[Targa provvisoria tedesca] Validità e limiti in Italia

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corinzio
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[Targa provvisoria tedesca] Validità e limiti in Italia

Messaggio da corinzio » 14/05/2012, 21:52

Salve a tutti, ho scoperto oggi pomeriggio questo forum ed è una miniera! Complimenti!

Vorrei chiedere agli esperti del CdS qualche informazione sulle cd. targhe provvisorie e temporanee tedesche e il loro utilizzo in Italia.

Premetto la fattispecie.
In Germania esistono due tipi di targhe, quelle a fascia rossa (temporanee - validità diversa fino a un anno) e quelle a fascia gialla (provvisorie - 5 giorni).
Solitamente si utilizzano quelle a fascia rossa-temporanee per esportare le macchine dalla Germania all'Italia (e ultimamente oggetto di indagini perché usate per non immatricolare l'auto in Italia e evadere il superbollo), mentre quelle fascia gialla-provvisorie vengono usate per spostamenti delle auto entro la Comunità Europea.
Sebbene la loro validità ( di tutte le targhe provvisorie) sia sancita da una direttiva UE (aggiornata con la direttiva 2007/C68) nonché da una successiva interpretazione della stessa Commissione europea e due circolari del ministero dei trasporti e interno (circolare n. 692/M282 del 10.03.2004 min. trasporti e n. 300/A/3/44559/123/2/27/3 Ministero interno), si sente sempre più spesso che alcuni automobilisti vengano fermati dalla Polizia Stradale e multati con somme intorno ai 900 Euro oltre che sequestro del veicolo (alcune volte per mancata assicurazione altre per mancata immatricolazione).

Quello che vorrei chiedere ai più esperti di me è in quali casi queste targhe possono essere usare e quali no.
Ad esempio, la notizia di qualche giorno fa è di un cittadino francese multato come sopra mentre esportava verso la Francia una Ferrari usata e radiata in Italia con le suddette targhe a fascia gialla [che ribadisco viene fornita di immatricolazione provvisoria, carta verde per circolazione in tutta Europa, e libretto di circolazione temporaneo].
Sembra che per la polizia stradale un'auto già immatricolata e poi radiata per l'esportazione non possa circolare con queste targhe o che permetta la circolazione solo alle auto provenienti dalla Germania e dirette in Italia e non altre direzioni (ex da Italia a estero) anche se queste precisazioni non esistono nella normativa UE di riferimento.

Mi chiedo, è possibile fare un elenco delle fattispecie certe in cui si può usare?
Ad esempio:
- auto nuova da Germania a Italia (dovrebbe essere certo)
- auto usata da Germania a Italia (pure)

La fattispecie che a me interessa è: auto nuova da Italia a dogana per l'estero... quindi la mera circolazione in Italia per un'auto che mai è stata immatricolata in Italia (e quindi mai radiata) in quanto destinata all'esportazione, per giunta fatturata esente iva ai sensi art. 8 DPR 633/72 (legge iva; articolo su territorialità dell'applicazione dell'imposta). E che quindi circolerebbe provvisoriamente con le targhe tedesche provvisorie, solo per arrivare alla dogana.

So che è una domanda molto spinosa e vi ringrazio se provate a ragionare con me.


DDT
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Re: [Targa provvisoria tedesca] Validità e limiti in Italia

Messaggio da DDT » 15/05/2012, 13:28

Interessa pure a me questa discussione. Aspettare 3gg per una targa prova italiana >< puoi nessuno ti fa l'assicurazione per 5gg della durata della targa.

La targa temporanea (gialla) tedesca ti salva un sacco di tempo + assicurazione compressa. Vorrei sapere senza "la prova" sulla mia pelle in un incontro con la Polizia Stradale.
Ovviamente parlo del caso di un veicolo radiato dal PRA italiano (Libretto e CdP italiano)

corinzio
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Re: [Targa provvisoria tedesca] Validità e limiti in Italia

Messaggio da corinzio » 15/05/2012, 14:16

Ciao DDT, i nostri interessi sono diversi, io per un'auto nuova tu per una usata.
È andato tutto bene fino a qualche mese fa quando si è iniziato a verificare una caterva di sequestri per veicolo non immatricolato/non assicurato, pur avendo la carta di circolazione e l'immatricolazione provvisoria in Germania.

