[Sicurezza pedoni] Volvo, nuovo sistema salva pedoni

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[Sicurezza pedoni] Volvo, nuovo sistema salva pedoni

Messaggio da ottobre_rosso » 17/10/2009, 12:25

dalle news della redazione...

Delle 1.560 persone che nel 2007 (ultimo dato ufficiale noto) hanno perso la vita in incidenti stradali avvenuti nelle capitali europee, il 43% erano pedoni. La velocità dell’auto riveste un’importanza notevole per l’esito degli investimenti: in caso di urto a 50 km/h, il rischio che un passante perda la vita è superiore dell’85% rispetto a 25 l’ora. Se ne deduce che trovare un sistema che possa automaticamente ridurre la velocità potrebbe essere un notevole aiuto. E ciò, è chiaro, indipendentemente dal fatto che l’incidente avvenga o meno sulle strisce (piaga molto italiana come si nota scorrendo le cronache) o che il conducente si riveli essere anche un «pirata».

Nel quadro dell’impegno che l’industria dell’auto mette sui temi della sicurezza stradale o dell’ambiente, tocca ora alla Volvo salire alla ribalta. Da parte della Casa svedese è in corso di sperimentazione una nuova tecnologia capace di rilevare la presenza di un pedone di fronte all’auto e di frenare automaticamente, per evitare di investirlo, qualora il conducente non reagisca in tempo.

Questa tecnologia, detta di avviso anti-collisione con frenata totalmente automatica e rilevamento dei pedoni, verrà introdotta nel 2010, contestualmente alla nuovissima Volvo S60. Gli esperti di sicurezza di Volvo Cars lavorano al problema da dieci anni. Si tratta di un progetto complesso che deve tenere conto di fattori come il comportamento nel traffico e le condizioni meteorologiche e stradali. Sono stati acquisiti dati tratti da test di mezzo milione di km, utilizzati per svolgere simulazioni con i computer.

Il sistema è costituito da una nuova unità radar bimodale integrata nella mascherina della vettura, da una telecamera situata dietro il retrovisore interno e da un’unità di controllo centrale. Il radar e la telecamera effettuano un monitoraggio continuo della strada di fronte al veicolo. Al radar è affidato il compito di rilevare gli oggetti e misurarne la distanza, mentre alla telecamera spetta quello di determinare il tipo di oggetti.

Nelle situazioni di emergenza, il guidatore viene prima avvisato da un segnale acustico e da una spia lampeggiante che compare sul parabrezza. Per stimolare una reazione immediata e intuitiva, l’avviso visivo è studiato in modo da presentarsi come l’accensione delle luci dei freni di un’altra vettura. Se il conducente non reagisce al segnale e il sistema giudica imminente una collisione, i freni entrano in azione alla massima potenza frenante.

L’obiettivo della Volvo è ovvio: aiutare chi guida a meno di 25 km/h a evitare un investimento e ridurre il più possibile la velocità al momento dell'impatto se si viaggia oltre i 25 orari. Nella maggior parte dei casi, il sistema è in grado di ridurre del 75% la forza di collisione. Un progresso che vale, ma che, naturalmente, può essere solo collaterale all’unico vero rimedio: condurre con prudenza.
Quando passi davanti ad un ospedale vedi solo finestre ma non immagini quanti sognatori ci sono dietro il vetro


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