[Reimmatricolare un veicolo demolito] Procedura dettagliata

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ciccio1987
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[Reimmatricolare un veicolo demolito] Procedura dettagliata

Messaggio da ciccio1987 » 18/02/2012, 18:38

Le condizioni necessarie per reimmatricolare un'auto radiata sono le seguenti:
- l'inclusione del modello nel gruppo di modelli iscrivibili all'ASI o a uno de tre registri storici di autoveicoli a esso equiparati;
- la perfetta efficienza;
- l'assenza di un contributo statale per la rottamazione erogato relativamente a quella vettura.

Per le vetture con ancora la targa la procedura è relativamente semplice:

Infatti:
- ottenuto dal PRA l'estratto cronologico, è necessario portare l'auto al collaudo;
- con il documento rilasciato in questa sede, un'autocertificazione relativa alla proprietà del veicolo e una fotocopia di un documento d'identità di chi ha sottoscritto l'autocertificazione, ci si deve recare all'ufficio provinciale della Motorizzazione, dove, dopo il previsto collaudo, vengono emessi la nuova targa e la nuova carta di circolazione dell'auto.

Fatto questo, con la copia autentica della carta di circolazione ci si deve recare, entro 60 giorni, ad iscrivere l'auto al PRA, presso il quale si compila il modulo NP2/A ("modulo azzurro").

Le limitazioni per rimettere in circolazione veicoli costruiti da tempo non sono così restrittive: c'è una circolare della Direzione Generale della MCTC (la numero 170/86 del 15 settembre 1986) che considera immatricolabili i veicoli "muniti dei dispositivi previsti dal vigente Codice della Strada, con i temperamenti previsti dall'art. 146 (però del vecchio Codice, n.d.r.) per i veicoli di precedente costruzione"; trattasi, in pratica, di tutti quei veicoli d'interesse storico o collezionistico, che non sono, però, da confondere con i "veicoli d'epoca" ( non adeguati all'attuale Codice perché privi, ad esempio di freni anteriori).

Per questi veicoli, l'unica possibilità di circolare è rappresentata dai raduni, organizzati su determinate strade e a velocità ridotte (art. 60 del Nuovo Codice della Strada, comma 3, punto a).

Sono ammissibili alla circolazione le vetture prive di catalizzatore o di attacchi per le cinture di sicurezza; (punto 2.2 della circolare citata)

I veicoli che conservino immutati gli stessi organi essenziali che avevano prima della loro radiazione dal PRA o del la loro cessione da parte di ministeri, enti, ecc. possono essere immatricolati indipendentemente dalla loro anzianità senza che sia necessaria l'integrale rispondenza alle norme attualmente in vigore, essendo invece sufficiente la rispondenza alle norme del Codice della Strada, con i temperamenti di cui all'articolo 146". Anche nel caso di veicoli appartenenti alle forze dell'ordine o militari.

I problemi maggiori si incontrano invece quando nessuna delle targhe avute dal veicolo è nota.

Infatti, la circolare precedentemente citata stabilisce che:
Nel caso di veicoli di non dimostrata provenienza originaria (residuati bellici, veicoli abbandonati, ecc.) quale documentazione d'origine potrà assumersi l'atto di aggiudicazione emesso dalla pubblica autorità competente, mentre la certificazione delle caratteristiche tecniche può essere sostituita da una dichiarazione rilasciata dall'ente (ASI, ecc.) cui il veicolo risulta iscritto".

Occorre, quindi, presentare una denuncia di ritrovamento del veicolo al Comune nel cui territorio lo stesso è stato trovato e attendere un anno, periodo durante il quale, se il proprietario non dichiara che quel veicolo gli appartiene (dimostrando relativa documentazione di proprietà), il veicolo sarà aggiudicato a chi l'ha reperito.

Se il veicolo è stato trovato presso un demolitore, come documentazione d'origine vale la fattura d'acquisto emessa dal venditore.

Se il veicolo appartiene a un privato, che lo detiene da tempo senza targhe e documenti, vale la dichiarazione sostitutiva di atto notorio da parte dell'acquirente

VEICOLI RADIATI D'UFFICIO

I veicoli radiati d'ufficio per mancato pagamento delle tasse automobilistiche, a condizione di essere ancora in possesso sia delle targhe che dei documenti di circolazione, possono essere reiscritti al PRA senza essere sottoposti a reimmatricolazione e quindi mantenendo i documenti originali.
Per poter usufruire di questo beneficio dovranno essere pagate le tasse arretrate degli ultimi tre anni maggiorate del 50% (art. 18 comma 1, legge 27/12/2002, n° 289).

