[Subaru XV] Test di durata

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vinz70
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[Subaru XV] Test di durata

Messaggio da vinz70 » 13/01/2015, 18:41

Buon giorno, mi sono piacevolmente imbattuto in questo interessantissimo sito nel quale vi sono le competenze e (mi auguro) la pazienza, per soddisfare alcune mie curiosita'inerenti al mondo dell'auto.
La mia autovettura,una nissan x-trail 1a serie, compie 12 anni di vita e con 300.000 km stavo iniziando a guardarmi intorno. Cercavo qualcosa di altrettanto affidabile, di concreto, dove paghi quello che guidi e non quello che sfoggi, dove la buona meccanica fosse preponderante rispetto all'ultima consolle di interfaccia bluetooth u-i-ahi-connect usb wireless ecc... insomma ci siamo capiti. Volevo inoltre parare su dimensioni piu'compatte e magari su una vettura che fosse un po'piu divertente da guidare del mio attuale scatolone a 4 ruote e in ultimo se possibile, non rinunciare alla trazione integrale della quale in inverno qua a bolzano usufruisco di tanto in tanto, devo dire con soddisfazione.
Ecco che la xv poteva forse fare al caso mio. Fra le varie prove e impressioni di guida, talvolta inspiegabilmente (?) simili nel linguaggio (forse sono prove di lettura della cartella stampa subaru), ho avuto il piacere di leggere la vostra, che la vettura l'avete provata veramente, e ho avuto pero' anche l'amara sorpresa di leggere quella di una testata on-line tedesca, una prova di durata di 100.000 km dalla quale la berlina delle pleiadi ne esce con le ossa (ma anche il motore) rotti.
Cosa e' successo? Insomma dai toni usati dai tester, alcuni dichiaratisi fan subaru, sembra la prova peggiore degli ultimi anni. Come e'possibile che uno dei marchi simbolo dell'affidabilita'giapponese possa produrre un risultato del genere? Quanto di questo risultato e' da imputarsi alla scelta di produrre un boxer diesel, scelta onerosa, e per di piu' a trazione awd , contenendo il costo nei parametri medi delle altre segmento c con motori in linea e a trazione anteriore? Grazie mille in anticipo.


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Re: [Subaru XV] Test di durata

Messaggio da brupel » 14/01/2015, 13:03

Risponde l'autore dell'articolo relativo alla prova su strada della Subaru XV.

Gent.mo Vinz70,
desidero anzitutto ringraziarla per suoi i graditi apprezzamenti nei confronti di SicurAUTO.it. Lei ha individuato correttamente lo spirito delle nostre prove su strada, libere da ogni condizionamento e non influenzate dalle varie cartelle stampa.
Alla luce delle sue esigenze, troviamo ben ragionato e razionale il suo orientamento verso la Subaru XV che abbiamo avuto modo di apprezzare nel corso della nostra prova su strada. Si tratta di una vettura concreta, che offre prestazioni stradali eccellenti ad un prezzo tutto sommato accettabile. E' ben evidente che le consuete prove su strada effettuate dalla stampa e dai siti web specializzati, non possono valutare l'affidabilità delle vetture a lungo termine e su lunghe percorrenze. Tuttavia, può accadere che durante la prova si manifesti qualche malfunzionamento (evento comunque assai raro) che noi puntualmente annotiamo senza remore. Nel caso del test di 100 mila km da Lei citato, sarebbe interessante conoscere i guasti e le anomalie accertati durante la prova per capire se sono attribuibili a carenze qualitative del prodotto, ad usura o utilizzo esasperato. Circa l'affidabilità generale delle Subaru, sul web le notizie sono contrastanti: possessori del tutto soddisfatti o clienti delusi a causa di guasti inattesi (soprattutto motore e frizione). Bisogna inoltre valutare con quale modalità è stato condotto il test in questione ( utilizzo di un normale utente responsabile e cosciente del bene automobile o uso senza riguardo per stressare volutamente il veicolo). Restando in attesa di eventuali ulteriori notizie, La ringrazio per la cortese attenzione. Cordialmente.
Bruno Pellegrini

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Re: [Subaru XV] Test di durata

