[Osservatorio Cinture] Morti o feriti perchè senza cinture

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Re: [Osservatorio Cinture] Morti o feriti perchè senza cinture

Messaggio da ottobre_rosso » 20/06/2022, 12:34

Giulia, 6 anni, si sporge dal finestrino e viene colpita da un trattore: «Se non supera la notte rischiamo di perderla»

L'incidente sabato sera ad Atina dopo una serata in pizzeria, la bimba ricoverata in Terapia intensiva al Gemelli

Un sabato sera come tanti, la pizzeria in famiglia e poi a casa. È bastato un attimo a trasformarlo in una tragedia. Quel tanto che basta a una bambina di sei anni per sporgersi dal finestrino dell'auto guidata dalla mamma, al papà per dirle di mettere la testa dentro, a un trattore sulla corsia opposta per colpirla in volto senza neanche farci caso. Giulia si è ritrovata tra le braccia della nonna, che insieme a lei e al fratellino occupava il sedile posteriore, ricoperta di sangue. È accaduto sabato sera ad Atina, cittadina della Valle di Comino, la zona del Frusinate che confina con l’Abruzzo.

«Non ho fatto in tempo a dire a Giulia di spostarsi dal finestrino che quel camion l'aveva colpita al volto. È successo tutto in una frazione di secondo e ancora non riesco a capire come sia potuto accadere. Eravamo distratti, non ho fatto caso al seggiolino o alla cintura. Eravamo molto vicini a casa, un tragitto di pochi chilometri»: papà Fabrizio, 33 anni, ha raccontato a Flaminia Savelli per il Messaggero quegli istanti per i quali non riesce a trovare una spiegazione.

La famiglia, originaria del Venezuela ma residente da anni in paese, aveva trascorso la serata in pizzeria. A ora tarda sono saliti in auto per tornare a casa, un tragitto breve e conosciuto. Mamma alla guida, papà accanto, i bambini con la nonna seduti dietro, senza seggiolino né cinture di sicurezza. La bambina si è sporta dal finestrino, poi il dramma: «Ho visto la mia bambina ricoperta di sangue, sono sceso dalla macchina con lei in braccio e ho detto a mia moglie di chiamare subito i soccorsi. Il fratellino e la nonna di Giulia erano sotto choc, piangevano», ha ricostruito il padre della piccola.

Giulia ora è ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva del Policlinico Gemelli di Roma: «Le prossime ore saranno quelle decisive. Se Giulia non supera la prossima notte, rischiamo di perderla per sempre. Siamo disperati. Aveva appena terminato la prima elementare, era pronta a trascorrere l'estate con noi e il fratellino. Non posso pensare che forse non si veglierà più, che non sarà più tra noi».

Fonte: leggo.it
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Messaggio da ottobre_rosso » 11/07/2022, 11:18

Schianto sul Terraglio, le vittime non indossavano cinture di sicurezza

Dalla perizia sui mezzi coinvolti nello schianto causato dalla Bmw di Ronnie Levacovic, le vittime erano senza i dispositivi di sicurezza, agganciati alla "sicura" ma solo dopo essere stati passati dietro ai sedili in modo tale da non far suonare l'allarme all'interno dell'abitacolo

Svolta clamorosa nell'inchiesta sull'incidente costato la vita a Mara Visentin e Miriam Cappelletto, morte nel tamponamento della loro auto su cui è piombata, a 120 chilometri all'ora, la Bmw di Ronnie Levacovic. Dalle prime risultanze della perizia sui due mezzi coinvolti nella carambola mortale avvenuta il 24 marzo scorso lungo il Terraglio, poco distante dalla sala del Bingo dove le vittime avevano trascorso la serata, le donne non indossavano la cintura di sicurezza. L'esame avrebbe evidenziato che i dispositivi di sicurezza erano agganciati alla "sicura" ma solo dopo essere stati passati dietro ai sedili in modo tale da non far suonare l'allarme all'interno dell'abitacolo.

Secondo il perito della Procura il fatto che Mara Visentin e Miriam Cappelletto non avessero le cinture di sicurezza allacciate non cambia la natura dell'incidente e sarebbero probabilmente morte comunque per la violenza dell'impatto. Ma si tratta di un dettaglio non secondario che a questo punto sarà oggetto di attenta valutazione da parte della difesa di Levacovic, affidata all'avvocato Francesco Murgia. Intanto il 25enne, indagato per duplice omicidio stradale e che al momento dello schianto sarebbe stato ubriaco, si trova ancora ricoverato in una struttura dell'opitergino dove affronta il difficile recupero dalle lesioni subite. Oltre a deambulare con fatica e sempre con l'aiuto del persone medico, Ronnie fa fatica a parlare e avrebbe riportato anche dei danni a livello neurologico, tanto da riconoscere a fatica le persone che lo vanno a trovare.

