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Transistore1
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Messaggio da Transistore1 » 08/02/2006, 13:37

Alla tua analisi si potrebbe aggiungere anche l'eventualità di dotare le auto di paracadute posteriore come gli aerei! Io rimango comunque della mia idea, perchè vedi che se io mi dovessi trovare in una situazione d'emergenza, non credi che interverrei prima e meglio se pensassi solo ad azionare il freno, questo a livello cerebrale e di concentrazione, e non anche pensare al fatto di alzare anche il piede sinistro da terra, (perchè si presume che sia appoggiato a terra lontano dalla frizione), e doverla abbassare, in cambio di che cosa poi? Perchè, magari sono convinto che basterà aumentare la quantità di freno da dargli e sarà la stessa cosa? Non credo sia così! Ma non pensi che così il cervello in una situazione di emergenza reale, invece che gestire un solo processo, ne abbia dovuto gestire due? E poi rimango convinto che frenare le ruote innestate col motore, dia sicuramente più stabilità al veicolo, che anzichè averle in folle, e questo specialmente se dovesse capitare in curva, o in discesa forte! Ciao.
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Messaggio da SirEdward » 08/02/2006, 17:30

Transistore1 ha scritto:Alla tua analisi si potrebbe aggiungere anche l'eventualità di dotare le auto di paracadute posteriore come gli aerei! Io rimango comunque della mia idea, perchè vedi che se io mi dovessi trovare in una situazione d'emergenza, non credi che interverrei prima e meglio se pensassi solo ad azionare il freno, questo a livello cerebrale e di concentrazione, e non anche pensare al fatto di alzare anche il piede sinistro da terra, (perchè si presume che sia appoggiato a terra lontano dalla frizione), e doverla abbassare, in cambio di che cosa poi? Perchè, magari sono convinto che basterà aumentare la quantità di freno da dargli e sarà la stessa cosa? Non credo sia così! Ma non pensi che così il cervello in una situazione di emergenza reale, invece che gestire un solo processo, ne abbia dovuto gestire due? E poi rimango convinto che frenare le ruote innestate col motore, dia sicuramente più stabilità al veicolo, che anzichè averle in folle, e questo specialmente se dovesse capitare in curva, o in discesa forte! Ciao.
Il freno motore esiste solo fino a che l'auto ha una certa velocità, dopo questo limite il motore agisce al contrario, cioè come un acceleratore costante (avete mai fatto il giochetto di far partire l'auto e lasciare che continuasse a muoversi senza premere nessun pedale?). Questa accelerazione costante, tanto più evidente con marce alte, provoca uno sforzo dei freni, che sono costretti a lavorare anche per contrastare la forza di accelerazione del motore.

Inoltre, se non si libera la frizione, la macchina può spegnersi, con il rischio di rimanere fermi in mezzo ad una situazione di pericolo, o di perdere i servocomandi mentre si è ancora in movimento (provate a frenare pesantemente dalla marice alte e il motore si spegnerà prima che l'auto sia completamente ferma). Per impedire lo spegnimento, a questo punto, bisognerebbe armeggiare con la frizione in un momento in cui tutti gli sforzi (sia fisici che mentali) dovrebbero essere mirati a frenare. In più quando si frena con un auto dotata di abs è bene farlo pestando il più pesantemente possibile, e togliere il piede sinistro d'appoggio per premere in quel momento la frizione ha il risultato opposto.

Per finire, i freni delle auto moderne si rovinano molto meno a frenare senza l'aiuto del freno motore di quanto non si rovini la frizione a slittare quel tanto che basta per permettere al motore di attaccare. E costano molto meno.

Il cervello invece non ha problemi: è solo questione di allenamento. Quando eseguo una frenata premo sempre il freno assieme alla frizione, a maggior ragione in caso di frenata brusca. è automatico.

P.S.

è vero che se l'auto non è ben dritta sollevare la frizione può diminuirne la stabilità, perché cambia la distribuzione dei pesi del veicolo. Ma solo se non si frena. Durante una frenata a macchina storta ci pensano già i freni a spostare pesi da una parte all'altra, per cui sollevare o no il pedale non ha alcun effetto finché la frenata non è terminata.

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Messaggio da Transistore1 » 08/02/2006, 22:20

Il cervello invece non ha problemi: è solo questione di allenamento. Quando eseguo una frenata premo sempre il freno assieme alla frizione, a maggior ragione in caso di frenata brusca. è automatico.
Mi dispiace per te, ma non credo tu guidi correttamente! Su questo punto aspettiamo il parere autorevole di qualcuno veramente esperto, ma non automobilista come me, ma possibilmente di qualche pilota. E'grave specialmente dove affermi che per te è automatico abbassare insieme i due pedali, invece io abbasso sempre solo il freno e quasi alla fine la frizione.

