In autostrada no! Ma in centro abitato con ripetuti attraversamenti pedonali se mi passi ai 200 kmh non mi puoi dire che confidavi nella tua abilità per evitare i pedoni che attravesano la tua direzione di marcia. Altrimenti quelli dei sassi dal cavalcavia perchè li condanniamo? Anche loro mica volevano ammazzare nessuno!!!sicurdany ha scritto:Il concetto di omicidio, con le sue sfaccettature ( volontario, colposo, preterintenzionale ), è molto complesso...
Elemento oggettivo, soggettivo, nesso di casualità e via dicendo non sono facili da condividere, ma non difficili da interpretare...
1 persona che va a 200 km/h in autostrada è 1 persona che corre sicuramente: puoi dimostrare che correva xkè VOLEVA UCCIDERE QUALCUNO, xkè ne aveva l'intenzione?
E' sulla rappresentazione della probabilità che un fatto si verifichi che si deve analizzare il comportamento di un dato soggetto.
Per cui, come ho postato qui sopra, nei casi più eclatanti in cui il conducente non ha mostrato di tenere in nessun conto la probabilità quasi certa di causare sinistro stradale sarebbe ora di valutare la volontarietà dell'azione.
Saluti.