Per i veicoli storici ultratrentennali e per i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico si paga l'imposta provinciale di trascrizione (IPT) in misura ridotta.
Veicoli ultratrentennali
Sono considerati veicoli storici ultratrentennali gli autoveicoli e i motoveicoli con le seguenti caratteristiche:
costruiti da oltre trent'anni (salvo prova contraria, l'anno di costruzione coincide con l'anno di prima immatricolazione in Italia o in un altro Stato)
non adibiti ad uso professionale o utilizzati nell'esercizio di attività di impresa, arti o professioni
Per gli autoveicoli l'IPT è ridotta a euro 51,65.
Per i motoveicoli l'IPT è ridotta a euro 25,82.
Per usufruire della riduzione, l'interessato, deve farne espressa richiesta sulla nota di presentazione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) indicando gli estremi di legge (art. 63, comma 4, della L. 342/2000).
Si precisa che la provincia di Bologna ha arrotondato gli importi a 51,00 euro per gli autoveicoli e a 25,00 euro per i motoveicoli.
Veicoli di particolare interesse storico e collezionistico ultraventennali
Sono considerati veicoli di particolare interesse storico e collezionistico ultraventennali gli autoveicoli e i motoveicoli con le seguenti caratteristiche:
costruiti da oltre vent'anni e da non più di trenta (salvo prova contraria, l'anno di costruzione coincide con l'anno di prima immatricolazione in Italia o in un altro Stato)
non adibiti a uso professionale o utilizzati nell'esercizio di attività di impresa, arti o professioni
individuati annualmente con proprie determinazioni dall'Asi (Automotoclub Storico Italiano) e dalla Fmi (Federazione Motociclistica Italiana)
Per gli autoveicoli l'IPT è ridotta a euro 51,65.
Per i motoveicoli l'IPT è ridotta a euro 25,82.
Per usufruire della riduzione, l'interessato, deve farne espressa richiesta sulla nota di presentazione al PRA indicando gli estremi di legge (art. 63, comma 4, della L. 342/2000), e deve presentare - per gli autoveicoli - l'attestazione Asi.
Per i motocicli è invece sufficiente che siano compresi nell'apposito elenco di motoveicoli storici della Fmi.
La riduzione dell'IPT si applica anche agli atti che riguardano le autovetture e i motoveicoli ultraventennali, destinati al trasporto di persone ad uso privato, che sono intestati ai residenti nella provincia autonoma di Bolzano, senza che sia necessaria l'individuazione da parte dell'Asi e della Fmi.

Fonte forum fiat 126
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Brick
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Re: [Reimmatricolare un veicolo demolito] Procedura dettagli

Messaggio da Brick » 18/09/2014, 14:18

Per Ciccio1987: credo che la precisazione circa la possibilità di circolazione solo in occasione di manifestazioni, ecc. (Articolo 60 - Motoveicoli e autoveicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico del Nuovo Codice della Strada) vada riferita ai soli "veicoli d'epoca", non anche a quelli storici ultraventennali o ultratrentennali, i quali, mi pare, possano circolare normalmente.
Ultima modifica di ottobre_rosso il 18/09/2014, 15:45, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: aggiunto collegamento ipertestuale

LeoP
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Re: [Reimmatricolare un veicolo demolito] Procedura dettagli

Messaggio da LeoP » 01/08/2015, 10:43

grazie, guida molto utile

amalu
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Re: [Reimmatricolare un veicolo demolito] Procedura dettagli

Messaggio da amalu » 21/07/2016, 6:50

Gentilissimi, vi chiedo se una vespa demolita dal proprietario (quindi senza targa e documenti) ed abbandonata per 26 anni nel fondo privato di un amico di cui era affittuario è ora di proprietà del mio amico. Come devo fare per poter a diventare proprietario? Può il mio amico vendermela? L'atto di vendita deve riguardare solo il rottame identificato dal numero di telaio oppure devo farle ritargare e poi mi deve vendere il veicolo? Oppure, infine, devo fare denuncia di ritrovamento al comune?
Grazie mille,

Alberto


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