è vero che se l'auto non è ben dritta sollevare la frizione può diminuirne la stabilità, perché cambia la distribuzione dei pesi del veicolo. Ma solo se non si frena. Durante una frenata a macchina storta ci pensano già i freni a spostare pesi da una parte all'altra, per cui sollevare o no il pedale non ha alcun effetto finché la frenata non è terminata.

Questa affermazione qua assolutamente non capisco cosa vuoi dire!

E poi ma giusto per curiosità, da quando guidi l'auto e che lavoro svolgi, se ovviamente lavori!

Cordiali saluti.

P.S. Chiedo scusa, ma non so ancora come evidenziare e riportare le affermazioni altrui nel post che intendo inviare.
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Messaggio da alex_ander1979 » 08/02/2006, 23:13

Il freno motore esiste solo fino a che l'auto ha una certa velocità, dopo questo limite il motore agisce al contrario, cioè come un acceleratore (...) Questa accelerazione costante, tanto più evidente con marce alte, provoca uno sforzo dei freni, che sono costretti a lavorare anche per contrastare la forza di accelerazione del motore.
Non ci avevo mai pensato: è un argomento delicato ma interessante e, ad una analisi superficiale, mi sento di darti ragione.

Per cui in una frenata di emergenza le cose migliori da fare sarebbero:
- o premere il più possibile sul freno (evitando però il bloccaggio delle ruote) ed innestare subito una marcia bassa (tipicamente la 2°) e premere la frizione all'ultimo momento per evitare lo spegnimento.
- o premere il più possibile sul freno e premere la frizione quando la marcia inserita diventa "troppo alta" per il numero di giri del motore...
- o premere subito freno (il più possibile) e frizione.

Altre alternative -per ora- le voglio escludere.
Ma è difficile capire cosa sia in assoluto migliore: all'incirca le tre manovre dovrebbero essere equivalenti, pur dovendo esercitare una pressione più o meno forte sul freno nei vari casi...

Però giustamente, solo un pilota o, ancora meglio, delle misurazioni ben fatte, possono fugare ogni dubbio !!!

Quanto ho scritto sono solo mie opinioni personali ed io sono laureando (discuterò la tesi il 27 febbraio) in ingegneria elettronica e non sono specializzato dunque nella meccanica degli autoveicoli...

Però sarà pur possibile sapere da qualche esperto "specialista" cosa sia meglio fare ed in particolare sapere con quale tipo di manovra si minimizzano gli spazi di frenata e come sono tali spazi per le manovre considerate, con tutti i dettagli e le motivazioni. Anche il parere dei piloti è richiesto ovviamente !

:ok
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Messaggio da SicurAUTO » 09/02/2006, 9:17

Quando io feci l'ultimo mio corso di guida sicura mi hanno detto.

Nella frenata di emergenza si butta giù la frizione e si va di freno a 6000! Specie se l'auto è con ABS.

Questo perchè, spiegavano, gli impianti frenanti moderni permettono di avere numerosi "g" di decelerazione e quindi farsi aiutare da quella piccola forza che è il "freno motore" è inutile.

Inoltre, aggiungevano, nella peggiore delle ipotesi se non si fa così si rischia di spegnere l'auto a fine frenata (per errore) e se è necessario spostarsi subito diventa pericoloso! :(

:ciao
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Messaggio da alex_ander1979 » 09/02/2006, 12:32

Ecco che abbiamo dunque fugato i dubbi ed abbiamo imparato qualcosa di costruttivo e questo è meglio che avere il solo terrore di finire in ospedale o di morire se si guida la macchina. Chiaramente, comunque, un motivato invito alla prudenza ogni tanto può solo essere positivo....
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Messaggio da SirEdward » 09/02/2006, 15:13

Transistore1 ha scritto:
Mi dispiace per te, ma non credo tu guidi correttamente! Su questo punto aspettiamo il parere autorevole di qualcuno veramente esperto, ma non automobilista come me, ma possibilmente di qualche pilota. E'grave specialmente dove affermi che per te è automatico abbassare insieme i due pedali, invece io abbasso sempre solo il freno e quasi alla fine la frizione.
Io uso il freno motore solo quando sto decelerando dolcemente, e più come metodo per permettere al motore di consumare il meno possibile (diesel) che altro. In ogni altro caso freno e frizione in contemporanea (tra l'altro il pedale della frizione a fondo corsa è un punto d'appoggio per fare forza sul freno in caso di necessità)
Transistore1 ha scritto:
è vero che se l'auto non è ben dritta sollevare la frizione può diminuirne la stabilità, perché cambia la distribuzione dei pesi del veicolo. Ma solo se non si frena. Durante una frenata a macchina storta ci pensano già i freni a spostare pesi da una parte all'altra, per cui sollevare o no il pedale non ha alcun effetto finché la frenata non è terminata.
Questa affermazione qua assolutamente non capisco cosa vuoi dire!
lo spostamento dei carichi deriva dal cambiamento della velocità del veicolo. Smettendo di accelerare (quindi anche sollevando la frizione) quando la macchina è storta, come le curve, ad esempio, il peso viene trasferito all'anteriore, con conseguente cambiamento dell'assetto dell'auto che può anche mettere in crisi la stabilità.

