Con questo articolo andiamo ad analizzare alcune situazioni che si possono osservare viaggiando lungo le nostre strade, noteremo come in alcuni casi sono proprio i gestori delle strade che creano situazioni potenzialmente pericolose o del tutto inefficaci allo scopo.
Analizzeremo ora due casi, che possono sembrare situazioni banali, ma dimostrano in piccola parte un aspetto della viabilità in Italia e della cultura per quest'ultima nel nostro paese.
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1° caso:
Il primo caso come vedremo non lo si può definire come situazione pericolosa, ma semplicemente come rimedio inefficace, questo è sintomo di come spesso si cerca di tutelare situazioni potenzialmente pericolose esagerando però nel verso opposto.
Ci troviamo sulla [SP21] Via Don Pellegrino, strada che da Boves porta a Borgo San Dalmazzo, siamo in provincia di Cuneo - Piemonte.
Come vediamo dalla foto (presa da Google Street View) una strada abbastanza rettilinea, una corsia per senso di marcia come la gran parte delle strade provinciali italiane.
Ebbene andiamo a vedere quale è il limite di velocità nell'aprossimarci al ponte che si vede in fondo.
L'immagine purtroppo non è chiarissima (Link a Google Street View) ma il cartello indica come limite ben 20 km/h.
Ora non sappiamo se tale cartello sia un refuso di qualche precedente lavoro o simili, ma sta di fatto che nella situazione come si presenta nelle immagini il limite è comunque quello indicato dal cartello. Si può capire che ci si stia avvicinando ad un ponte (con vari spartitraffico, restringimenti di carreggiata eventuali, ecc...), quindi ad una situazione potenzialmente pericolosa, ma un limite del genere che diciamolo chiaramente è del tutto irrispettabile, rende del tutto ridicolo ogni limite precedente o futuro (per di più che il ponte è anche a carreggiate separate), uno è portato a pensare che siccome quello è un limite decisamente fuoriluogo, lo siano anche gli altri in zona, cosa senzaltro non vera (o almeno si spera).
Questo dimostra, come detto in precedenza, che per preservare da una situazione potenzialmente pericolosa si sia esagerato nel verso opposto apponendo un limite del tutto inutile e anzi per assurdo quasi dannoso.
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2° caso:
Vediamo ora una situazione realmente pericolosa causa il posizionamento di un cartello stradale in malo modo, letteralmente al centro della carreggiata.
Ci troviamo a Genova, Corso Ferdinando Maria Perrone in intersezione con Via Luigi Perini
Come si vede il cartello precede una rotonda (di nuova costruzione) e indica di mantenersi a destra (cosa teoricamente logica), in ogni caso era proprio necessario metterlo al centro della carreggiata ?, ma soprattuto in quella situazione di semi-curva a destra sia in una senso che nell'altro.
Il pericolo non riguarda tanto le autovetture, le quali non rischiano oltre a qualche ammaccatura in caso di incidente, ma il pericolo maggiore (di danni gravi, per non dire altro) riguarda soprattutto i mezzi a due ruote, immaginatevi un motociclo che perde il controllo in curva per qualsiasi motivo o in fase di sorpasso (si potrebbe obbiettare che in curva in una posizione del genere sorpassi non si dovrebbero effettuare teoricamente, vero ! ma la realtà quale è invece...). Aggiungiamoci che causa l'altezza limitata del cartello, questo rimane coperto a colui che segue una qualunque vettura, per non parlare dei numerosi autocarri che transitano lungo la via.
Se era proprio inevitabile sarebbe bastato posizionarlo più arretrato, più visibile e magari protetto da qualcosa di più morbido che il catarifrangente di metallo, ad esempio un New Jersey in plastica, ecc... .
Se ci viene detto, come giusto che sia, che "prevenire è meglio che curare", questo non dovrebbe valere per qualsiasi cosa metta a repentaglio la sicurezza dell'individuo ?
Aggiornamento 20 Luglio 09:
Grazie alla segnalazione di cui sopra, spedita direttamente tramite email ai responsabili del Comune di Genova, il cartello in questione è stato rimosso perchè considerato pericoloso. Si ringrazia l'Assessorato alle Manutenzioni di Genova, per la sensibilità dimostrata nei confronti di queste situazioni.
Commentate e/o indicate altre situazioni potenzialmente pericolose presenti sulle vostre strade.