Sarebbe bello un intervento di qualche agente del forum per sapere direttamente come si comporta la polstrada.

A Como, la Polizia Stradale, mi ha detto oggi che loro non sanzionano nulla, se l'auto è nuova e se è assicurata (carta verde e contratto). Poi questo è quello che sostengono in ufficio, bisogna vedere le pattuglie :) E io che devo attraversare minimo 3 province, se non quattro! :-[

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Re: [Targa provvisoria tedesca] Validità e limiti in Italia

Messaggio da ottobre_rosso » 15/05/2012, 14:34

corinzio ha scritto:Sarebbe bello un intervento di qualche agente del forum per sapere direttamente come si comporta la polstrada.
sarebbe anche utile sapere l'articolo, ed eventuale comma, con il quale sono stati sanzionati i vari automobilisti multati.
Quando passi davanti ad un ospedale vedi solo finestre ma non immagini quanti sognatori ci sono dietro il vetro

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Re: [Targa provvisoria tedesca] Validità e limiti in Italia

Messaggio da corinzio » 15/05/2012, 15:49

Purtroppo non li citano mai gli articoli contestati !


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Re: [Targa provvisoria tedesca] Validità e limiti in Italia

Messaggio da Kunta Kinte » 16/05/2012, 9:53

corinzio ha scritto:Purtroppo non li citano mai gli articoli contestati !
Veramente è OBBLIGATORIO citare l'articolo.

Comunque, ho effettuato vari sequestri per targhe provvisorie tedesche ma solo perchè SCADUTE. in questo caso si sanziona ai sensi dell'Articolo 193 - Obbligo dell'assicurazione di responsabilità civile (mancata copertura assicurativa) con relativo sequestro.
Inoltre si sanziona ai sensi dell'Articolo 93 - Formalità necessarie per la circolazione degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi (mancata immatricolazione) con confisca del mezzo.

Ma, ripeto, questo avviene se le targhe sono SCADUTE.

Per circolare DALL'Italia ad altro stato occorrono le targa provvisorie ITALIANA, come fai a metterci una tedesca su un mezzo che sta già in Italia?

Sarebbe la stessa cosa se vado in Germania o altra nazione, ci appiccico su una targa italiana e parto...... la documentazione NON sarebbe valida in quanto il veicolo sarebbe NON immatricolato, non rintracciabile in caso di reati ecc.
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Re: [Targa provvisoria tedesca] Validità e limiti in Italia

Messaggio da ANVU » 16/05/2012, 17:47

Confermiamo quanto sostenuto da Kunta
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Re: [Targa provvisoria tedesca] Validità e limiti in Italia

Messaggio da corinzio » 17/05/2012, 10:10

Grazie Kunta per la risposta.
Il mio "non li indicano mai gli articoli" è riferito ai multati non agli agenti! Le persone che scrivono sui forum non citano gli articoli del CdS non i verbali!

Vorrei capire meglio però il discorso della targa provvisoria su auto italiana perchè non mi è chiaro.
Io sto parlando delle targhe a "banda gialla" e non a "banda rossa".
Preciso che parlo da utente che prova a ragionare, senza arroganza, ma per capire meglio.

Tu dici che l'auto non è immatricolata, ma non riesco a capire perchè affermi questo.
1) avere una targa non è già prova di immatricolazione?
2) avere una carta di circolazione con i dati personali e del veicolo, non è prova di immatricolazione? Il fatto stesso che si chiama "immatricolazione provvisoria" non dovrebbe suggerire che un'immatricolazione c'è?
3) Avere una carta verde non è attestato di una valida assicurazione per il territorio europeo?

In più dal lato italiano non si dovrebbe verificare la legittimità ad avere la targa tedesca, quello è di giurisdizione tedesca (che infatti rilascia le targhe a qualsiasi cittadino UE, per motivi di trasferimento in europa e non da Germania a europa); ciò che le autorità italiane devono verificare è se è in regola a circolare sul territorio. E da quanto scritto sopra, non vedo ragioni per le quali tale circolazione dovrebbe essere vietata avendo targhe, immatricolazione (seppur provvisoria) e carta di circolazione riportante i dati minimi richiesti dal nostro ordinamento.