I freni agiscono esattamente nello stesso modo, cioè cambiando la velocità dell'auto, quindi la distribuzione dei pesi, quindi l'assetto dell'auto, col rischio di metterla in crisi.

spingere o no la frizione durante una frenata ha effetto sulla frenata e sulla sua durata, non tanto sulla stabilità, visto che la velocità del veicolo cambia in ogni caso per effetto dei freni.
Transistore1 ha scritto: E poi ma giusto per curiosità, da quando guidi l'auto e che lavoro svolgi, se ovviamente lavori!
Purtroppo non lavoro, sono ancora uno studentello fannullone... :-[ guido da 7 anni e un centinaio di migliaia di km.

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Messaggio da alex_ander1979 » 09/02/2006, 19:51

spingere o no la frizione durante una frenata ha effetto sulla frenata e sulla sua durata, non tanto sulla stabilità
per non cadere in contraddizione con quanto hai detto prima, questo vorrebbe dire che se NON si abbassa la frizione in frenata, allora la frenata diventa più lunga ?

E se si scala subito marcia cosa succede ?

Io penso, invece, che sia che si abbassi la frizione, si scali marcia, oppure no, lo spazio di frenata dovrebbe essere SOSTANZIALMENTE lo stesso (m più o meno...), ma varia la pressione che dobbiamo esercitare sul pedale nei vari casi...

Rimae solo da stabilire esattamente cosa è un pochino meglio fare...

Comunque quanto detto da Claudio mi pare molto giusto: all'atto pratico meglio il freno a 6000 (vicino al limite del bloccaggio delle ruote) e buttare giù la frizione...
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Messaggio da SirEdward » 09/02/2006, 20:39

alex_ander1979 ha scritto:
spingere o no la frizione durante una frenata ha effetto sulla frenata e sulla sua durata, non tanto sulla stabilità
per non cadere in contraddizione con quanto hai detto prima, questo vorrebbe dire che se NON si abbassa la frizione in frenata, allora la frenata diventa più lunga ?

E se si scala subito marcia cosa succede ?

Io penso, invece, che sia che si abbassi la frizione, si scali marcia, oppure no, lo spazio di frenata dovrebbe essere SOSTANZIALMENTE lo stesso (m più o meno...), ma varia la pressione che dobbiamo esercitare sul pedale nei vari casi...

Rimae solo da stabilire esattamente cosa è un pochino meglio fare...

Comunque quanto detto da Claudio mi pare molto giusto: all'atto pratico meglio il freno a 6000 (vicino al limite del bloccaggio delle ruote) e buttare giù la frizione...
gli effetti del motore sulla frenata sono avvertibili quando l'auto è quasi ferma, il momento in cui si rischia di perdere stabilità è all'inizio della frenata, quello dove il freno motore può incidere è verso la fine. Il pericolo principale rimane quello di ritorvarsi con la macchina ferma E spenta.

Scalando subito marcia, invece, penso ci sia il rischio di scassare il motore per fuorigiri o avere un effetto (stavolta forte) di accelerazione quando si riattacca. Ma soprattutto si ha l'effetto di staccare le mani dal volante, perdere l'appoggio per premere il freno e rischiare di incasinarsi a fare troppe cose insieme. E poi quando ci si ferma il problema del motore acceso o spento rimane invariato.

Per il resto penso valga quello che ha ribadito Sicurauto frizione premuta e pedale e un premio a chi rompe il pedale del freno col piede.

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Messaggio da wilhem275 » 09/02/2006, 20:59

La durata di una frenata d'emergenza è talmente breve che per fare delle scalate fatte bene bisogna essere dei professionisti...

Se si ha l'ABS è obbligo premere anche la frizione dall'inizio alla fine.
Se non lo si ha, è consigliabile lo stesso, per l'effetto accelerante che ha il motore attaccato.
Con un po' di esperienza e sangue freddo si può simulare la frenata-ABS: si pesta a fondo ottenendo il bloccaggio ruote, e poi si danno piccoli colpi di pedale per tenersi sul limite del bloccaggio. E tenendo per quanto possibile la macchina dritta sterzando, con entrambe le mani sul volante.

Ovviamente sempre parlando di frenate d'emergenza, al limite. Per contrasto, nella marcia normale io cerco di toccare il freno il meno possibile, facendo largo uso del freno motore, con la doppia debraiata per non distruggere la frizione. Certo, bisogna preparasi per tempo e non fare le staccate ai semafori... :D

Noto inoltre che il rilascio dell'acceleratore (in marcia bassa) combinato ad un uso leggero del freno genera una notevole potenza frenante, però caricata completamente sull'avantreno: ottima sul dritto, attenzione nelle curve.
Ich liebe Berlin! :D :ok :ok :ok


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