Messaggio da vinz70 » 14/01/2015, 23:11

Ok, sarei portato a fare un post solo di complimenti alla redazione e all'Ing.Pellegrini ... lascio stare solo per non rubare spazio al forum.
Cito la testata dove e' stato riportato il test di durata: si tratta di AutoBild.de, se ho sbagliato cancellate tranquillamente.
Il test viene fatto in collaborazione con dekra, la vettura viene utilizzata da piu' tester nelle piu' svariate condizioni e da come capisco, l'auto viene stressata ma non fino all' esasperazione. Al termine dei 2 anni di utilizzo in cui si compiono i 100.000 km, il veicolo viene completamente smontato e analizzato.
Se date un'occhiata alle prove, e' utile ricordare che i risultati sono espressi in voti tedeschi dove 1 rappesenta il giudizio migliore e il 6 il peggiore.
Il voto 4, nel caso della xv, deriva come facilmente intuibile, da una media di giudizi. I problemi principali riguardano una frizione bruciata poco dopo i 50.000 ed i pistoni del primo e del terzo cilindro con i bordi del cielo rovinati (angeschmolzen=fuso, sciolto) problema sembra, analizzato presso Denso il fornitore, dovuto ad impurita' di fabbricazione all'interno degli iniettori, che avrebbe portato di li a poco, alla completa rottura del motore. Poi una serie di altri problemi minori come una insufficiente quantita' di olio motore dopo 30.000 km e difetti qualitativi nelle fodere degli interni, rumorini vari, scarsa connettivita' del navigatore, ecc...
Insomma, "Ein Berg voller Probleme" come recita impietosamente il titolo dell'articolo: "una montagna di problemi".
Potete capire la mia delusione oltre ad un certo dispiacere nel vedere il marchio delle pleiadi pluriridato con le mitiche impreza wrx, ma anche con quei muli di forester benzina anni '90 che vedo ancora girare sulle montagne dalle mie parti, subire una sorte del genere.
Insomma non e' possibile! Ma cosa e' successo? So pure che questo modello in svizzera e' molto apprezzato, tanto che per qualche mese, ma non vorrei sbagliare, e' stata l'auto piu' venduta.
Mah, forse, ho pensato, era un modello che poteva dare fastidio e qualche marchio tedesco ha trovato il modo di ingenerare una situazione o una rappresentazione del genere, pero' con questi ragionamenti in cui a pensare male si fa peccato ma ci si dovrebbe azzeccare, secondo me non si va molto lontano. Forse si e' trattato del classico esemplare "sfigato" come si dice...
Piu' prosaicamente, penso che il prezzo finale di una vettura lo fa il mercato per ogni segmento: ti ostini a fare una vettura awd con motore boxer? Devi metterci anche tutte le diavolerie elettroniche navigatore telecamere ecc...? fai pure, ma sappi che la macchina che produci non la puoi vendere a piu'di questo prezzo.
Sbaglio? Grazie per l'attenzione.

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Re: [Subaru XV] Test di durata

