[Gumball 3000] Grandi piloti!

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SirEdward
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Messaggio da SirEdward » 05/05/2007, 19:01

L'incidente è avvenuto a Struga, in Macedonia, ma era stato ampiamente annunciato perché lasciare liberi di guidare per quasi 5000 km attraverso l'Europa centinaia di scalmanati alla guida di supercar non può che portare a tragiche conseguenze. Certo, gli organizzatori anche quest'anno hanno giurato in ogni modo che la Gumball 3000 "non è una gara", ma non bastano le parole. Anche perché ad ogni partenza, fra ali di folla, tutti hanno potuto assistere a sgommate varie e accelerazioni mozzafiato. Non di macchine normali, ma di veri missili, come ad esempio la Bugatti Veyron (alla Gumball ce n'erano sette...) da 1001 Cv in grado di raggiungere una velocità massima di 400 orari e, sopratutto, di polverizzare qualsiasi limite di velocità terrestre con la sola prima marcia...
Scusate il post doppio, ma quasi dimenticavo.

Il buon Vincenzo Borgomeo, autore dell'articolo, dà tanto fiato alla bocca ma è il primo a non interessarsi di questo genere di problemi. Almeno a giudicare da questo brano alquanto semplicistico che denota una conoscenza del mondo delle automobili, della sicurezza stradale e della psicologia delle persone che definire scarso è un complimento.

Certo, tutti quelli che sanno cos'è la Gumball sanno cosa vi succede dentro. Non è difficile, basta scaricare uno dei numerosi filmati che girano su Internet. E' risaputo, e vero, che la maggior parte dei partecipanti sono esaltati con troppi soldi in tasca, che le infrazioni del codice della strada, o crimini anche molto più gravi come fingersi agenti di polizia, sono all'ordine del giorno, e che la competizione si trasforma tranquillamente in una corsa. E' risaputo anche che ogni anno ci sono incidenti, anche gravi.

Ma da qui a giudicare sprezzantemente la gente che assiste alla partenza, le automobili (gran belle automobili), o lo spettacolo "da fermi"...

Insomma, si può discutere sul senso di un'auto come la Bugatti Veyron, ma il giudizio è sull'utilità che può avere (e allora la Daihatsu Copen, costi di gestione e di acquisto a parte, ha più o meno la stessa utilità). Oppure si può discutere su quanto costa (e allora gradirei discussioni su auto palesemente troppo costose ma molto meno biasimate...). Non si possono dare giudizi su "un'auto". L'unico giudizio è su chi la compra. Lamentarsi perché esiste un'auto capace di infrangere ogni limite di velocità in prima significa fare conto che ogni esemplare non farà altro che quello in tutta la sua vita. Ma non è l'auto. é il pilota. Si può essere altrettanto pericolosi anche con un'auto che raggiunge i 160 come velocità massima...

Allo stesso modo non si può giudicare la gente che ammira queste auto né chi le compra o guida senza solo perché alla partenza di una manifestazione si vede qualche esibizione di potenza o di gomme che fumano... Semplicemente perché non si tratta di reati... non c'è nulla di male in questo... (condizioni di sicurezza permettendo).

I problemi della Gumball 3000 sono tanti e fin troppo evidenti anche per un profano delle auto o delle manifestazioni automobilistiche. Che utilità ha dedicare poco spazio ai problemi seri e reali per perdersi dietro alle chiacchiere ottuse che normalmente si sentono pronunciare da persone con la mente un po' troppo chiusa?


Fustino83
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Messaggio da Fustino83 » 05/05/2007, 19:51

ti quoto in pieno SirEdward, ci sarei andato anche io a vedere queste macchine partire.

Sono daccordo anche sulla questione delle auto potenti, perchè allora anche la Alfa 156 sarebbe da togliere perchè potenzialmente può infrangere i limiti (e abbondantemente), ma anche la 600.

Basta far rispettare duramente i limiti e sbattere in galera chi li supera.
Salud - Daniele

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Nostromo
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Messaggio da Nostromo » 05/05/2007, 19:53

SirEdward ha scritto:In realtà è giusto che siano omicidi "colposi". Un omicidio volontario è un'atto commesso con la precisa volontà di uccidere una persona. Questa volontà manca nel caso degli incidenti stradali classici, anche se l'imbecille guidava ubriaco a tavoletta in città.

Quello che dovrebbe essere diverso (e non sembra lo sia abbastanza, almeno dal racconto di Nostromo e da altre notizie che si sentono) è il peso che hanno le circostanze del fatto sul giudizio e sulla condanna dell'imputato.
Supponiamo che mi compro un mitra e per provarlo mi metto a sparare dal balcone su oggetti in strada, come cestini della spazzatura, lampioni, semafori e altro usati come bersaglio.
Nel farlo mi capita in mezzo un passante e gli pianto una pallottola in testa; ma io volevo solo provare il mitra, non ammazzare qualcuno. Non gli ho nemmeno mirato, puntavo ad cassonetto di fianco. Cos'è, omicidio colposo?
Per me gli incidenti mortali causati da guida pericolosa, come passare col rosso, fare sorpassi azzardati o andare a velocità altissima sono esattamente la stessa cosa. Faccio una cosa pericolosissima che può tranquillamente portare alla morte di qualcuno, ma non lo faccio con la volontà di uccidere; lo faccio e basta, perchè mi va.
Forse dal punto di vista giuridico hai ragione tu, ma qualcosa bisogna fare perchè non è accettabile che certi assassini se ne vadano in giro senza rischiare niente di più del ritiro della patente.


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