Fonte: trevisotoday.it
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Messaggio da ottobre_rosso » 18/08/2022, 14:15

Catanzaro, auto finita in un avvallamento: morto un 45enne

Un uomo è morto questo pomeriggio in via Sicilia, nei pressi del quartiere Aranceto, nella zona sud della città. Secondo le prime sommarie informazioni, G.S., 45 anni, è stato ritrovato in un'auto finita in un avvallamento nei pressi della Torre Cavallara. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco per aprire le portiere dell'auto e recuperare il corpo. Al momento si ignorano le cause del decesso. L'uomo, che non era allacciato al sedile dell'auto con la cintura di sicurezza, si trovava nella parte anteriore del veicolo che è finito con la parte frontale nell'avvallamento. I militari, al momento, non tralasciano alcuna ipotesi sulle cause del decesso. Dell'accaduto è stato avvisato il pubblico ministero di turno alla Procura della Repubblica e non è escluso, viste le modalità del ritrovamento del 45enne, che il magistrato possa disporre l'autopsia sul corpo dell'uomo per chiarire le cause del decesso.

Fonte: catanzaro.gazzettadelsud.it
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Messaggio da ottobre_rosso » 18/08/2022, 14:18

Si sporge troppo dal finestrino dell’auto e vola giù: in fin di vita


Un 19enne di Scorzè (Ve) è stato vittima di un grave incidente avvenuto sabato, in via Rio San Martino, a Sant’Ambrogio di Trebaseleghe. Sportosi troppo dal finestrino del pick-up in corsa del suo amico, è ora ricoverato in condizioni molto gravi nel reparto di Terapia intensiva di Neurochirurgia dell’ospedale di Padova.

Si sporge troppo dal finestrino dell’auto e vola giù: la ricostruzione
Al momento dell’incidente, alla guida c’era l’amico della vittima, suo coetaneo, ora indagato per guida in stato d’ebbrezza. Infatti, è risultato positivo all’alcoltest, con l’aggravante ulteriore di essere neopatentato.

Gli altri occupanti dell’auto, invece, sono stati già interrogati, si tratta di altri due amici. Secondo la ricostruzione dei fatti, il ragazzo si trovava sul sedile posteriore del pickup. Ad un certo punto, all’altezza di una curva, si sarebbe sporto troppo dal finestrino fino a volare di sotto.

Cadendo, ha battuto con violenza la testa sull’asfalto, perdendo i sensi. Portato in ospedale con un trauma cranico, è stato poi operato d’urgenza per ridurre l’emorragia. Adesso è in coma indotto e monitorato.

Le forze dell’ordine stanno portando avanti gli accertamenti del caso per far luce sulla dinamica che ha causato l’incidente. Per questo, sono passate al vaglio le telecamere della zona, così come la presa in carico di eventuali responsabilità relative al mancato uso delle cinture di sicurezza.

Dopo l’accaduto, il guidatore si sarebbe fermato immediatamente ma, sottoposto come da prassi all’alcoltest, ne sarebbe risultato positivo. Per motivi necessari, il veicolo è stato sequestrato in attesa dell’aggiornamento sullo stato di salute del ferito.


Fonte: notizie.yahoo.com
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Messaggio da ottobre_rosso » 19/09/2022, 16:41

Marcaria, un morto e due feriti lievi in incidente frontale fra auto

Un uomo, che si trovava sul sedile posteriore della vettura e che non aveva allacciate le cinture di sicurezza, è rimasto gravemente ferito ed è morto sull'ambulanza che lo stava trasportando all'ospedale di Cremona

Un uomo è morto e due persone sono rimaste ferite in modo lieve in un incidente stradale accaduto questa mattina poco dopo le 7.30 nei pressi di Marcaria, nel Mantovano. Un'auto su cui viaggiavano un uomo e una donna di nazionalità ucraina si è scontrata frontalmente con un'altra vettura. L'uomo, che si trovava sul sedile posteriore della vettura e che non aveva allacciate le cinture di sicurezza, è rimasto gravemente ferito ed è morto sull'ambulanza che lo stava trasportando all'ospedale di Cremona. Ferita in modo lieve la donna ucraina che guidava l'auto. Anche il conducente dell'altra vettura è rimasto ferito in maniera non grave. I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente.