Messaggio da brupel » 15/01/2015, 19:51

Ho dato una scorsa all'articolo di AutoBild.de aiutandomi un pò con la "traduzione" dal tedesco assai fantasiosa di Google.
A conti fatti, credo che l'inconveniente più grave sia quello dei 2 pistoni con principio di fusione sul cielo. D'accordo sulle impurità trovate all'interno degli iniettori ma se fossero di fabbricazione avrebbero fatto il danno ben prima dei 100 mila km in due anni. E poi da dove provengono? E' stato esaminato il filtro del gasolio?
Sulla frizione bruciata a 50 mila km si potrebbe discutere dopo averla verificata smontata. Un disco frizione non si usura o si brucia (surriscaldamento per eccessivo slittamento) da solo, c'è sempre il piede del guidatore di mezzo. Altra cosa è invece un cedimento meccanico dello spingidisco, in genere della molla a diaframma. Se hanno fatto anche percorsi in fuoristrada posso immaginare come hanno trattato quella povera frizione! Comunque, è probabile che questa sia un pò sottodimensionata per un uso pesante, almeno stando alle segnalazioni di altri clienti. Per quanto riguarda gli interni spartani, conosciamo la filosofia costruttiva di Subaru quindi prendere o lasciare, dipende dai gusti. Personalmente la penso come Lei, non sono molto interessato alla moda dilagante dell'infotainment, bado alla funzionalità reale, quella che conta. Il navigatore Subaru ha deluso i tester tedeschi? Ma costoro forse chiudono gli occhi di fronte a certi navigatori di auto tedesche a cui mancano indirizzi che esistono da 40 anni! E mi ricollego alla sua frase di andreottiana memoria che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Ho visto classifiche di presunte affidabilità stilate in Germania che puzzano di falso lontano un miglio. Guarda caso vincono sempre le auto tedesche! Allora come mai nelle ben più serie (e indipendenti) indagini sulla qualità redatte negli USA da JD Power, le Case tedesche non sono mai nei primi posti delle classifiche? Pensi che fino a pochi anni fa i sondaggi JD Power sul grado di soddisfazione della clientela non potevano essere divulgati in Europa. Coda di paglia?
Per completezza Le segnalo il link del mio articolo sul motore Subaru 2.0D nel caso non l'avesse letto (con relativi commenti di altri lettori): Analisi tecnica del motore Subaru boxer diesel 2.0

Cordiali saluti
B. Pellegrini

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Re: [Subaru XV] Test di durata

Messaggio da vinz70 » 19/01/2015, 15:18

Molto interessanti le classifiche di JD Power, che ho scoperto poco tempo fa, proprio a seguito di un suo articolo mi sembra sul blog. E' impressionante in generale constatare come i soldi, quando sono tanti, pieghino le coscienze. E' un qualcosa che a 44 anni mi impressiona ancora tantissimo.
Da appassionato di moto, ho avuto modo di visitare l'EICMA 2014, il salone della moto di Milano. Bene, all'ingresso principale cosa c'era? Stand BMW con alcune autovetture che in una piccola pista ricavata nel piazzale, si esibivano in drifting ed evoluzioni varie. Ora mi domando quanto sarà costato pagare quello spazio proprio davanti al tempio internazionale della motocicletta? Che impressione avrà fatto alle centinaia di migliaia di visitatori? Il costo non avrà senz'altro rappresentato un problema per il marchio bavarese, dotato di risorse si può dire praticamente illimitate.
Intendiamoci, nulla di bieco e illegittimo in tutto ciò.Con un'operazione del genere tutto sommato semplice, Bmw ha associato la sua immagine ad un pubblico mediamente giovane, incline alla sportività (sport motoristici), appassionato alla tecnica, mediamente più preparato tecnicamente rispetto al pubblico più generalista degli automobilisti ecc..
Audi compie operazioni del genere con lo sci alpino, dove immancabilmente presenzia con giganteschi cartelloni, unitamente ad autovetture in dotazione alla federazione, alle più importanti manifestazioni di questo sport. Ma quanto gli costerà tutta 'sta impalcatura? Ci vogliono tanti soldi, squadre di manager svegli ed efficenti oltre ad una serie di altri fattori dei quali non ho né la competenza né la preparazione per discutere (infrastrutture, mercato del lavoro, politiche industriali ecc...).
Insomma quello che voglio dire è che maggiori sono le risorse economiche a disposizione, maggiori sono le possibilità di affermare la tua immagine nel mercato, maggiori saranno le vendite, le quali produrranno ulteriori risorse che andranno ad incrementare i budget destinati all'immagine del marchio ecc... Per i media credo che la situazione sia analoga: a parte il controllo diretto delle holding sugli editori, il problema è rappresentato dagli introiti pubblicitari forniti dalle stesse case produttrici di quei veicoli che vengono sottoposti ai test. Posso immaginare cosa voglia dire per una testata giornalistica specializzata, in una fase come quella odierna, rinunciare a un facoltoso inserzionista, contrariato da una recensione negativa o da una frase sbagliata (o magari giusta e sincera) formulata dal tester di turno.
A dirla tutta, credo che le le classifiche di Autobild non siano poi così manipolate: vi sono molti marchi tedeschi blasonati, da noi sinonimo di qualità, ricoprire le ultime posizioni con valutazioni addirittura inferiori a quelle riservate al marchio jap di cui parlavamo nel post. Viceversa le posizioni più alte in classifca vedono proprio altri marchi del Sol Levante come Mazda o Toyota. Per inciso noto Fiat Bravo al 18° posto, non male considerando i marchi che compaiono nelle svariate posizioni inferiori. Diverso il caso delle classifiche ADAC (cioè l'ACI tedesca) dove se non ti butti su un marchio mangiacrauti, rischi l'appiedamento da un momento all'altro. Ma allora mi chiedo, se i soldi e l'immagine di un marchio conta sempre di più, qual'è il peso reale che ha il prodotto in sé nella sua affermazione? Come possiamo fare noi consumatori a districarci da questa giungla se le testate di valore come ad es. Sicurauto sono sempre meno?


