Infatti il punto è questo.Sicurauto ha scritto:Quello che proponi è corretto se si parte dal presupposto che il padre sia più coscienzioso del figlio ma, ahimè, non è sempre così
Non è che i 18-enni sono tutti dei pazzi e i 50-enni dei saggi prudenti.
Si tratterebbe di un provvedimento preso in base a considerazioni soggettive ed emotive, del tipo "secondo me i neopatentati si mettono a correre come dei pazzi e non sono in grado di guidare un bolide da 200Cv, mentre il loro papà si".
Per me non è un assioma questo, può essere vero in alcuni casi e non in altri.