Precedenza

[Raf53]

Buona sera a tutti.
Mi rivolgo a voi tutti per avere un vs parere su un incidente che mi e' capitato. Ieri mattina nell'uscire con la mia auto da una mia proprietà recintata, mi fermavo, in una piazzola esistente davanti al cancello, il tempo necessario per sincerarmi, che da entrambi i lati della strada pubblica su cui dovevo immettermi, non provenisse nessuno.
Subito dopo guadagnavo la quasi totalità della carregiata quando dalla mia destra proveniva un'auto a forte velocità, che dopo una frenata di circa venti metri terminava la sua folle corsa sulla parre anteriore laterale della mia auto. I vigili urbani intervenuti hanno contestato a me un verbale di 150 € e 5 punti di decurtazione sulla patente per non aver concesso la precedenza ed alla conducente dell'altra auto un verbale di 78€ per eccesso di velocità e 5 punti di decurtazione sulla patente. La mia assicurazione, alla quale ho inoltrato una richiesta di indennizzo diretto, sostiene che io ho torto e nella migliore delle ipotesi mi verra' riconosciuto un concorso di colpa. Per completezza devo aggiungere che sulla strada dove e' successo l'incidente, proprio in virtù del fatto che esistono una serie infinita di accessi a proprietà private, vige un limite di velocità di 20 km/h ed inoltre al momento dell'incidente il manto stradale era reso scivoloso da una coltre di brina. Dunque in primo luogo vi chiedo in quanti metri si arresta una macchina che va a 20km/h e successivamente se e' corretto l'assunto che chi ha la precedenza ha sempre ragione anche in presenza di in comportamento imprudente come quello descritto ?
Vi ringrazio per l'attenzione.

[avv_ben]

Io credo che alla tua assicurazione siano prudenti, come faccio anch'io professionalmente, perchè nei casi come il tuo bisogna un po' tribolare per ottenere un risultato.
Concordo che nel tuo caso il massimo risultato possibile sia il concorso di colpa, perchè il codice della strada, come tutte le normative, non può tenere conto di ogni fattispecie e al contempo deve fissare principi cardine. L'obbligo di precedenza è uno di questi.
Devo dirti che al mio studio è capitato un caso simile, e in verità hanno risarcito il cliente che usciva da un passo carraio integralmente, pur senza riconoscimenti ufficiali di responsabilità. Ma è stato un caso fortunato.
Per essere più precisi sulla tua domanda, se ci fosse la prova che la vettura che ti ha urtato stesse andando a una velocità spropositata, forse avresti più frecce al tuo arco. Ma che prove hai? la lunghezza della frenata può servire, ma fuori dal giudizio, senza una perizia cinematica, non è una prova schiacciante.
E io, pur ammettendo che non si può giudicare senza esaminare tutte le carte, se ti offrissero un risarcimento in concorso non credo ti consiglierei di far causa.

In ogni caso, buon risarcimento.

[500L]

Penso che l'unica possibilità per avere ragione integralmente sia di dimostrare che per la configurazione dei luoghi ti era impossibile avvistare in tempo utile l'auto che sopraggiungeva (ad esempio per una curva cieca) e che quindi per consentirti di immetterti evitando incidenti è indispensabile che i veicoli circolanti lungo la strada non superino i venti all'ora.

[Raf53]

Grazie per le risposte.
Volevo chiedervi ancora un paio di cose, ritenete che possa tornare utile fare notare che il tratto di strada visibile dalla mia posizione, a causa di un dosso, non superava i 50 mt e che per lo stesso motivo la conducente dell'altra auto non poteva vedermi e solo quando ha guadagnato visibilità lo spazio che le rimaneva, non poteva essere sufficiente ad arrestare l'auto, a causa della velocità così sostenuta?

[avv_ben]

Sì, come ha scritto 500L, la peculiarità del tratto stradale in cui è avvenuto l'incidente può aggravare la responsabilità della controparte.

[500L]

Questo vale specialmente se nel tratto vigeva un limite di velocità, regolarmente segnalato con gli appositi cartelli. Il discorso della brina, se la stessa non era chiaramente visibile, potrebbe essere portato come scusante dalla tua controparte quindi ti consiglierei di non farne menzione...
Ti conviene valutare insieme con un avvocato l'eventualità di ricorrere contro la multa, adducendo come motivazione che pur adottando tutta la prudenza possibile non hai potuto far nulla per evitare l'impatto, dopotutto l'altro veicolo è stato sanzionato per eccesso di velocità. Se il ricorso viene accolto ti potrebbe facilitare per il risarcimento.
Tienici informati sugli sviluppi ed auguri!

[Raf53]

Grazie per i consigli preziosi.
Volevo aggiornarvi che ho aggiunto alla richiesta di indennizzo alla mia assicurazione, la particolarità che dalla mia posizione non avevo più di 50 mt di visibilità. Devo dire che il liquidatore, al quale ho sottoposto una serie di foto compresa una che oltre a fare vedere i segni della frenata rende bene l'idea di quanta visibilità avevo, ha cambiato posizione dicendo che forse posso sperare in un concorso di colpa dal 30 al 50 %.Inoltre ho contattato un avvocato il quale mi ha consigliato di fare ricorso al giudice di pace sostenendo che ci sono buone possibilità di vedermi annullato il verbale con la conseguente restituzione dei 5 punti e non ultimo la possibilità di rafforzare le mie ragioni per un risarcimento completo dei danni. Speriamo bene.
Vi terrò informati.

[Raf53]

Oggi mi e' arrivata una racc dell'avvocato della controparte che sostiene di aver ragione e constituisce in mora me e la sua assicurazione

[500L]

Prenditi un bravo avvocato. Quello che hai detto di aver contattato ti ha dato un buon suggerimento dicendoti di far ricorso contro la multa, quindi credo sia meglio seguire quella strada.

[Raf53]

Credo proprio che faro' ricorso contro la multa. Ma che voi sappiate se dopo aver fatto il ricorso e prima che scadono i 60gg dal verbale se provvedo al pagamento nel caso non dovesse andare a buon fine il ricorso sarò costretto a pagare altro? Mentre nella ipotesi che venga accolto potrò chiedere il rimborso?