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Re: [Subaru XV] Test di durata

Messaggio da brupel » 19/01/2015, 18:35

Gent.mo Vinz70,
le sue riflessioni sull'argomento sono più che corrette ed inquadrano perfettamente la questione dell'informazione libera e indipendente nel settore automotive, molto sensibile al condizionamento. Poichè anch'io sono motociclista di vecchia data, mi torna alla memoria un episodio clamoroso risalente ai primi anni '70. Una rivista specializzata, non più esistente da molti anni, decise di vendicarsi nei confronti della Moto Guzzi, colpevole di non fare pubblicità sul quel periodico e di non fornire moto per le prove su strada. Deformarono un modo inverosimile i cerchi in lega di una moto della marca in questione per dimostrare la pessima qualità del prodotto. Ovviamente la cosa finì in tribunale. Oggi effettivamente l'immagine di un marchio conta più della qualità reale. Ed è difficile scalfire un'immagine positiva e sinonimo di eccellenza anche quando il marchio di turno viene a perdere quei requisiti di qualità ed affidabilità che lo hanno reso, in anni trascorsi, celebre ed apprezzato. Naturalmente, per ottenere questi risultati serve una grande forza economica e contrattuale. Il discorso è valido anche al contrario: marchi che in passato non godevano(talvolta ingiustamente) di buona immagine, oggi sono a livello di eccellenza qualitativa, superando ampiamente i concorrenti più blasonati che continuano a vivere di rendita. Insomma il mercato dell'auto (ma anche della moto), vive essenzialmente di immagine e luoghi comuni nel bene e nel male, alimentati da leggende metropolitane ma anche dagli stessi addetti ai lavori. Oggi esistono moto che si vendono solo per la loro immagine di prestigio ma sono tutt'altro che affidabili e i loro proprietari si autoconvincono che si tratta solo della propria moto un pò sfigata. Lo stesso accade nel settore auto per certi marchi di prestigio. Poi in sede di assistenza è il servizio post-vendita che può fare la differenza e in questo settore resta ancora molto da fare in termini di efficienza e tutela del cliente.
Comunque il consumatore oggi può essere più informato, grazie anche al web che ha il vantaggio di far circolare più velocemente le notizie e, tutto sommato, con maggiore trasparenza (vedi forum vari,ecc.). La ringrazio per la cortese attenzione. Cordiali saluti.
Brun Pellegrini

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Re: [Subaru XV] Test di durata

Messaggio da damianodl » 09/05/2018, 11:26

Cercando informazioni riguardanti questa autovettura perché vorrei cambiare l'attuale, mi sono inmbattuto in questa discussione.

Vorrei unirmi a voi per sottolineare un altro esempio forse più lampante e sotto gli occhi di tutti, per dimostrare come, oltre a quello che avete già detto, soldi e cattiva informazione riescano a far cambiare le sorti di un prodotto.
Sto parlando dello scandalo sull'inquinamento prodotto dai motori diesel venuto alla luce attorno al 2014 di una nota casa automobilistica tedesca. Chiaramente questa caratteristica si conosceva anche molto prima ma nonostante tutto si è messa davanti alla salute delle persone, l'introito ed il potere. Ora grazie a queste ed altre politiche di distruzione ci troviamo di fronte a grossi problemi ambientali.

