Utilizzo ricambi rigenerati per interventi in garanzia

Discutiamo dei vari modelli di auto in commercio o quelli in uscita. Grazie ad Adiconsum chiariamo i diritti sulla Garanzia.

Moderatore: Staff Sicurauto.it

Rispondi
Tctg
Rank: Foglio rosa
Rank: Foglio rosa
Messaggi: 1
Iscritto il: 17/06/2016, 4:55
Nome: Gianmaria

Utilizzo ricambi rigenerati per interventi in garanzia

Messaggio da Tctg » 17/06/2016, 15:09

Buongiorno a tutti.
E' la prima volta che scrivo su questo forum, e mi dispiace farlo per una richiesta d'aiuto, ma è l'unico sito in cui ho visto che l'argomento è gia stato trattato in maniera esauriente, anche se vengono lasciati alcuni interrogativi: mi riferisco alla pratica molto diffusa dei costruttori/concessionarie di utilizzare parti di ricambio rigenerate per interventi in garanzia.
Prima di entrare nel merito della questione, cercherò di riassumervi quanto mi è capitato nei giorni scorsi.

Tre mesi fa ho acquistato da privato un' auto usata, di una nota casa automobilistica tedesca, con circa 18 mesi di vita: l'auto è sempre stata tenuta con cura (il precedente proprietario è un conoscente, di cui ho piena fiducia) e non ha mai subito alcun intervento, se non il primo tagliando, eseguito presso la concessionaria ufficiale.
A pochi giorni dall'acquisto mi accorgo di un rumore quasi impercettibile, una specie di "CLAC" metallico, che si presenta con frequenza giornaliera (una-due volte in tutto l'arco della giornata), solitamente nei primi minuti di guida al mattino: inizialmente non ci do molto peso, anche perchè il precedente proprietario conferma che l'auto ha sempre fatto quel rumore, associandolo all'assestamento di una sospensione.
Con il passare del tempo mi rendo conto che il rumore si verifica sempre in ben determinate condizioni, con motore freddo, durante la fase di accelerazione in 2a marcia...e solo una-due volte al giorno: tale cosa mi fa subito pensare alla trasmissione, quindi decido di portare l'auto presso la concessionaria per un controllo.

Dopo un paio di giorni vengo ricontattato dal Service, il quale mi conferma di non sentire alcun rumore, quindi per loro l'auto è perfetta.
Non contento della risposta, ritiro l'auto e nei giorni successivi effettuo delle registrazioni audio, sia dall'interno dell'abitacolo che dal vano motore, finchè non riesco ad isolare il rumore incriminato: di fronte a tali registrazioni il capo officina mi risponde che ha gia individuato il problema....e che con tutta probabilità sarà necessaria la sostituzione dell'intero cambio automatico!
La sera stessa vengo ricontattato dal capo officina: la casa madre è al corrente di un problema che riguarda un numero limitato di cambi automatici (tra cui il mio) per cui verrà sostituito in garanzia. Il ricambio è gia stato spedito e tempo due giorni e l'auto mi verrà riconsegnata.
Giunti a questo punto tiro un sospiro di sollievo, sbalordito per l'efficienza del Service, e contento per aver finalmente risolto il mio problema...ma non mi rendo conto che i veri problemi devono ancora iniziare!

Trascorsi i due giorni concordati, ricevo una telefonata in cui mi viene detto che c'è stato un imprevisto...e che dovrò attendere un'altra settimana per riprendere l'auto: mi precipito presso il Service per avere maggiori informazioni, e sembra che il ricambio sia arrivato con "una parte" guasta (che poi scoprirò essere l'intera meccatronica) ed è necessario effettuare un nuovo ordine. Sempre più curioso chiedo come possa essere che un ricambio nuovo arrivi guasto...e mi sento rispondere che "ogni tanto può succedere con i ricambi di rotazione"! :ooh
Alla richiesta di chiarimenti, e dopo aver fatto presente che il problema è stato riconosciuto dalla casa madre come difetto di conformità e che per me non è accettabile un ricambio rigenerato su un auto praticamente nuova, il responsabile clienti inizia a balbettare mille scusanti: "la casa madre lavora solo con ricambi di rotazione", "nelle condizioni generali di vendita è sritto a chiare lettere che possono essere utilizzati ricambi di rotazione", "non c'è praticamente differenza tra un ricambio nuovo e uno di rotazione", "i ricambi di rotazione vengono garantiti due anni"...ecc. ecc.
Dopo aver fatto notare che il loro "ricambio di rotazione" è arrivato guasto (e per fortuna che si è guastato subito, e non dopo pochi giorni) e che per gli interventi in garanzia non è prevista l'estenzione di garanzia a 2 anni, ma vale solo la garanzia residua dell'auto (e di questo forse non ne era veramente a conoscenza), il responsabile clienti si è irrigidito liquidandomi con "la concessionaria non può decidere come operare sugli interventi in garanzia".

Ora vi lascio immaginare il mio stato d'animo: l'auto è ancora ferma in officina, in attesa di un ulteriore parte di ricambio (ovviamente di rotazione), il precedente cambio automatico praticamente nuovo, trattato con tutte le cure e perfettamente funzionante (al di la del rumore saltuario) è stato sostituito da un cambio rigenerato (con parti prese da altri cambi, precedentemente guasti), su cui non mi viene fornita nessuna garanzia...e tra 2 mesi (o 2+2) l'auta sarà definitivamente fuori garanzia!

Dalle poche informazioni che ho reperito in giro sembra che questa pratica sia assolutamente legale, e che addirittura offra innumerevoli vantaggi, primi tra tutti il costo inferiore (per chi? per la casa costruttrice forse) e il minor impatto ambientale (chiedo scusa, ma ci sono mille altri modi per contribuire alla salvaguardia dell'ambiente, di certo non chiedo al produttore di utilizzare solo parti di recupero sulla mia auto per sentirmi più "green").
A chi si sostiene che il ricambio rigenerato è in tutto e per tutto equivalente al ricambio nuovo, se non addirittura migliore, perchè ricontrollato e privato di possibili vizi di produzione, faccio notare che negli ultimi anni sono state intentate decine di class action in tutto il mondo contro una nota società produttrice di smartphone, proprio a causa dell'utilizzo di parti rigenerate nelle riparazioni in garanzia: e qui stiamo parlando di componenti elettronici, che hanno una vita praticamente illimitata se confrontata ad un componenete meccanico soggetto ad usura.

Sono pienamente favorevole all'utilizzo di componenti rigenerati negli interventi a pagamento (su cui viene offerta opportuna garanzia legale), poichè solitamente permettono un buon risparmio al cliente a fronte di un prodotto discretamente affidabile, ma non trovo assolutamente accettabile il loro utilizzo su un prodotto nuovo, in cui il produttore dovrebbe farsi pieno carico dei difetti di conformità.
Possibile che un cliente dopo aver "pagato profumatamente" un prodotto non sia minimamente tutelato dalla legge?
Come posso far valere i miei diritti nei confronti del venditore/produttore?
Devo forzatamente adire le vie legali?

Chiedo scusa per lo sfogo....ma ormai sono completamente rassegnato!


Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 20 ospiti