Fonte: tg24
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Messaggio da ottobre_rosso » 17/10/2022, 13:49

Lucca, 22enne perde la vita in un incidente stradale sulla circonvallazione

Denis Jendoubi è morto sul colpo andando a sbattere contro un albero

Tragedia nella notte fra sabato e domenica lungo i viali della circonvallazione cittadina di Lucca: un ragazzo di 22 anni di origini tunisine abitante proprio a Lucca, Denis Jendoubi, ha perso la vita dopo essere rimasto coinvolto in un incidente con la sua auto. L’episodio si è verificato attorno alle 3 del mattino: stando a quanto ricostruito sinora, il giovane si trovava lungo il viale Carlo Del Prete alla guida di una Opel Corsa, senza altre persone all’interno dell’auto, in un tratto a senso unico di marcia. Per ragioni ancora da accertare, la vettura ha sbandato, schiantandosi contro un albero posto a lato della carreggiata. A lanciare l’allarme sono stati alcuni automobilisti transitati in zona: la centrale operativa del “118” ha inviato sul posto un’ambulanza col medico, ma per Denis non c’è stato niente da fare. È deceduto sul colpo, a cause delle gravissime ferite riportate nel violento schianto. In zona, per i rilievi, le forze dell’ordine. Stando a quanto emerso, pare che il giovane non indossasse la cintura di sicurezza.

Fonte: corrierefiorentino.corriere.it
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Messaggio da ottobre_rosso » 28/10/2022, 13:22

Ventimiglia, scontro tra due auto a Roverino: un morto e due feriti

Tragico incidente a Ventimiglia, intorno alle 19.30, sul cavalcavia di Roverino. Due auto, una Mercedes e una Fiat 500, si sono scontrate tra di loro per cause in via di accertamento.

In seguito all’impatto la Mercedes si è ribaltata e un uomo di origini cinesi che viaggiava sul sedile posteriore dell’auto senza cintura di sicurezza è deceduto sul colpo, mentre la Fiat con a bordo una ragazza di 18 anni è stata scaraventata contro il guardrail. La giovane è stata trasportata all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Ferito anche il conducente dell’auto tedesca.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118 e i Carabinieri, per la ricostruzione della dinamica.

Fonte: rivieratime.news
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Messaggio da ottobre_rosso » 19/04/2023, 16:04

La lite in auto, i pugni sul cofano e gli schiaffi ad Angelica: così è morto Riccardo. La tragedia finisce con un patteggiamento


CASTELFRANCO - Alle 4.30 del 4 settembre Angelica Faleschini, 20 anni, era al volante della Fiat Punto con la quale lei, il fidanzato Riccardo Gallo (19 anni) e altri tre amici di 17, 18 e 19 anni tornavano a casa dopo una serata assieme. Lungo la Noalese, a Noale, la ragazza perdeva il controllo dell'auto che, dopo aver invaso la corsia opposta, si ribaltava nel fossato a fianco della strada. Per Riccardo Gallo - residente a Veternigo di Santa Maria di Sala e figlio di Mirco Galllo, barbiere dei vip a Castelfranco - non c'era stato nulla da fare: all'arrivo del Suem 118 il diciannovenne era già morto. Per quell'incidente ieri, in tribunale a Venezia, Angela Faleschini, difesa dagli avvocati Carlo Fascina e Michela Barin, ha patteggiato 5 mesi e 10 giorni, pena sospesa.

LE INDAGINI
A mettere la ceralacca sull'accordo tra la difesa della ventenne e il pubblico ministero Fabrizio Celenza, è stato il giudice per le indagini preliminari, Luca Marini. Ed è dalle motivazioni della sentenza che si attende anche una ricostruzione di quanto accaduto prima - e durante - quel viaggio in macchina. Sullo sfondo, infatti, ci sarebbe un litigio tra Angelica Faleschini e Riccardo Gallo e su quello si fonderebbe un concorso di colpa nell'incidente. «Nelle indagini era emerso che prima di salire in macchina - racconta la ventenne, attraverso il suo legale - Riccardo aveva iniziato a colpire il cofano con dei pugni o manate, passando poi a schiaffeggiare la ragazza. E che solo con l'intervento degli amici il ragazzo s'era calmato per un attimo. Poi però, durante il viaggio, aveva continuato a disturbarla nella guida, picchiando ancora manate sul cruscotto e urlando; è emerso anche, infine, che egli purtroppo non indossava la cintura di sicurezza». Versione contrastata dall'avvocato Silvia Nalesso, legale della famiglia di Riccardo Gallo: «Già prima dell'udienza è stata depositata una memoria in cui abbiamo ampiamente illustrato la situazione - spiega la legale - valuteremo come far riemergere l'estraneità di Riccardo nella causazione dell'incidente. In tutte le indagini e in udienza sono state rilevate delle aggravanti che non sono state prese in considerazione, ovvero la lesione degli altri ragazzi che erano nelle vetture. I genitori di Riccardo? Sono molto provati per quanto accaduto e per l'esito dell'udienza».

