi confermate questi passaggi?

Il postino la prima volta:

- se trova qualcuno a cui consegnare la raccomandate la consegna e il giorno dopo consegna una seconda raccomandata con l'avviso della notifica della prima

- se non trova nessuno lascia l'avviso nella cassetta della posta. Passati 10 giorni la notifica sarà avvenuta: a questo punto non dovrebbe arrivare la seconda raccomandata che conferma l'avvenuta notifica?


Altra cosa: sicuro che il termine per il ritiro in posta sia di 6 mesi? Allo 020202 mi hanno parlato di 3 mesi.
In ogni caso, senza l'avviso che il postino lascia nella posta, è possibile passare a ritirare la raccomandata mostrando i documenti ?

Secondo voi dunque dovrei pagare la prima multa (il doppio) ed anche la seconda multa relativa alla prima?

Dovrei sborsare circa 650 euro a fronte di una multa iniziale di circa 140 euro (pagamento entro 5 giorni)!

Spero possiate aiutarmi, grazie.

Buon pomeriggio

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No: i passaggi sono:
Il postino trova qualcuno e notifica. Se il destinatario è assente ma è presente un familiare, il giorno dopo compila un CAN con la quale avvisa il destinatario che ha notificato l'atto ad una persona diversa da lui ed indica chi. La notifica è comunque perfezionata dal giorno prima, quando è stato consegnato l'atto ad un famiiare convivente.
Il postino non trova nessuno. Torna in ufficio compila un CAD e torna il giorno successivo. Al secondo passaggio lascia un avviso nella cassetta (se esiste). Deposita in ufficio postale l'atto. Dopo 10 giorni per legge l'atto è notificato.
L'atto rimane in deposito per sei mesi all'ufficio postale.
Non sarebbe possibile ritirare l'atto senza avviso anche perchè Lei come fa a sapere che è in giacenza un atto giudiziario se non trova l'avviso?
Si, purtroppo per Lei la procedura è stata correttamente seguita da parte dell'organo accertatore. Lei dovrebbe controllare come mai il postino non ha lasciato l'avviso oppure verificare se qualcuno non l'abbia tolto dalla cassetta delle lettere.

[MARIAA]

Purtroppo questo è capitato anche a me, ho appena ricevuto una multa con raccomandata non in busta verde (non un atto giudiziario) dal comune di Milano - avviso bonario - con una multa che avrei preso nel dicembre del 2014 che avrebbero cercato di notificarmi senza riuscirci nel gennaio del 2015. Io non ho mai ricevuto nulla, sebbene io ritiri sempre le raccomandate e paghi regolarmente le multe! Mi allegano anche il foglio di avvenuto deposito di 10 giorni!!! Casco dalle nuvole...
Ora, sono passati più di 3 anni, possibile che basti quella notifica per "fregarmi"?
Non posso crederci, e siccome conosco quando sono ligia al dovere, questa cosa mi puzza...
Si può fare qualcosa?
Maria

[Kunta Kinte]

Non voglio accusare nessuno ma.........Un paio di anni fa abbiamo denunciato una postina assunta per tre mesi e le raccomandate anzichè consegnarle le gettava sotto un ponte

Così come è successo che le raccomandate siano state ritirate da parenti/ vicini e mai consegnate per dimenticanza o per dispetto.

Bisognerebbe andare all'ufficio postale e con il n° di raccomandata verificare se la busta è stata consegnata a qualcuno e a chi.

Il mondo sta impazzendo.

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Quella che ha ricevuto NON e' una "multa" ma un avviso bonario di riscossione. Il verbale le è stato notificato nel 2015 (probabilmente) . Si faccia consegnare dal Comando della Polizia Locale di Milano copia della cartolina di ritorno dove il postino ha indicato la data del passaggio ed il numero del CAD (comunicazione avviso deposito) ossia la seconda raccomandata che il postino deve inviare quando non trova nessuno al primo tentativo di notifica di Atti Giudiziari-

[Airmax]

Purtroppo è una cosa che capita spesso, inoltre nel mio caso essendo che l'accesso al palazzo da parte di estranei è quotidiano, causa dottoressa e dentista, non è possibile incolpare nessuno (sarà una coincidenza che da un anno a questa parte hanno cambiato postino e ricevo molta più posta rispetto al biennio 2013-2014 nonostante ora ho tutte le bollette via email).
Quando sono andato a segnalare il mancato recapito il consiglio che mi è stato fatto è di fare il fermoposta, servizio che però non viene più erogato dalle Poste.

Purtroppo ora non mi resta che pagare raddoppiate.

Avrei potuto far ricorso ma che avrei sicuramente perso, in quanto non è responsabilità della polizia se la posta non viene recapitata come dovrebbe (e su questo non ci piove, ma nemmeno la mia se non pago una multa che non mi viene nemmeno notificata).
Non potevo nemmeno richiedere i verbali per pagarli, mi è stato spiegato che dovranno essermi prima notificati con l'avviso bonario.

Domanda : Ma fino a quando dovrò aspettare che mi vengano notificate le multe del 2013-2014 se ce ne sono ancora?
Ipotizando che la prima notifica sia stata fatta per computa giacenza nei tempi corretti.

[ANVU]

Potrebbe chiamare il comando della Polizia Locale e sapere a quale punto è il procedimento, se sono state emesse cartelle o meno..