Questa volta si tratta del Patentino per ciclomotore, per ottenere il quale si dovrebbe frequentare un corso della durata di almeno 12 ore. Sissignori, ho utilizzato il condizionale perchè, nella maggior parte dei casi, ciò non avviene: da un lato c'è lo zampino delle autoscuole, dall'altro ci si mettono i genitori dei ragazzi. Risultato? giovai alla guida di ciclomotori e microcar con una cultura sulla sicurezza stradale vergognosa. E poi ci lamentiamo (o ci meravigliamo???) se, annualmente, sulle strade italiane ci lasciano la pelle 200 persone, mentre 20000 risultano feriti.
Durante la puntata di lunedì 9 gennaio del programma tv Striscia la Notizia (Canale 5), Valerio Staffelli s'è occupato dei minorenni che vogliono conseguire il patentino per i ciclomotori, ossia la licenza per guidare i motorini di 50 cc o le microcar (quadricicli leggeri). Per legge, è obbligatorio frequentare un corso presso il proprio istituto scolastico o una scuola guida: dopodiché, occorre superare un esame. Con telecamere nascoste, alcuni minorenni si sono recati in diverse scuole guida per chiedere informazioni sulla trafila necessaria per ottenere il patentino. Ai ragazzi, è stato detto che per accedere all'esame non è obbligatorio frequentare i corsi. Una bugia bell'e buona, che ha indotto Staffelli a consegnare un Tapiro d'oro a ogni autoscuola: non uno scoop clamoroso (è noto da tempo che certe scuole guida, specie al Sud, chiudono un occhio su determinate regole); ma il video di Striscia impone comunque un chiarimento sugli aspetti normativi e una riflessione.
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