[Richiesta consigli] Motorino cade accanto alla mia macchina

[Maurizio34]

Riassumo brevemente. Qualche settimana fa un tizio in motorino ha cercato di infilarsi tra le auto in coda al semaforo e il marciapiede, andava troppo veloce, ha frenato, perso il controllo del mezzo ed è finito per terra passando accanto alla mia auto. Non ha toccato nessuno e nessuno l'ha toccato. Io ho fatto l'errore di parcheggiare la macchina e prestargli soccorso. Appena ha visto che sono sceso, ha pensato bene di fare il furbo, si è buttato per terra, ha chiesto l'ambulanza, accusandomi di averlo fatto cadere. Io mi sono premunito chiedendo i contatti ad altri automobilisti per avere dei testimoni.

Ora, la mia assicurazione mi dice che facendo una controdichiarazione alla sua richiesta di sinistro, la questione verrebbe chiusa li e lui si attaccherebbe, anche perché dovrebbe provare che sono stato io a farlo cadere (i testimoni non valgono). E' vero? Altrimenti quali sarebbero i passi successivi? Io non ho subito danni, dal momento che ha fatto tutto da solo e non vorrei altre scocciature da questo imbecille. Grazie.

[avv_ben]

Non mi risulta che i testimoni non valgono. Questa sospensione delle norme di procedura civile per questi casi mi sembra un'invenzione, o forse non vi siete capiti.
Altrimenti se un auto urta un motocilcista lo fa cadere e poi il conducente nega tutto che succederebbe?

Scriva una dichiarazione all'assicurazione in cui precisa la dinamica, e diffidi la sua assicurazione dal pagare alcunchè a chicchessia.

Le testimonianze io le farei fare. Almeno una, che descriva bene la dinamica. E la invierei alla mia compagnia in copia (con copia fotostatica della carta d'identità del dichiarante). Se domani la Sua compagnia fa un pastrocchio non può certo accettare che Le mettano il malus.

[Maurizio34]

Gentile avvocato, la ringrazio per la risposta.

Se ho ben capito nella mia dichiarazione (che ho già pronta) devo scrivere esplicitamente che diffido la mia assicurazione dal pagare il danno.

In caso il furbetto insistesse, cosa potrebbe fare? Citarmi in giudizio davanti a un giudice di pace? E in caso come dovrei comportarmi? grazie.

[avv_ben]

Sulla dichiarazione, scriva di non pagare e di non accettare accordi che riconoscono la Sua responsabilità in quanto Lei è estraneo al sinistro.

Quanto alla possibile citazione, la domanda è chiara, la risposta non so se lo sarà, perchè il legislatore negli ultimi anni ha sempre scritto le norme in ebbrezza da alcol o stupefacenti.

Battute e parte, i casi in cui può essere citato in giudizio sono di due tipi:

1) citazione della propria compagnia di assicurazione (risarcimento diretto) e del responsabile del sinistro: in questo caso il presunto danneggiato chiede i danni alla propria compagnia, ma per farlo deve provare che ci sia stato uno scontro; se decidesse per questa via, allora Lei verrebbe citato solo per darLe modo di partecipare all'accertamento di responsabilità, ma non perchè venga condannato.
In tale caso se decide di costituirsi in giudizio, l'avvocato rischia di pagarselo Lei, perchè la compagnia del danneggiato non ha rapporti contrattuali di garanzia nei suoi confronti. Visto che non rischia la condanna, io direi di non costituirsi e restare contumace.

2) citazione della compagnia del responsabile e di quest'ultimo (procedura ordinaria): in questo caso, più probabile in quanto non c'è stato scontro, verreste citati Lei e la Sua compagnia per essere condannati in solido; in realtà la situazione sarebbe più semplice, perchè Le basterebbe portare l'atto di citazione alla Sua compagnia, che pure dovrebbe averlo ricevuto e comunque si attiverebbe in proprio per difendersi in giudizio.

In tutti i casi, una volta fornite alla Sua compagnia le prove che si tratta di un sinistro finto, avrà fatto quello che deve fare.