LA DINAMICA
Quando sono arrivati i primi soccorsi la ventenne e gli altri ragazzi erano pressoché illesi, solo qualche ferita lieve. Riccardo, che si trovava sul sedile del passeggero, è stato catapultato fuori dalla macchina morendo sul colpo. Il finestrino della sua portiera era aperto e lui non indossava la cintura di sicurezza.

Fonte: ilgazzettino.it/nordest/treviso/
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Messaggio da ottobre_rosso » 03/07/2023, 8:29

Napoli incidente stradale, auto contro palo: muore 42enne


La tragedia questa mattina all’alba in zona Capodimonte. L’auto è uscita di strada e dopo l’impatto è finita contro lo spartitraffico. Salve le due persone sedute davanti, grazie ad airbag e cinture: la vittima era seduta dietro

Napoli, 25 giugno 2023 - Incidente mortale all'alba a Napoli, in zona Capodimonte. Un'auto con a bordo tre cittadini stranieri, soggiornanti regolarmente in Italia, si è schiantata contro un palo di sostegno della rete di alimentazione dei filobus mentre viaggiava, presumibilmente a forte velocità, in via Capodimonte in direzione dell'ingresso della Tangenziale. All'altezza della Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio il conducente dell'auto, un 28enne, ha perso il controllo dell'auto impattando contro il palo posto ai margini della carreggiata per poi terminare la propria corsa contro lo spartitraffico centrale. Il violento impatto ha causato la morte di un 42enne srilankese seduto sul sedile posteriore dell'auto, mentre il conducente e l'altro passeggero sono stati salvati dall'apertura degli airbag.

Immagine

Non indossava la cintura
Sul posto sono intervenuti i medici del 118 che hanno solo potuto constatare la morte del malcapitato e il personale della Polizia municipale di Napoli che ha effettuato i rilievi dell'incidente e sottoposto il conducente ad esami sull'uso di alcol o droga, di cui sia attendono gli esiti.

Il conducente è stato denunciato all'autorità giudiziaria per omicidio stradale. Dai primi rilievi effettuati dalla Polizia locale è apparso evidente che il 42enne deceduto non indossava le cinture di sicurezza che gli avrebbero potuto salvare la vita.


Fonte: quotidiano.net
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Messaggio da ottobre_rosso » 03/07/2023, 8:32

Meccanico morì in un incidente, l’investitore patteggia un anno

Una mancata precedenza all’origine dell’incidente. La vittima viaggiava senza cinture di sicurezza

Ha patteggiato un anno di reclusione Alex Beltrame, 30 anni residente a Rivignano, che il 27 dicembre di due anni fa era alla guida del furgone che si era schiantato contro la Panda di Lori Versolatto.

Sessantuno anni, il meccanico di Carlino stava andando a lavorare nell’officina Culos di Malisana, dove non sarebbe mai arrivato: le ferite riportate nel tremendo impatto risultarono fatali all’uomo, morto praticamente sul colpo.

I due mezzi stavano percorrendo la strada interpoderale agricola vicinale che collega la località Arrodola a Malisana e che incrocia con via Longorate. Beltrame, secondo il capo d’imputazione, non avrebbe regolato la velocità e avrebbe mancato di dare la precedenza alla Panda di Versolatto.

Che a sua volta, come emerso dalle perizie degli esperti incaricati dalla Procura e dalle testimonianze dei soccorritori, non aveva allacciato la cintura di sicurezza. Beltrame, assistito dall’avvocato Sabrina Vicario e indagato per omicidio strada-le, ha chiesto e ottenuto il rito alternativo.

E, sentito il pubblico ministero, il giudice per l’udienza preliminare Mariarosa Persico ha condannato il giovane a un anno di reclusione, sospendendo la pena e concedendo le attenuanti generiche per la condotta processuale e per la corresponsabilità della vittima.

Il gup ha inoltre deciso di sospendere per un anno e mezzo la patente di Beltrame, che nello scontro era rimasto a sua volta ferito in maniera grave.

L’incidente era apparso subito grave ai soccorritori intervenuti per prestare le prime cure: nell’impatto la Panda di Versolatto era finita nel fosso di raccolta delle acque a lato della strada bianca.

La morte di Versolatto colpì profondamente la comunità di Carlino: Lori aveva lavorato prima per l’autofficina Rinello a Porpetto e San Giorgio di Nogaro e da tempo era impiegato alla Culos di Malisana.

Fonte: messaggeroveneto.gelocal.it
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