Detto questo vorrei tronare all'argomento principale, quello della nuova subaru XV
Sono stati fatti dei nuovi test per caso? Mi piacerebbe il motore 2.0 e vorrei capire quanto sia affidabile. Il marchio mi piace moltissimo ed è sempre stato sinonimo di coerenza e trasparenza, sarebbe un po' un sogno per me riuscire ad acquistarla. Ho letto molte opinioni positive in merito, e vorrei chiedere anche ai più esperti di voi.

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Re: [Subaru XV] Test di durata

Messaggio da brupel » 10/05/2018, 9:07

Gent.mo Damiano,
oltre a quanto già scritto e riferito da altri, non abbiamo altre informazioni in merito alla Subaru XV. Per quanto riguarda la scelta del tipo di motorizzazione, allo stato attuale, sarebbe opportuno prendere in considerazione le versioni a benzina (o bi-fuel), alla luce degli annunciati divieti anti-diesel che entreranno in vigore nei prossimi anni. Indubbiamente i corrispondenti motori a benzina consumano più del diesel, hanno meno coppia ai bassi regimi ma per loro si prospetta un futuro più roseo.
Cordiali saluti

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Re: [Subaru XV] Test di durata

Messaggio da RobertoGrecchi » 14/03/2019, 19:24

Non lo sapevo che esistono cosi tante le criteri

tomcruise
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Re: [Subaru XV] Test di durata

Messaggio da tomcruise » 29/03/2022, 4:24

vinz70 ha scritto:
13/01/2015, 18:41
Buon giorno, mi sono piacevolmente imbattuto in questo interessantissimo sito nel quale vi sono le competenze e (mi auguro) la pazienza, per soddisfare alcune mie curiosita'inerenti al mondo dell'auto.
La mia autovettura,una nissan x-trail 1a serie, compie 12 anni di vita e con 300.000 km stavo iniziando a guardarmi intorno. Cercavo qualcosa di altrettanto affidabile, di concreto, dove paghi quello che guidi e non quello che sfoggi, dove la buona meccanica fosse preponderante rispetto all'ultima consolle di interfaccia bluetooth u-i-ahi-connect usb wireless ecc... insomma ci siamo capiti. Volevo inoltre parare su dimensioni piu'compatte e magari su una vettura che fosse un po'piu divertente da guidare del mio attuale scatolone a 4 ruote e in ultimo se possibile, non rinunciare alla trazione integrale della quale in inverno qua a bolzano usufruisco di tanto in tanto, devo dire con soddisfazione.io games
Ecco che la xv poteva forse fare al caso mio. Fra le varie prove e impressioni di guida, talvolta inspiegabilmente (?) simili nel linguaggio (forse sono prove di lettura della cartella stampa subaru), ho avuto il piacere di leggere la vostra, che la vettura l'avete provata veramente, e ho avuto pero' anche l'amara sorpresa di leggere quella di una testata on-line tedesca, una prova di durata di 100.000 km dalla quale la berlina delle pleiadi ne esce con le ossa (ma anche il motore) rotti.wordle website
Cosa e' successo? Insomma dai toni usati dai tester, alcuni dichiaratisi fan subaru, sembra la prova peggiore degli ultimi anni. Come e'possibile che uno dei marchi simbolo dell'affidabilita'giapponese possa produrre un risultato del genere? Quanto di questo risultato e' da imputarsi alla scelta di produrre un boxer diesel, scelta onerosa, e per di piu' a trazione awd , contenendo il costo nei parametri medi delle altre segmento c con motori in linea e a trazione anteriore? Grazie mille in anticipo.
Ad esempio, nel caso della Nissan X-Trail, il test di frenata di emergenza viene condotto a velocità fino a 130 km/h. La Germania è l'unico paese in Europa in cui è richiesto questo test. Consente all'Autorità federale dei trasporti automobilistici di verificare che l'auto sia in grado di frenare in sicurezza in caso di emergenza. L'X-Trail 2WD Endurance Test è ancora più rigoroso. Si effettua a velocità fino a 200 km/h. Nella prima prova, l'X-Trail ha ottenuto un risultato lodevole. Nel secondo, lo ha sostanzialmente migliorato. Con il suo punteggio combinato di 10,9, l'ammiraglia giapponese ha superato i suoi concorrenti europei, che hanno raggiunto solo risultati medi nei due test.


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