Inoltre vorrei sottoporti non solo l'accordo bilaterale del 1994 tra Italia e Germania sul reciproco riconoscimento delle targhe provvisorie e targhe prova ("per l'ammissione alla circolazione, ciascuna nel proprio territorio, di veicoli in prova, muniti di documenti rilasciati dall'altro paese" da cui si evince che l'Italia riconosce le targhe prova tedesche senza necessità che alla guida ci sia un tedesco) e anche la Convenzione di Vienna che agli artt. 35 e 36 indica che ciascuno stato aderente alla convenzione consente la circolazione sul territorio di veicoli immatricolati, anche temporaneamente, nel territorio di un'altra parte contraente, a condizione che siamo muniti di targhe e di documento di circolazione.

Concludo ringraziandoti per il tempo che puoi dedicarmi.

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Re: [Targa provvisoria tedesca] Validità e limiti in Italia

Messaggio da Kunta Kinte » 17/05/2012, 13:31

corinzio ha scritto:Grazie Kunta per la risposta.
Il mio "non li indicano mai gli articoli" è riferito ai multati non agli agenti! Le persone che scrivono sui forum non citano gli articoli del CdS non i verbali!

Vorrei capire meglio però il discorso della targa provvisoria su auto italiana perchè non mi è chiaro.
Io sto parlando delle targhe a "banda gialla" e non a "banda rossa".
Preciso che parlo da utente che prova a ragionare, senza arroganza, ma per capire meglio.

Tu dici che l'auto non è immatricolata, ma non riesco a capire perchè affermi questo.
1) avere una targa non è già prova di immatricolazione?
2) avere una carta di circolazione con i dati personali e del veicolo, non è prova di immatricolazione? Il fatto stesso che si chiama "immatricolazione provvisoria" non dovrebbe suggerire che un'immatricolazione c'è?
3) Avere una carta verde non è attestato di una valida assicurazione per il territorio europeo?
Se hai letto il mio messaggio avrai notato che ho sanzionato veicoli con targhe SCADUTE.

Le targhe provvisorie sono, appunto, provvisorie e secondo me dovrebbe esistere SOLO la targa con banda gialla con durata minima........ ci trasporti l'auto nella tua nazione e la immatricoli.

Alla scadenza della targa, il veicolo non risulta più assicurato ed inoltre, non essendo immatricolato, è un "pezzo di ferro" che vaga per le strade.

So bene che ci sono accordi per la circolazione di tali targhe... ma è anche vero che tali targhe non sono usate SOLO da brava gente........ ho trovato chi girava da ANNI con dette targhe scadute.

Quindi riassumendo:

1) no, altrimenti non si chiamerebbe targa provvisoria. Non ne sono certo ma non so se tale targa venga o meno registrata per avere info sull'eventuale intestatario.

2) come sopra.

3) l'assicurazione è collegata alla targa e vale fino alla validità della targa. NON si può fare una polizza Italiana su tali targhe.

Tanto per dirne una, le targhe provvisorie Italiane sono di cartone a dimostrazione della loro validità temporanea.
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Re: [Targa provvisoria tedesca] Validità e limiti in Italia

Messaggio da corinzio » 17/05/2012, 14:24

Grazie ancora kunta kinte.

Il mio messaggio di prima, in cui forse non mi sono spiegato bene, era per rispondere NON al caso di targhe (banda gialla) scadute, ma in corso di validità!
E quindi i miei tre punti erano per accertarmi che il veicolo fosse immatricolato (ai sensi del CdS per evitare sanzioni) nei giorni di validità della targa, a prescindere dalla nazionalità del conduttore e del veicolo.

Quando quindi affermi
Le targhe provvisorie sono, appunto, provvisorie e secondo me dovrebbe esistere SOLO la targa con banda gialla con durata minima........ ci trasporti l'auto nella tua nazione e la immatricoli.
ti riferisci esattamente a quello che volevo dire io nel mio post precedente: nei 5 giorni di validità della targa con banda gialla, il veicolo è correttamente immatricolato e validamente assicurato (in Germania), e quindi non ci sono gli estremi per sanzioni ex art. 93 e 193 CdS nel momento in cui circola in Italia.
Mi confermi?
E per rispondere al tuo punto 1) ti confermo che la targa è registrata con il nome e residenza della persona abilitata a condurre l'auto.

So bene che c'è chi usa queste targhe (o meglio, quelle rosse) in modo furbo, ma io mi riferivo al corretto utilizzo per portare un'auto nella nazione di destinazione per farla immatricolare, come nella parte quotata del tuo messaggio.


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