Dopo rischio frontale ho seguito il tipo che ha invaso la corsia. COSA RISCHIO?

[tonicipriani]

Buongiorno, sono nuovo del forum. Stanotte alle 2, dopo una serata con la mia ragazza che avevo portato a casa 10 minuti prima, stavo percorrendo la strada di campagna che collega Genova con la zona di entroterra ove risiedo, e ad un certo punto incrocio un’auto nell’altro senso che procede normale, ma come esco dalla curva verso sinistra mi sbuca dietro questa un SUV bianco enorme (non indico il modello per privacy, dico solo che è un SUV tedesco molto potente e lussuoso, di cui ho annotato la targa) che per il suo 90% era contromano, nella mia corsia. È andata bene che andassi ai 45/50, velocità massima consentita lì, perché avessi fatto solo che i 60/70 come certi su di lì non avrei avuto tempo di frenare e mi avrebbe cilindrato. Così almeno, pur facendomi il pelo, è riuscito ad evitarmi. Ho risposto con una forte e lunga sclacsonata ma dopo lo spavento iniziale, fortissimo (perché con quel bestione se mi prendeva io non dico che sarei morto magari ma rimanevo seriamente compromesso perché la mia auto è bassa e mi avrebbe letteralmente schiacciato), è entrata l’adrenalina e non ci ho più visto. Ho fatto inversione subito dopo dove c’era uno spiazzo e gli sono andato dietro. Volevo segnare la targa e dirgli semplicemente se era scemo o altro perché ha rischiato di fare un frontale con me poiché quasi totalmente contromano. Mi sono messo dietro di lui, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza, e a sfanalargli facendogli segno con la mano di accostare perché volevo parlargli (cosa che ho fatto per un bel pezzo di strada). Niente, mi ha ignorato, e da un lato ha fatto bene perché non si sa mai, ma io non avevo intenzioni cattive, volevo solo dirgli di stare attento in futuro e non fare ste fesserie perché il numero che ha fatto era grave e quantomeno che si scusasse, perché io mi sono visto tutta la vita passarmi davanti agli occhi. L’ho seguito fino al primo abitato della riviera di ponente (15 Km circa) e lui su questo tratto si è messo pure a correre ben bene (strada con i 70, lui avrà fatto i 100). Io ho fatto un picco a 80/85 ma poi ho capito che non ne valeva la pena violare il limite e mi sono tenuto a 70. Me lo sono poi trovato davanti di nuovo perché ha beccato una fila chilometrica di auto e ha dovuto adeguarsi alla velocità. Al che quando ha svoltato al primo incrocio della nota località di mare, e ci dovevo girare pure io sennò mi toccava fare un giro infinito per tornare indietro, l’ho seguito di nuovo perché ho detto: “Ormai gli dico quello che volevo dirgli, sono qui, pertanto…..”. Ha finalmente accostato dai parcheggi ma una volta che l’ho visto fermo mi ci sono messo di fianco e stavo per fermarmi del tutto ed abbassare il finestrino mentre lo stavo guardando malissimo e lui fissava me, ma allora l’adrenalina è scesa rapidamente e ho ragionato che forse era meglio chiuderla lì, visto che non ho mai seguito nessuno perché non sono tipo (sono pure quasi un legale, mi manca poco anche se di codice stradale e penale so zero perché non sono il mio ambito, quindi sono sempre per fare le cose a norma di legge) ma stavolta ho rischiato per la prima volta di essere cilindrato gravemente e non ci ho più ho visto. Così ho mollato il freno e sono ripartito passandogli a fianco e sono tornato verso casa cercando di non pensarci più. Io purtroppo ero solo e lui invece aveva una donna sul sedile passeggero e forse anche altri dietro. Cosa rischio adesso? Ho fatto una c*****a ma è lui che ha fatto un numero non proprio da rispetto del codice stradale rischiando di cilindrarmi in un bel frontale. Un mio amico a cui ho raccontato tutto mi fa “Stai sereno che finisce qui, non gli hai fatto nulla se non segni di accostare e hai scanalato un po’ e pure con ragione perché il frontale non stavi per provocarlo tu, quindi rilassati e dimentica la cosa che pure quello lì avrà capito che ti sei spaventato per colpa sua e si guarderà bene dal fare lo stupido alla guida.” Ma se invece si è spaventato lui? Io non avevo intenzioni negative, volevo solo fargli capire cosa poteva succedere per colpa sua e che io ho avuto un mezzo infarto. Potrebbero essersi segnati anche loro la mia targa quando invece di abbassare il finestrino sono ripartito di fianco a loro. Non avendo parlato le mie intenzioni possono essere state fraintese. Però ho maturato che era meglio lasciar perdere, perché non sapevo come avrebbe reagito (ad un altro mio amico uno è sceso dall’auto dopo che gli ha detto se era cretino a sorpassarlo sulle strisce mentre faceva attraversare e sto qui gli ha dato un calcio sulla fiancata ammaccandogliela). Quindi ora è tutto il tempo che penso che ho fatto una bella cavolata. Ho un’ansia assurda

[ottobre_rosso]

Giusto per capire: hai scritto

ma io non avevo intenzioni cattive

subito dopo

Niente, mi ha ignorato, e da un lato ha fatto bene perché non si sa mai

non ho capito quali fossero le tue intenzioni. Francamente non vedo la necessita' nel cercare l'approccio considerato il contesto: sei da solo alle due di notte e non sai se sul SUV c'e' una o piu' persone, brava gente o balordi. Perche' tirarsi al zappa sui piedi?

[ottobre_rosso]

comunque non rischi nulla