Vita da sbirri 2

[pacotom]

LA NAZIONE.it

CONTROLLI NELLA NOTTE
Una pattuglia di 700 uomini
Mai visto prima un blitz così
Una maxi operazione delle forze dell' ordine, che ha coinvolto tutti, dalle unità cinofile alla polizia municipale impiegando quasi 700 uomini. Oltre 2300 le persone identificate
Firenze, 15 marzo 2007- Un successo nato dalla forza della collaborazione. Perchè i risultati dell' unione delle forze sono maggiori della somma che avrebbero dato svolgendo operazioni autonome.
OPERAZIONE MAI VISTA IN ITALIA
Questo è quanto emerge dai risultati ottenuti con il maxi pattuglione messo in atto a Firenze e provincia avvenuto nella notte. Un' operazione come questa in Italia non si era mai visto ad eccezione di Napoli.
I NUMERI
Settecento gli uomini impiegati, 187 i mezzi utilizzati. Oltre 2300 le persone identificate, 18 gli arresti tra Firenze e provincia, una quarantina i denunciati, sequestro di droga e oggetti contraffatti, 15 extracomunitari accompagnati presso i Cpt. Sono stati effettuati, inoltre, mirati controllivolti a combattere il fenomeno della prostituzione: 35 le persone accompagnate in questura per accertamenti e 4 sottoposte a fermo di identificazione.
Sono stati inoltre effettuati controlli amministrativi presso 49 esercizi pubblici e 31 locali notturni. I reati contestati vanno dallo spaccio di sostanze stupefacenti alla violazione della Bossi-Fini.
LA SODDISFAZIONE
I risultati sono stati resi noti alla presenza del questore di Firenze, Francesco Tagliente, del colonnello FRancesco Benedetto, comandante provinciale dei carabinieri, e del colonnello Edoardo Valente, comandante provinciale della guardia di finanza.
Tutti concordi nell'affermare l' importanza della collaborazione tra tutte le forze dell' ordine. "Il dispositivo attuato - ha spiegato il questore Tagliente - rappresenta una conferma della effettiva ed attuale sinergia di tutte le forze deputate alla sicurezza di questo territorio, avendo dato una dimostrazione di alta capacità di coordinamento e collaborazione nella comunione di obiettivi ed intenti per assicurare una adeguata risposta alle problematiche che dovessero presentarsi nella provincia".
Tagliente ha poi sottolineato che è stata anche un'occasione per verificare "le effettive potenzialità delle forze dei corpi di polizia presenti nel territorio provinciale e di testare ed aggiornare le procedure e i protocolli operativi per modulare e confermare gli interventi di organi diversi in situazione di impiego coordinato".
Concetto ribadito dal colonnello Benedetto: "Credo sia giusto affrontare i problemi in maniera sinergica e costruttiva per dare una risposta di sicurezza". "Abbiamo fornito - ha detto il colonnello Valente, comandante provinciale della guardia di finanza - un contributo di polizia economico-finanziaria che concorre anch'essa a dare sicurezza al cittadino". Il questore ha infine concluso che "la città ha risposto positivamente".

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Sono anni che dico che bisogna lanciare un segnale forte, in ogni città, con operazioni di questo tipo, sarà anche uno sfoggio di muscoli, ma sicuramente tonifica e bonifica il territorio, per non parlare del benefico effetto su tutti i colleghi coinvolti, che hanno modo di conoscersi meglio reciprocamente e sgombrare la mente da stereotipi fuorvianti. Spero vivamente che la cosa venga ripetuta al più presto e sempre più spesso in ogni città, non solo nei grossi capoluoghi, ma anche nelle realtà medio piccole dove una concentrazione di forze del genere non si è mai vista e dove, al contrario, la concentrazione dell'eterogenea "fauna" di nostro interesse è sempre elevata. La parola d'ordine dev'essere "Riprendiamoci il territorio!" (e aggiungo: "... intanto con le buone, poi si vedrà").
Pieno plauso quindi a chi ha voluto effettuare questo servizio che, immagino, avrà denotato non poche difficoltà organizzative ed una predisposizione meticolosa, l'importante comunque era cominciare, bravissimi! In particolare al questore, che ha una vastissima ed antica esperienza in materia di O.P., a Roma e al Ministero e che, ne sono sicuro, ha fortemente voluto questo servizio ed è riuscito a coinvolgere i vertici delle altre ff.pp. in sinergia. Un'operazione del genere significa che si è arrivati a livelli di tollerabilità veramente proibitivi e si sta cercando di correre ai ripari. Non vorrei sembrare pessimista, ma la cosa non lascia presagire nulla di buono. Adesso comunque è importante non trasformare un lavoro encomiabile in una mera ed isolata operazione di facciata, dagli effetti effimeri. E' necessario replicare, subito e dappertutto, far capire che lo Stato c'è, è unito e deciso, che c'è sinergia fra le forze dell'ordine, la magistratura, le istituzioni e la volontà di riaffermare la legalità sul territorio. Sicuramente un po' di gentaglia, se le rompi l'anima continuamente, se le rendi la vita difficile, deciderà di cambiare aria. Quelli che restano, si adegueranno.
Mi stupisce invece la scarsa attenzione degli organi d'informazione, una cosa del genere avrebbe bisogno di un'adeguata grancassa mediatica, per i più diversi motivi: rassicurare l'opinione pubblica, rafforzamento d'immagine, deterrenza ecc.

[SicurAUTO]

Quoto in pieno in tutto.

Mi stupisco però anche io che nessuno ne abbia parlato.

Ma quando è avvenuta? Oggi? Ieri?

Che assurdità

[Fustino83]

Queste sono grandi cose, il problema che bisognerebbe sapere quanti ne rimangono dentro di questi, per evitare che operazioni di così grande importanza alla fine risultino a metà.

[SicurAUTO]

Vero anche questo...

[sicurdany]

Queste sono grandi cose, il problema che bisognerebbe sapere quanti ne rimangono dentro di questi, per evitare che operazioni di così grande importanza alla fine risultino a metà.

Meglio non sapere, se si vuol restare tranquilli...